Rebasket vs Dulca Santarcangelo 66-78

Gli abbiamo affibiato innumerevoli appellativi, epiteti, licenze poetiche a volte anche poco cestistiche. Ci ha emozionato molto spesso dai tempi delle giovanili fino alla Serie D, dalla Serie B fino alla C Silver di oggi. Contro Rebasket ha sfornato una prestazione che tanto ha fatto comprendere le sue capacità offensive. Perché quelle difensive sono già tendenzialmente scritte sui libri di storia. 27 punti e una partita dominata dalla prua. Picio Bianchi è il protagonista del post game di oggi...

 

Picio, raccontaci un po' in primis la partita in generale...

"La partita è stata molto tosta, più rispetto a quella di Castel San Pietro. Semplicemente perchè a Castello a un certo punto loro hanno tirato il freno a mano, sabato invece Rebasket rispondeva colpo su colpo a ogni nostro tentativo di strappo alla gara. Siamo stati molto bravi a tenere la testa e la concentrazione per 40 minuti e all'ultimo quarto d'ora di gioco a non far produrre a Rebasket quello che aveva fatto nei precedenti minuti. E' stata un match a parziali e contro-parziali e devo fare i complimenti a tutti i miei compagni che ci hanno dato tantissimo, come Capitan Saponi e Fusco che hanno lottato tantissimo e hanno messo in campo un'immensa energia o come Cunico che ha messo intensità e punti o come Marchino Giuliani che ha imbucato forse il canestro della partita con un bellissimo canestro e fallo. Bravissimi comunque tutti, due punti importantissimi."

 

Parliamo invece della tua prestazione., mostruosa...

"Sì diciamo che non per tutta la partita. Il primo quarto non sono entrato in ritmo come volevo e Massimo giustamente mi ha fatto riposare. Poi sono entrato nel secondo quarto con un altro piglio e non sono più uscito. 25 dei 27 punti sono arrivati dal secondo quarto in poi. Diciamo che considerando il mio gioco Rebasket mi ha concesso un po' troppo. Mi marcava Castagnaro che non riusciva a contenere il mio 1vs1 e mi buttavo in penetrazione con facilità. Poi anche contro la zona sono riuscito a dare una mano alla mia squadra sempre con penetrazioni centrali. Sono contento perchè era una partita molto dura contro la prima in classifica e ci servivano questi due punti e sono felice di aver potuto dare una mano."

 

 

Dalla partita più brutta a livello realizzativo con 0 punti contro Cavriago ai 27 punti di Rebasket...

"Contro Cavriago è stata una partita dove non sono entrato in ritmo a livello realizzativo, ho sbagliato anche qualche scelta, poi con i 2 falli a carico sono dovuto rientrare giustamente in panchina. C'è da dire che la partita scorsa i miei compagni hanno giocato meglio di me e quindi si sono meritati il campo e io sono oggettivo nel riconoscere che quando uno merita di giocare è giusto che stia in campo. Contro Rebasket poi sono riuscito a sbloccarmi e tutto è andato in discesa."

 

A livello Senior hai vissuto tre allenatori, tra l'altro tutti hanno vissuto il mondo Angels, ovvero Tassinari, Foschi a San Marino e ora Bernardi. Cosa ti ha dato ognuno di loro?

"Per rispondere a questa domanda dirò la cosa principale che ognuno di questi allenatori mi ha dato. Con Tasso ho imparato la pazienza: avendo una squadra dalla Serie D alla Serie B con giocatori più grandi e importanti di me ho dovuto limitare il mio istinto e ragionare su quello che facevo. L'anno scorso a San Marino con Foschi ho avuto più responsabilità. Molto spesso avevo il pallone tra le mani a giocarmi il pick'n'roll con i lunghi come Rinaldi o Polverelli e sicuramente mi ha dato più fiducia nelle mie capacità. Quest'anno il fattore che più di tutti Massimo mi sta infondendo è la concentrazione. Lui vuole in ogni allenamento, in ogni minuto della partita la testa sul pezzo. Non vuole cali di concentrazione, vuole energia, voglia, intensità e credo che questo sia qualcosa di importantissimo nella mia, ma anche nella pallacanestro in generale."

 

Ora siete a tre vittorie in fila. Bisogna continuare anche in casa...

"Assolutamente sì. In casa ultimamente non abbiamo sfornato le nostre prestazioni migliori. Vogliamo difendere il nostro fortino, vogliamo rendere orgogliosi Massimo e i nostri tifosi di quello che produciamo in campo. Vogliamo vincere contro la Vis 2008 Ferrara!"

 

 

Umiltà, passione, amore per questi colori e continuo apprendimento ogni giorno. Oltre alle qualità offensive e a quelle di stealer difensivo a disposizione della squadra. Picio Bianchi ci ha emozionato, ci ha fatto urlare, ci ha fatto saltare dalla sedia alle sue giocate di spettacolo puro. E' vero, sono arrivati 27 punti e una performance da urlo, ma Picio non si vuole fermare qui. Vuole dimostrare di essere una delle bocche da fuoco principali di questo splendido team. Vuole dimostrare che con lui si può raggiungere qualsiasi risultato. Ora continuare su questo meraviglioso percorso.

 

 

CRISTIAN TARTAGLIA