Argentana vs Faenza 0-3

Non c'è miglior viatico per una caduta che rialzarsi e recuperare subito le forze, due settimane fa il Faenza era in caduta libera ed ora,  di quel ruzzolone, tutti si augurano non resti che il ricordo. Dopo la vittoria sul Conselice, serviva una conferma per capire se la squadra aveva finalmente intrapreso una nuova rotta e la vittoria schiacciante sull'Argentana non ha fatto che confermare l'impressione positiva di una settimana fa. La squadra sembra rinata in ogni reparto, la partita odierna avrebbe potuto vedere  un risultato ancora più rotondo tanta è stata la supremazia dei manfredi dimostrata sul campo. Tutta la squadra si è espressa ai massimi livelli, fornendo una prestazione eccellente, in ogni suo reparto. Non è il caso di fare graduatorie, tutti, da Bentivoglio a Negrini, hanno dato l'anima in quello che, con ogni probabilità, è stato l'incontro più bello da inizio campionato. Onore quindi a tutti, ai dirigenti che hanno creduto in questo gruppo facendo quadrato e motivando i giocatori, ed ai giocatori stessi che hanno dimostrato con impegno, carattere e motivazione di creder nelle proprie possibilità, oltre ogni critica ed oltre ogni cassandra. Il Faenza c'è, è vivo e se la giocherà fino alla fine, smentendo quanti vedevano nell'undici manfredo un serio candidato alla retrocessione. Ivo Dardozzi ha dimostrato sul campo i suoi meriti,  confermando le sue qualità ma tutto il gruppo ha saputo rialzarsi quando la caduta sembrava non conoscere ostacoli. La legge dei numeri, che prima ci condannava, oggi recita un più sei, tante sono le reti segnate in due incontri, senza subirne alcuna. Ora che il cammino è stato intrapreso, l'augurio di tutti è che il percorso del campionato diventi più agevole. Le insidie saranno ancora tante ma se saranno affrontate con lo spirito giusto, le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare, e molto importanti.

Umberto Cattani