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Basket | Regionali

RIVIT Impresa sfiorata

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13/01/2018

RIVIT Impresa sfiorata

Rivit – Dulca 75-81 (13-19, 45-35, 59-61)

Grifo: Turrini, Sgubbi ne, Bartoli 4, Russu 18, Guglielmo 6, Lanzoni 8, Orlando 2, Zaccherini, Sgorbati 16, Martini 4, Borgognoni 6, Castelli 11. All. Palumbi

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 15, Cùnico 25, Fusco 3, Canini, Giuliani, Raffaelli 9, Insero ne, Ramilli 14, Guziur ne, Saponi 15, Chiari ne. All. Bernardi

Arbitri: Toksoy di Carpi e Pellegrini di Cesenatico

 

Impresa solo sfiorata dalla Rivit, che, come contro Rebasket, mette paura alla capolista, ma alla fine si ritrova con un pugno di mosche in mano. Santarcangelo è squadra tosta che corre, difende duro alternando uomo e zona 3-2 e si affida all’asse play (Cùnico) – pivot (Saponi) con ottimi risultati. Ma la Grifo butta impegno, umiltà ma anche buona tecnica e alcune soluzioni interessanti come far marcare il play da un mezzo lungo con gambe rapide (Borgognoni) per cercare di togliergli visuale. Ma tutti gli uomini di coach Palumbi, cui manca ancora Lucchetta non dimentichiamolo, hanno giocato una ottima gara e vanno tutti elogiati in blocco. La gara inizia a ritmi altissimi e come sempre la velocità non è sinonimo di purezza, così gli errori si sprecano da entrambe le parti. Santarcangelo mette il naso avanti e Cùnico, autore di 8 punti nel quarto, dà il primo doppio possesso di vantaggio ai suoi già ben oltre metà quarto. La Grifo rintuzza subito, ma in chiusura di periodo Saponi dalla lunetta fa 5/6 e porta i suoi sul +6 della prima sirena. Dopo poco più di due minuti del secondo quarto Russu (2+1) firma il primo vantaggio interno (22-21). Poi Sgorbati in serata ispirata mette tre tripla a fila e il vantaggio imolese arriva alla doppia cifra con cui si va alla pausa tè. A questo punto della gara la differenza di fisicità tra le due squadre è messa in evidenza dal computo dei falli con quelli di casa che doppiano quelli degli ospiti. A metà terzo quarto Cùnico dà il la a una striscia di cinque tiri pesanti consecutivi degli ospiti che riprendono il comando delle operazioni. La partita resta in bilico fino a un minuto dalla fine quando il solito Cùnico mette una tripla con fallo che porta i suoi sul 70-76 che, di fatto, chiude la gara.

Grifo Imola vs Dulca Santarcangelo 75-81

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14/01/2018

Grifo Imola vs Dulca Santarcangelo 75-81

 

Meraviglioso. Con una parola si potrebbe definire questa vittoria. Non tanto per tutto il gioco espresso durante i 40 minuti. Ma per il cuore messo in campo, soprattutto nei momenti decisivi. Quando tutto sembrava andare per il verso opposto, l'orgoglio è salito al cielo (Stefanino Cunico, gli hai dato una bella spinta, grazie) insieme agli Angels di Massimo Bernardi che con coraggio, determinazione e identità hanno sbancato il PalaRuggi in quel di Imola contro Grifo per 75-81.

 

GAME RECAP:

 

Palla a due alzata e ritmi forsennati, da una parte e dall'altra. Palle perse e contropiedi sono il leitmotiv dei primi minuti. Arti Russu, giocatore con tanto futuro prodotto del vivaio Angels, per Imola fa valere il suo fisico, ma alla roccia ucraina risponde devastante prima Capitan Saponi e poi uno Stefano Cunico in versione rivisitata David Copperfield: tutto quello che tocca sembra solo un'illusione, ma purtroppo per Imola è pura realtà. Penetrazioni, scarichi per i compagni, volate fino al ferro, fucilate oltre i 6.75. Una macchina. Il primo quarto finisce con i Dulca in vantaggio per 13-19. 

