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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Perugia vs Ravenna 3-2

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05/02/2018

Perugia vs Ravenna 3-2

 

Al fischio d’inizio coach Angelini conferma il classico starting six con capitan Bacchi in attacco affiancata da D’odorico, Scacchetti al palleggio, Torcolacci e Menghi centrali, Kajalina opposto, con Paris libero. Perugia schiera al palleggio l’ex del match Mazzini, con Lotti e Pascucci sulle bande, Zuleta e Repice centrali, Tomic opposto e Giampietri libero. Puchaczewski infortunata è cronista della diretta streaming.

 

Il primo punto della partita è di Perugia con Pascucci che mette a terra la prima palla. Ravenna reagisce immediatamente e le prime battute del match sono in equilibrio, con le centrali in evidenza. Il punto del 4 pari viene da una fast di Menghi. Ravenna prova ad allungare (5-7) e Perugia reagisce con il nuovo acquisto Tomic. Con Scacchetti al servizio l’Olimpia Teodora aumenta il vantaggio (6-9). D’odorico da posto 4 mette a terra due palle preziose per il morale (8-12). Perugia non ci sta a cedere il passo (10-12) ma poi è ancora D’odorico a fare punto. Quando le umbre provano a rifarsi sotto, prima Menghi con una fast, poi una bella murata e un errore delle padrone di casa ristabiliscono il vantaggio per Ravenna (12-16). Coach Bovari chiama il primo time out della serata. Si torna in campo e Kajalina e capitan Bacchi tirano la volata (13-18). Il punto del 16 a 20 viene da un pallonetto di Bacchi. Ci si avvia alle battute finali del set con un altro pallonetto questa volta di Kajalina (17-22). Diagonale e muro di D’odorico fruttano altri due punti. Torcolacci serve il primo set point, ma Perugia lo annulla con Zuleta. Ravenna si permette un attimo di distrazione: un fallo per palla accompagnata da Menghi e un attacco di Zuleta (20-24) e coach Angelini chiama il suo primo time out. Alla ripresa del gioco il set si chiude con un fallo in attacco di Zuleta.

Si torna a giocare con Bacchi in battuta e Ravenna che conquista il primo punto. Perugia reagisce e si porta avanti (3-1), mettendo in difficoltà le ragazze di coach Angelini. Aumenta il vantaggio di Perugia (8-4) e il tecnico ravennate chiama il time out. Con tre punti consecutivi di capitan Bacchi l’Olimpia Teodora prova a tornare in partita (10-8). Perugia chiama la sospensione. La parte centrale del secondo set vede Ravenna non riuscire a imporre il proprio gioco. Con una fast di Menghi e un ace di D’odorico l’Olimpia Teodora si riavvicina alle padrone di casa (15-13). Il buon momento delle umbre però si concretizza in una serie di scambi a loro favorevoli (18-13) e coach Angelini chiama time out. Si torna in campo ma Perugia incrementa ulteriormente il vantaggio (22-15). Angelini chiama a riposare Bacchi e manda in campo Aluigi che realizza subito due punti, prima con una diagonale, poi con una bomba imprendibile (22-17). Una palla contesa e Perugia riconquista il servizio. Altre contestazioni da parte delle padrone di casa e Ravenna ci prova (24-19). Poi un muro su un attacco di D’odorico frutta alle umbre il set point (25-19).

L’avvio della terza frazione di gioco è equilibrata (4-4) poi, con Mina Tomic al servizio, Perugia si porta avanti (7-4). Dopo un mani fuori su colpo di Bacchi si torna in parità (8-8). Parte centrale del set combattuta con Perugia che riesce a distendersi in avanti, costringendo Ravenna all’errore (14-11). Il time out richiesto da coach Angelini serve a ricompattare le fila (15-14). Sale di nuovo in cattedra capitan Bacchi che guida le sue leonesse alla riscossa (17-17), costringendo coach Bovari al time out. Si torna in campo con un punto di Bacchi, una palla fuori in attacco di Perugia e un muro di Menghi (17-20). Time out Perugia. Con D’odorico al servizio Ravenna è cinica e spietata e Perugia sembra impotente (17-24), riesce ad annullare il primo set point dell’Olimpia Teodora ma nulla può al secondo tentativo di Ravenna che chiude con freddezza (18-25).

Partenza favorevole alla Conad Ravenna nel quarto set (1-3) ma ben presto le padrone di casa si rianimano e passano avanti (4-3). Invasione di Zuleta su attacco di Kajalina ed è di nuovo parità (4-4). Un paio di errori in attacco di Ravenna fanno prendere fiato alle umbre (9-5) e coach Angelini chiama a sé le sue. Nelle battute centrali del set Perugia consolida il vantaggio di quattro lunghezze (15-11) e lo incrementa ulteriormente con un ace (18-12). Coach Angelini chiede la seconda sospensione. Alla ripresa del gioco Aluigi mette a terra un pallone pesante, poi Perugia commette un errore in attacco e Bacchi costringe il muro umbro a rete (18-15). Dopo il time out richiesto dalle padrone di casa il set si avvia a conclusione con Perugia che riprende vigore e si porta a un passo dalla chiusura (23-17). Ravenna accenna una reazione (23-19) ma le umbre non si scompongono e conquistano la possibilità di giocare il tie break (25-20).

Nel quinto set la prima palla la mette a terra Kajalina, ma è poi Perugia a portarsi pericolosamente avanti (4-1) e coach Angelini chiede la sospensione. Si riprende a giocare con Ravenna che soffre e prova a reagire con un muro di Kajalina (5-2). Anche il terzo e il quarto punto ravennati sono dell’opposto estone (7-4). Con Kajalina al servizio Bacchi va a punto. Il cambio campo vede Perugia avanti di 3 punti (8-5). Kajalina riconquista il servizio ma Perugia se lo riprende immediatamente (9-6). All’ace di Zuleta risponde Bacchi con un diagonale imprendibile (10-7). C’è tensione in campo, come è logico che sia quando in palio c’è la vittoria. Ravenna riesce a rifarsi sotto (12-10) e coach Bovari chiede il time out. Si torna a giocare con le umbre che vanno a punto e coach Angelini chiama l’ultima sospensione della serata. Muro su D’odorico e Perugia ha 4 match ball a proprio favore. Al secondo tentativo le umbre in attacco trovano le mani del muro ravennate e conquistano il tie break (15-11).

 

LA DICHIARAZIONE

Al termine dell’incontro, Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora Ravenna, ha dichiarato: “Oggi non siamo stati bravissimi a muro-difesa, con alti e bassi che non ci hanno permesso di mantenere il giusto grado di lucidità. Spesso ci siamo trovati a inseguire e questo ha alimentato un po’ di nervosismo. Detto ciò, il punto di oggi non è da buttare. Aldilà di questo, nel quarto e quinto set siamo stati imprecisi e potevamo fare un po’ di più. Quello che è mancato è stata la lucidità e il gioco fatto nelle due partite precedenti in cui abbiamo fatto valere il nostro attacco. In ogni caso, qua a Perugia ce l’abbiamo messa, cercando di non mollare da nessuna parte, ma la pallavolo è fatta così… si vince e si perde”.

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