Faenza: La resa sul campo.
di Umberto Cattani
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20/04/2015
Se Meldola dove rappresentare per il Faenza Calcio la resa dei conti, il campo sembra aver decretato una resa incondizionata ai playout, oggi inevitabili. Ci si attendeva una prova di carattere ma la partita ha mostrato una squadra prima sciupona poi rassegnata ad un verdetto implacabile. Per la partita contro l'Argentana qualcuno aveva imputato al caldo la prestazione scialba della squadra manfreda, mentre ieri, in terra forlivese, la temperatura era più vicina alla stagione invernale che a quella di una primavera incipiente. Una giornata ideale per un incontro di calcio, le prime fasi sembravano propizie ma la legge del calcio ha sancito i suoi dogmi: le occasioni sprecate si pagano a caro prezzo. Il goal di Tumolo, frutto dell'ennesima ingenuità difensiva, ha evidenziato la mancanza di reazione, spegnendo ogni energia residua. Ad inizio ripresa, la rete del raddoppio, ha definitivamente tagliato le gambe alla truppa faentina. Nel calcio, le casualità sono scontate ma vince sempre chi riesce a finalizzare le occasioni, chi invece le getta alle ortiche, finisce inevitabilmente per soccombere. La condizione di alcuni giocatori è parsa fin da subito determinante, ed a nulla è valsa la loro sostituzione. Quando era necessario riversare sul campo grinta e voglia riscatto, la mancanza cronica di un leader in grado di prendere i compagni per mano, si è fatta sentire in modo tangibile.
Ora non resta che rimboccarsi le maniche, restano due partite per chiudere la sessione principale di un campionato davvero interlocutorio, in attesa di scoprire la squadra da affrontare per l'epilogo finale, sancito dalla regola dei playout.
Una cosa è certa, la squadra vista ultimamente necessita maggiore cattiveria, recuperando quanto si è perso per strada in quest'ultimo mese. In caso contrario, la stagione sarà irrimediabilmente compromessa. Dopo una serie di nove sconfitte di fila, la squadra seppe rialzare la testa, ritrovando forza e compattezza. E' quanto attualmente si augurano i pochi tifosi che oggi, con immutata passione, seguono ancora la loro compagine. Per loro, e solo per loro, il Faenza Calcio deve mostrare quegli attributi persi tra le pieghe dello spogliatoio. Sveglia, ragazzi, il campo non deve determinare la resa incondizionata senza sfruttare l'impegno necessario a credere nel riscatto. Uniti, si può ancora vincere.
Umberto Cattani
Meldola vs Faenza 3-0
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19/04/2015
Gianluca Tumulo
Partita da " dentro o fuori" a meldolam,per sperare ancora di salvarsi senza i playout,il Faenza,per avvicinare gli avversari ed evitare la retrocessione diretta il Meldola. a fine gara festeggiano i padroni di casa,vittoriosi con un tre a zero che senza aver visto la partita sembra piu' rotondo di quando non abbia detto il campo,anche se ad onore degli uomini di Dall'Ara,mister giocatore,va riconosciuta ai locali una maggior aggressivita',e un cinismo feroce nella capacita' di sfruttare,anche con un pizzioco di fortuna,ogni occasione da rete. Il Faenza,vede compromesso in maniera definitiva l'obbiettivo di salvarsi direttamente,e con la sconfitta pesante di Meldola si deve gia' ragionare sui playout sicuri,con al momento il vantaggio,risicato,proprio sul Meldola,per i due risultati su tre ed il confronto sul terreno amico. La partita parte subito con il Meldola piu' aggressivo e subito Baldinotti su punizione impegna Bentivoglio. Poi Santandrea dal limite tira alto,Bertoni su punizione dai venticinque metri non trova la porta,e Tumolo,grande lottatore sposta savioni e di sinistro mette fuori. poi il gol del Meldola,con Valgimigli che batte una punizione,il pallone arriva sulla testa di Gioele melandri che respinge sulla testa di Tumolo,il rimpallo mette fuori causa Bentivolglio. Il Faenza reagisce e gioca meglio,Marocchi serve perfettamente Toni che pero' solo di piatto alza sulla traversa. poi su lunga rimessa laterale il pallone arriva a Bertoni,perfetta incornata ma Gentilini si supera e salva. Ancora Negrini e Melandri tirano senza troppi pensieri per Gentilini, graziato poi nel finale di tempo da Negrini,bravo a presentarsi un po' defilato,con il suo sinistro che esce di un niente. La ripresa eì meno ricca di spunti,piu' contrasti spiglosi,e meno azioni nitide,il Meldola si affida alle ripartenze,il Faenza pressa ma senza trovare il passaggio filtrante. in contropiede Chiarini quasi dal fondo effettua un cross arientrare di esterno che sorprende Bentivoglio per il raddoppio forlivese,e allo scadere un rimpallo in area favorisce il destro sicuro di Corzani per il tre a zero finale.
Meldola : Gentilini, Talpa, Panzavolta, Dall'ara, Righi, Guerra, Valgimigli, Renzi (40'st Bardelli), Tumolo ( 20'st Corzani) Chiarini ( 30'st Turrone),Baldinotti. All. Dall'Ara. A disp: guirani, Bartolini, Muggeo, Hoxha-
Faenza: Bentivolgio, Melandri G ( 20' st Poggiolini), Melandri D, Savioni, Errani, Bertoni, Marocchi, Santandrea, Tonini ( 1'st Bali) Ricci ( 28'st Casadio) Negrini. All. Dardozzi. A disp: Brandi Panzavolta, Piraccini, Lucatini.
Arbitro: Righi di Bo
Reti: all' 8' tumolo, al 10' st Chiarini, al 48' st Corzani.
Amm Ricci,Tumolo
SC
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