Secondo parziale che si apre con tutto un altro atteggiamento da parte dei padroni di casa. Lanzoni apre le danze oltre l'arco. Sgorbati sale su una nuvola e vola in paradiso a farsi benedire le mani. Tre triple in fila per il ragazzone classe 1992 che spacca a metà gli animi gialloblu. Tante perse per i ragazzi di Bernardi che più di una volta si fanno cogliere impreparati sul rientro difensivo a favore di facili contropiedi appoggiati al vetro. Santarcangelo non ci capisce più nulla, la Rivit è in fiducia. 32 punti nel solo secondo quarto per Imola contro i 16 dei Dulca. Alla pausa lunga si va sul 45-35 Grifo.

Negli spogliatoi (e sinceramente preferiamo non esservi stati presenti dopo un rivedibile secondo quarto) Massimo Bernardi carica a molla i suoi e per i risultati scorrere piano piano con il mouse.

Si rientra e Santarcangelo ha la tigre negli occhi. Bianchi prende sempre più confidenza col pallone, Fusco si fa valere sotto le plance e Cunico continua a produrre azioni offensive da cineteca. Si arriva fino al -5 nel giro di due minuti, ma Imola è brava a riprendere il largo sempre con Sgorbati che sgancia un'altra tripla da capogiro impattando di nuovo sul +10 Rivit. A questo punto qualcosa scatta nella mente dei ragazzi di Massimo. Si comincia a dominare sempre più a rimbalzo, si inizia a recuperare sempre più palloni. Ma non basta perché se si vogliono vincere le partite bisogna fare canestro. A chi chiedere? Beh questa sera signori non c'è da farsi troppe domande. Stefano Curry Cunico è clamoroso. Canestro da centro area cadendo indietro. Assist per Yuri Ramilli, che si prende immense responsabilità e spara un bang favoloso da tre. Assist per la tripla di Saponi. Tripla in transizione alla Golden State. Assist per la tripla del sorpasso a Luca Sparatutto Raffaelli. Tripla con fallo che sancisce l'esplosione di tutti i tifosi, fantastici, Angels accorsi al PalaRuggi. All'ultimo quarto si va sul 61-59 Dulca.

Ultimi 10 cardiopalmatici minuti. Santarcangelo vuole la partita. Bianchi vola in contropiede come se non ci fosse un domani. Russu risponde dall'altra parte colpo su colpo. Ma ci vuole una giocata per dare una sterzata a questa partita. E se la deve prendere il giocatore simbolo. Capitan Saponi riceve con un piede sulla linea da tre e decide di sparare. Il resto è storia."Baila como el Sapo" sarà la nuova hit 2018. Negli ultimi minuti della partita un monumentale Francesco Fusco domina l'area. Picio Bianchi spara un canestro e fallo che sarà oggetto della prossima mostra di arte moderna a Santarcangelo. Yuri Ramilli sigilla la vittoria con due liberi da uomo di ghiaccio puro. I Dulca di Massimo Bernardi vincono tutti insieme, di squadra, come piace ai tifosi, insieme ai tifosi che hanno incitato dal primo all'ultimo secondo e che alla fine hanno gioito insieme ai propri beniamini con un urlo liberatorio di gioia. Finisce 81-75 per i Dulca che mantengono così la vetta della classifica in solitaria.

 

Una partita bella, tirata, di anima e cuore dove tutti quanti si sono resi protagonisti per quello che hanno dato in campo, ovvero il massimo. Ora però non bisogna mollare la presa. Siamo ancora solo all'inizio di questa splendida avventura. Non svegliateci.

 

 

CRISTIAN TARTAGLIA

 

 

TABELLINI:

 

RIVIT GRIFO IMOLA: Turrini, Sgubbi, Bartoli 4, Russu 18, Guglielmo 6, Lanzoni 8, Orlando 2, Zaccherini, Sgorbati 16, Martini 4, Borgognoni 6, Castelli 11. All. Palumbi

 

DULCA SANTARCANGELO: Fornaciari, Fusco 3, Giuliani, Bianchi 15, Cunico 25, Canini, Raffaelli 9, Insero, Guziur, Ramilli 14, Saponi 15. All. Bernardi

 

ARBITRI: Pellegrini A., Toksoy O. H.

 

PARZIALI: 13-19, 45-35, 59-61

 

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