Sconfitta di misura per il Faenza con la capolista. Rammarico dei biancoazzurri per la traversa di Fantinelli a portiere battuto 

 

Non è un momento fortunato per il Faenza calcio, sconfitto di misura in casa dalla Savignanese che conferma la sua leadership in classifica assieme al Classe.

Nel primo tempo i gialloblù hanno comandato il gioco, mentre nella ripresa i biancoazzurri alla ricerca del pari hanno messo tanto cuore, senza esser premiati dalla buona sorte. 

La Savignanese inizia la partita con il suo gioco ordinato e preciso, creando azioni e occasioni. Al 5’ un passaggio in profondità di Brigliadori trova Peluso pronto a bruciare l’avversario sullo scatto e a presentarsi davanti a Bentivoglio che chiude bene lo specchio della porta deviando in angolo. 

Al 20’ su traversone in area di Turci da calcio piazzato sulla tre quarti, irrompe di testa Manuzzi che spedisce di poco a lato. La Savignanese preme e in tre minuti costruisce due conclusioni di Brigliadori dalla distanza facilmente parate da Bentivoglio che è efficace anche su un colpo di testa di Peluso. 

Nel momento in cui la Savignanese sembra allentare la presa, passa in vantaggio. E’ il 38’: su calcio d’angolo battuto da Peluso, il pallone arriva quasi al limite dell’area a Righi che lo colpisce di testa indirizzandolo verso l’incrocio dei pali dove Bentivoglio, contrastato da Liera che cerca di correggere in rete, non riesce a deviare. 

Nel secondo tempo la squadra di Oscar Farneti parte ancora di slancio con Peluso che al 3’ sfruttando un rilancio parte sul filo del fuorigioco e rimette al centro dell’aria dove Brighi spara alto da buona posizione. 

E’ l’ultima opportunità per la Savignanese perché da lì è solo Faenza che con grande volontà spinge alla ricerca del pari e domina per possesso palla, costruendo un paio di ghiotte occasioni per il pari.

Al 4’ Negrini lavora un buon pallone al limite dell’area e lo serve a Bentini: pronto il tiro al volo del centrocampista, ma il pallone finisce di un soffio a lato.

Meno di un quarto d’ora più tardi una grande giocata del Faenza non è baciata dalla buona sorte. E’ forse l’azione più bella di tutta la partita: Petrini recupera il pallone sulla fascia e lo serve a Negrini il quale di prima lo gira in area dove Marocchi fa da sponda a Fantinelli che, appostato appena fuori dai 16 metri, scocca un gran tiro ma la sfera impatta sulla traversa a portiere battuto. 

Da quel momento alla fine il Faenza spinge ancora generosamente in avanti, ma deve arrendersi. 

 

Faenza: Bentivoglio, F. Lanzoni, Fontana, Fantinelli, Savioni, De Luca, Albonetti (17’ st. Petrini), Bentini (25’ st. Errani), Marocchi, Negrini, Roselli (29’ st. G. Lanzoni). A disposizione: Tassinari, Gavelli, Piraccini, Teleman. All. Assirelli

Savignanese: Pazzini, Fulvi, Turci, Brighi, Righi, Liera, Fabbri (21’ st. Vandi), Guidi, Peluso (30’ st. N. Farneti), Manuzzi, Brigliadori (21’ st. Di Addario). A disposizione: Urbini, Zanigni, Gori, Frisoni. All. O. Farneti

Arbitro: Gambuzzi di Reggio Emilia

Reti: 38’ pt. Righi

Ammoniti: Fontana, Fantinelli, Fulvi

Angoli: 6-10 

Recupero: 0’- 3’ 

 

 

Hanno detto

Fulvio Assirelli allenatore Faenza

“Nel primo tempo abbiamo fatta fatica con la Savignanese che è un’ottima squadra con buone individualità. Peraltro il vantaggio lo hanno costruito su una palla inattiva: bravi loro, non attentissimi noi. Nella ripresa ci abbiamo provato, ce l’abbiamo messa tutta, peccato per la traversa colpita dal tiro di Fantinelli che aveva finalizzato una buona azione. Mancava per infortunio il bomber Grazhdani, ma chi è andato in campo ha dato il massimo. Dobbiamo mantenere ottimismo, e ripartire dal secondo tempo di oggi: se giochiamo così i risultati arriveranno”. 

