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Calcio | Dilettanti | Eccellenza

Faenza in cerca di una conferma di continuità

di Giuseppe Sangiorgi

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18/02/2017

Faenza in cerca di una conferma di continuità

 

Vuole dare continuità alle ultime prestazioni il Faenza calcio che affronta domenica 19 febbraio (ore 14.30) al “Bruno Neri” la Marignanese.

E’ un probante test perché la compagine gialloblù riminese, battuta all’andata da un Faenza grintoso, rimasto in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, dopo il cambio di allenatore, si è trasformata ed è risalita in classifica dove precede i biancoazzurri di sei punti.

 

Una partita difficile, che il Faenza calcio affronterà con l’obiettivo di fare punti per avvicinarsi ulteriormente alla salvezza matematica, ormai vicina.

“Vogliamo dare seguito alle ultime positive prestazioni, soprattutto con la stessa continuità per tutti i 90 minuti – dice il tecnico Alberto Fiorentini che torna in panchina dopo aver scontato un turno di squalifica – Faremo la nostra partita, con la consapevolezza che si tratta di un esame di maturità visto il valore e il grande momento dell’avversario”.

L’allenatore manfredo recupera la punta Negrini, che rientra dopo esser stato fermato dal giudice sportivo per una gara, mentre dovrà fare ancora a meno degli infortunati Pezzi e Dalmonte.

 

La Marignanese, dopo il difficile approccio al torneo di Eccellenza, dove milita per la prima volta nella sua storia, con il cambio di allenatore è decollata. Maurizio Montalti, subentrato a Massimo Mancini, ha dato una netta impronta al gioco della squadra che diverte e convince. I gialloblù con una fantastica scalata (37 punti in 17 partite) sono saliti fino al quinto posto in classifica. La forza della Marignanese del presidente Oscar Cervellieri è il gioco che si sviluppa con rapidi passaggi, il possesso palla, l’atteggiamento della squadra.

Nel gruppo, dove spiccano le individualità e l’esperienza di Bolzonetti, Bonavitacola, Gentilini, Filippucci, e l’italo ucraino Zhytrchuck, l’età media è di 23 anni.

 

Faenza – Marignanese 1-0

di Giuseppe Sangiorgi

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19/02/2017

Faenza – Marignanese 1-0

 

Una magia di Marco Fontana su calcio di punizione a pochi minuti dal termine, regala al Faenza la vittoria sulla coriacea Marignanese.

E’ stata una partita agonisticamente viva con le due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto. La squadra biancoazzurra inizia con piglio deciso la gara collezionando angoli in serie fino ad andare vicino al gol al 24’. Su calcio di punizione dal limite conquistato dallo sgusciante Negrini, atterrato al momento di entrare in area, la finta di Fontana libera Mordini sulla cui bordata Gentilini tocca il pallone deviandolo appena sopra la traversa.

Un minuto dopo, capitan Denis Melandri mette di poco a lato di testa su cross di Mordini.

La Marignanese si presenta in avanti con Fabbri che in area si avvita e indirizza verso Lusa che para il pallone facilmente. Due minuti dopo Lusa regala un brivido con un dribbling sull’avversario e un rilancio quasi da metà campo intercettato da Ballerini sul cui debole tentativo di pallonetto lo stesso portiere biancoazzurro recupera con sicurezza.

Nella ripresa, la Marignanese parte forte e al 2’ è tempestivo Fontana ad anticipare all’ultimo Filippucci e deviare in corner. Sul tiro della bandierina, Lusa esce di pugno e allontana la minaccia. Qualche minuto dopo Negrini si fa luce tra un nugolo di avversari, ma poi si accentra e perde l’attimo per l’assist giusto.

Al 36’ Politi impegna Lusa dalla distanza.

Passano pochi minuti e su rilancio di Lanzoni, Filippi si proietta verso la porta avversaria, ma appena prima di entrare in area viene atterrato da Politi che si merita il rosso per fallo da ultimo uomo. La posizione della punizione è troppo invitante per Fontana che rende omaggio ai 50 anni del suo maestro, il capitano degli anni d’oro del Faenza, Floriano Lasi e, sfruttando un movimento in barriera, depone il pallone con grande precisione a fil di palo non dando scampo a Gentilini.

La Marignanese non ci sta e pur in inferiorità numerica si proietta con rabbia in avanti, ma prima Savioni è bravo a sbrogliare in anticipo una situazione intricata, poi la rovesciata del portiere Gentilini, nell’ultimo assalto, finisce a lato.

 

Faenza – Marignanese 1-0

Faenza: Lusa, Lanzoni, Fontana, Mordini, Gavelli (42’ st. Piraccini), D. Melandri, G. Melandri, Errani (47’ st. Savioni), Filippi, Negrini, Missiroli (9’ st. Bentini). A disp. Bentivoglio, Amerighi, Petrini, Poggiolini. All. Fiorentini

Marignanese: Gentilini, Politi, Righetti, Bolzonetti, F. Mazzoli, Liera, Ballerini, Di Addario, Fabbri (24’ st. Bianchini), Bonavitacola, Filippucci (11’ st. M. Mazzoli). A disp. Cuomo, Dente, Agostini, Tonelli, Valentini. All. Montalti

Arbitro: Nasi di Reggio Emilia (assistenti: Ensini e Tumedei di Forlì)

Rete: 41’ st. Fontana

Note:

Angoli: 8 - 5

Espulso: Politi

Ammoniti: Mordini, G. Melandri, Bentini, Bolzonetti, F. Mazzoli, Liera, Ballerini, M. Mazzoli

 

Interviste

 

Alberto Fiorentini, allenatore Faenza

“La Marignanese è una squadra organizzata, forte. Devo dire bravi ai miei ragazzi, che sono stati presenti e attenti durante tutta la partita. Sono contento della prestazione e del risultato. Abbiamo sbloccato su calcio piazzato al termine di una gara equilibrata. La squadra sta dimostrando maturità e questo è stato un altro esame superato”.

 

Maurizio Montalti, allenatore Marignanese

 

“Resta rammarico perché abbiamo giocato una ottima partita, con importante possesso palla. Faenza è una squadra che dice la sua in questo campionato, ha saputo sfruttare l’occasione. Noi dobbiamo continuare a lavorare sul nostro progetto, inserendo giovani”.

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