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Alfonsine – Azzurra 0 – 1

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09/04/2018

Alfonsine – Azzurra  0 – 1
Non c’è pace per la panchina dei 2002 dell’Alfonsine che dopo le traversie del cambio tecnico devono affrontare la nuova assenza di mister Soprani che ne avrà per altre 2 settimane, a lui i nostri migliori auguri. Quest’oggi panchina affidata a Zagatti che mette in campo i ragazzi con il solito 4-3-3 con un giusto turnover (che magari sarebbe stato più logico giovedì scorso ma che un altro mister non aveva applicato) viste le frequenti partite causa tornei e recuperi. L’Alfonsine si presenta in campo con: Casali in porta, Rossi a sinistra, centrali Mariani- DI Tommaso e Calì a destra. Centrocampo con Pasi, Selva e Celli. Tridente offensivo con Melchionda-Sibilio-Guerra.
La cronaca comincia al 15° con un tiro dal limite di Pasi che finisce largo.
Al 22° Pasi allarga per Melchionda che mette un bel cross tagliato sul quale è bravo il portiere ad uscire anticipando Guerra solo.
Al 25° un tentativo di cross di Celli finisce poco sopra la traversa.
Al 29° Melchionda per Pasi che dal vertice destro rientra e tira a fil di palo.
Al 36° si sveglia l’Azzurra con un tiro da fuori che finisce largo un paio di metri.
Al 38° Un bel cross dell’azzurra taglia tutta l’area, viene recuperato dalla parte opposta da un attaccante che tira sull’esterno della rete creando l’illusione del gol.
Il 2° tempo comincia al 3° con un tiro dalla destra dell’Azzurra non particolarmente pericoloso parato da Casali.
All’8° i primi cambi: Corrado per Casali, Bucchi per Rossi e Monti per Melchionda.
Al 10° cross di Pasi, Sibilio è bravo a controllare anche se per farlo arretra fino al limite e si gira ma il tiro è debole e centrale.
AL 15° cross pericoloso di Bucchi deviato in angolo.
Al 18° sugli esiti di un calcio d’angolo, un tiro da fuori deviato diventa un assist per Guerra che insacca ma l’arbitro annulla per fuorigioco, chi era in linea dice che era regolare ma il dubbio resta e sono errori comprensibili (se di errori si può parlare).
Al 20° Manara per Celli
AL 22° Azzurra pericolosa con una discesa dell’azzurra sulla destra dove l’attaccante si presenta a tu per tu con Casali (anche se molto defilato) bravo il portiere a respingere il tiro.
Al 23° bella palla di Pasi per Guerra che però il liscia il tiro e consente la parata facile.
Al 25° Boattini per Di Tommaso
Al 26° punizione di Pasi dai 25 metri alta.
AL 27° l’episodio che decide la partita, sugli sviluppi di un fallo laterale un attaccante appena dentro l’area viene leggermente strattonato da Calì e l’arbitro fischia un rigore generoso (questi falli non vengono mai fischiati e nel primo tempo ce n’era stato uno simile a parti invertite giustamente non fischiato).
Dopo il gol la partita si spezzetta senza con continui falletti e perdite di tempo infinite e nonsuccede più niente degno di nota a parte i cambi.
Al 32° Prezioso per Guerra
Al 37° Fabbri per SIbilio
La partita si chiude dopo 6 minuti di recupero.
Che sarebbe stata una partita difficile ed equilibrata lo si sapeva, ma è stata veramente una delle peggiori da vedere con pochissimi episodi degni di nota. Alla fine un solo tiro pericoloso per parte, un gol annullato per presunto fuorigioco per l’Alfonsine e un rigore “generoso” per l’Azzurra a decidere la partita. La cosa preoccupante non è tanto il risultato quanto una certa “involuzione” (nascosta spesso dai risultati) e che porta troppi elementi ad azioni solitarie prolungate: si è sentito spesso il mister chiedere il gioco a due tocchi, ma in troppi tenevano la palla fino a che non la perdevano, mettendo sempre in difficoltà il resto della squadra che ha dovuto rincorrere troppe volte all’indietro. Si sono anche visti spesso giocatori che non si trovano nelle zone di loro competenza, con il risultato che i pochi che mantengono le consegne del mister, devono coprire da soli zone di campo troppo ampie dove gli avversari possono fare quello che vogliono. Quando poi la squadra va in svantaggio si nota un certo “scollamento” del gruppo e quando si gioca da singoli, invece che di squadra, non si ottiene mai nulla di buono.
ARBITRO: Nonostante la brutta partita, è stato il peggiore in campo ad avviso di tutti i genitori di entrambe le squadre. Non tanto per i presunti errori che fanno parte del gioco e si accettano. Quanto perché era sempre a non meno di 40/50 metri dall’azione (quindi era abbastanza difficile potesse vedere i fatti reali), poi distribuiva cartellini un po’ a caso, a volte per poco ammoniva e per molto no. Poi era molto, ma molto incerto nelle decisioni, tanto che fischiava e non si sapeva cosa, con ragazzi e allenatori costretti a chiedere più volte se fosse punizione o fallo laterale e per chi: un arbitro può sbagliare il fischio, ma quando fischia deve avere le idee chiare, meglio un idea chiara sbagliata che l’indecisione continua che portava molti a urlare e la sensazione è che alla fine la decisione dipendesse sempre da chi urlava di più…
CAMPIONATO: Passo falso che ci stacca di nuovo dal Pietracuta appena raggiunto e permette a APIanta ed teoricamente edelweiss di riavvicinarsi.
LA PROSSIMA: Sabato 14/4 contro il Bagnacavallo, sulla carta e visti i precedenti non ci sarebbe partita, ma i fatti attuali sono che il Bagnacavallo ha appena battuto questa Azzurra in casa sua 2-1 e se non si ritrova un po’ lo “spirito di gruppo” possiamo perdere con chiunque. Considerando poi il torneo infrasettimanale dove si incontrerà il Ravenna, sarà probabilmente ancora più dura.
Buona fortuna ragazzi.
Andrea Selva

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