 

Oscar Farneti, allenatore Savignanese

“Se non si chiudono le partite restano in bilico. Così è stato per noi oggi. Nel primo tempo abbiamo costruito diversi presupposti per fare gol, soprattutto tanti calci d’angolo, e su uno di questi siamo passati. Nella ripresa abbiamo contenuto il ritorno del Faenza senza eccessivi patemi. Penso che nell’arco dei 90 minuti la vittoria ci stia. Cerchiamo di fare il maggior numero di punti in tutte le gare. Alla classifica e ai risultati degli avversari guarderemo nel girone di ritorno”. 

 

Faenza calcio ufficio stampa 

giuseppe sangiorgi  

 

Dopo la brutta sconfitta interna di una settimana fa con il San Pietro in Vincoli, il Faenza calcio affronta al “Bruno Neri” la squadra che condivide con il Classe la testa della classifica. 

La squadra di mister Fulvio Assirelli cerca di ripartire.

La formazione biancazzurra si presenterà priva dello squalificato Salazar e dell’infortunato Lorenzo Franceschini. Da verificare le condizioni del bomber Grazhdani e del giovane Navarro. 

Savignanese

Ha iniziato un po’ lentamente, per poi scoprire con decisione le carte e ritrovarsi, dopo sei vittorie consecutive, al vertice della classifica. La Savignanese si conferma sinonimo di costanza e continuità. Da quando, stagione 1991/92, esiste l’Eccellenza la Savignanese vi ha sempre militato in questa categoria, ad eccezione di un anno in Promozione dopo una inopinata  retrocessione (98-99), ma immediata fu la risalita. Nella società gialloblù del presidente Marco Marconi un caposaldo è Oscar Farneti, vera istituzione perché allenatore da 13 anni.  

Farneti ancora una volta sta lavorando con capacità nel plasmare una squadra gialloblù in parte rinnovata. Sono rimasti il portiere Pazzini, i difensori Righi, Turci, Gori, Vandi e Piccirillo, i centrocampisti Marco Brighi, Guidi e Amadori, e gli attaccanti Farneti e Zanigni. La mediana è stata arricchita da Manuzzi, classe ’94 (già Ravenna) nella passata stagione era in D ad Alfonsine. Dalla Marignanese sono arrivati il difensore Liera (92), i centrocampisti Fabbri (95), per lui un'ottima annata la scorsa condita con 6 reti, e Di Addario (98). Dal Romagna Centro il centrocampista Francesco Brigliadori (’99) e nello stesso reparto, interessante anche l'innesto di Krjstian Mani ('99) che ha fatto molto bene a Rimini ed ha partecipato ad alcuni stage della Nazionale giovanile albanese. Nel reparto avanzato, da Cesena il giovane Erik D'Angeli (2000), mentre dal Diegaro è stato ingaggiato l'esperto Lucio Peluso. La punta ventiseienne vanta un curriculum di alto livello visto che ha giocato prima nel Romagna Centro tra Eccellenza e Serie D, poi al Forlì sempre in D. Nello scorso campionato ha iniziato alla Sammaurese dove ha segnato 3 reti in 12 gare poi è andato al Diegaro dove ha trascinato i compagni al successo del campionato. Sul fronte partenze, le uscite di Stefano Lessi, Nicolò Lolli, Lorenzo Dormi, Manuele Lombardini e Matteo Casadei.

 

Arbitrerà il signor Gambuzzi di Reggio Emilia

FAENZA CALCIO – UFFICIO STAMPA

Giuseppe Sangiorgi