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Futsal

Imolese: pareggio con la Fenice

La gara per la vetta lascia invariati gli equilibri.

Di Stefania Avoni

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08/01/2019

Imolese: pareggio con la Fenice

Fenice vs Imolese Kaos

 
 
FENICE VENEZIAMESTRE - IMOLESE KAOS 1919 :  3 – 3
 
FENICE: Andretta, Bertuletti, Marton, Meo, Giommoni, Caregnato, Botosso, Vanin, Cavaglia, Tenderini, Nalesso, Molin. All. Pagana.
IMOLESE KAOS: Spadoni, Gabriel, Tiago, Zonta, Castagna, Vignoli, Baroni, Bueno, Micheletto, Juninho, Paciaroni, Liberti. All. Carobbi.
ARBITRI: SCARAFIA di Casale Monferrato e KRUPIC di Brescia; cronometrista, BARRACANO di Treviso.
RETI: p.t. 2’ Cavaglia (F), 6’ Castagna (I) ; s.t. 1’ Liberti (I), 2’ Botosso (F), 14’ Cavaglia (F), 18’ Castagna (I).
AMMONITI: Tenderini.
ESPULSI: Botosso, Vignoli.
 
Venezia Mestre, 5 gennaio 2019 – Niente colpaccio per l’Imolese Kaos che, però, mantiene a debita distanza il principale rivale in campionato. Il pareggio contro la Fenice, il primo per la formazione di Carobbi, riconosce ad entrambe il merito di una partita condotta, ciascuna nel proprio stile, da comprimarie. Eppure, se l’una deve rinunciare a vendicare l’estromissione dalla Coppa, l’altra deve rimandare a miglior occasione l’ulteriore allungo. La prima stoccata è della Fenice, al 2’: Juninho respinge l’attacco, la palla resta in gioco e Cavaglia centra la porta. In un istante, il ricordo del recente scontro torna prepotentemente vivido nella memoria dei rossoblu. A modificarne il seguito pensano in fretta Vignoli e Castagna, con una prodezza da rodata coppia di gioco: al 6’ Vignoli inverte la direzione di gioco, brucia la difesa locale e serve Castagna, che concretizza, senza esitare, di rasoterra. Il testa a testa è il leitmotiv di tutta la frazione: l’Imolese Kaos costruisce, cercando di rubare, alla difesa di ferro locale, un metro alla volta. La Fenice, per contro, fatica a farsi largo fra le retrovie ospiti, che si rinsaldano dopo il pareggio. Nella ripresa il già elevato ritmo di gioco del precedente tempo viene esasperato dall’agonismo. A pochi secondi dal fischio d’inizio, Liberti salta l’uomo e, portatosi sulla fascia, tira in porta di potenza. Ma è la stessa foga a tradire i rossoblu: un errore difensivo propizia la rete di Botosso al 2’. Gli ospiti reagiscono subito, adottando, all’occorrenza, la strategia della Fenice: contropiedi veloci che mettono in difficoltà i locali, pur non riuscendo ad avere la meglio sul portiere Molin. Al 10’ Botosso viene espulso per somma di ammonizioni: la traversa e il palo colpiti dagli ospiti vanificano la superiorità numerica. E la rete di Cavaglia, al 14’, per una svista difensiva, ha il sapore amaro di una beffa. Mister Carobbi risponde schierando Tiago come portiere di movimento e l’audacia viene premiata: al 18’ Castagna agguanta l’agognato pareggio. L’ultimo colpo di scena è l’espulsione, per fallo di mano, di capitan Vignoli. L’Imolese fa quadrato attorno a Juninho e gli assalti in extremis dei padroni di casa non sortiscono l’effetto sperato.  Nell’ultimo atto del girone d’andata, Fenice ed Imolese Kaos escono dal campo con un punto a testa: i veneti rimangono in corsa per la vetta, mentre i rossoblu festeggiano il titolo di campioni d’inverno. 
 
 
Prossimo turno – campionato (Belluno 12/01, ore 15.30): GIESSE CANOTTIERI BELLUNO - IMOLESE KAOS 1919
 
 

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