Junior Corticella-Siepelunga Bellaria 2-1
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10/11/2019
Il calcio è uno sport bello quanto crudele.
Bello perchè si alimenta spesso di situazioni imprevedibili nelle quali, in ogni momento, può mutare lo scenario.
Crudele perchè ti puoi 'sbattere' per gran parte del match, poi sono gli episodi che determinano il risultato.
Naturalmente questa non è una regola ferrea, ma, di frequente, si avvera, come sta capitando al Siepelunga in questa fase della stagione.
Oggi i ragazzi di Biagi hanno disputato una bella partita, sciorinando buon calcio, e dominando gli avversari per più di un'ora. Poi hanno perso il match per due episodi, discutibili certamente, ma che non possono essere accettati senza qualche 'mea culpa'.
La cronaca.
Primo tempo sontuoso del Siepelunga, che disputa una prima frazione con un'organizzazione di gioco impeccabile creando azioni da gol senza correre eccessivi rischi. In rete i ragazzi di Biagi vanno al 22' a seguito di una prepotente discesa sulla destra di Fazzini che crossa per Canessi il quali, in tuffo, di testa, insacca.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano più intraprendenti ma le migliori occasioni sono ancora a favore degli ospiti. Nulla lascia presagire alla svolta che arriva al 70'. Molinari calcia una punizione che il portiere respinge ma nessun attaccante dei bianchi è pronto per il tap-in; sul rovesciamento di fronte, il pallone, rilanciato dall'estremo difensore dello Junior, rimbalza al limite dell'area e non viene agganciato dal difensore ospite: ne approfitta Mainardi che coglie il pareggio per i suoi. Al 79' Cremonini viene affondato dal centrale dello Junior, l'esperto giocatore del Siepelunga si ferma aspettando il fischio dell'arbitro, ne approfitta lo scaltro Ignaccolo che si defila portandosi a spasso tre difensori e scaglia un diagonale che non lascia scampo a Celano. Parapiglia ed espulsione di Cremonini che protesta per l'intervento falloso non rilevato dal direttore di gara.
Il match si conclude con l'assedio del Siepelunga che, tuttavia, non trova il guizzo decisivo per pareggiare.
Bello perchè si alimenta spesso di situazioni imprevedibili nelle quali, in ogni momento, può mutare lo scenario.
Crudele perchè ti puoi 'sbattere' per gran parte del match, poi sono gli episodi che determinano il risultato.
Naturalmente questa non è una regola ferrea, ma, di frequente, si avvera, come sta capitando al Siepelunga in questa fase della stagione.
Oggi i ragazzi di Biagi hanno disputato una bella partita, sciorinando buon calcio, e dominando gli avversari per più di un'ora. Poi hanno perso il match per due episodi, discutibili certamente, ma che non possono essere accettati senza qualche 'mea culpa'.
La cronaca.
Primo tempo sontuoso del Siepelunga, che disputa una prima frazione con un'organizzazione di gioco impeccabile creando azioni da gol senza correre eccessivi rischi. In rete i ragazzi di Biagi vanno al 22' a seguito di una prepotente discesa sulla destra di Fazzini che crossa per Canessi il quali, in tuffo, di testa, insacca.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano più intraprendenti ma le migliori occasioni sono ancora a favore degli ospiti. Nulla lascia presagire alla svolta che arriva al 70'. Molinari calcia una punizione che il portiere respinge ma nessun attaccante dei bianchi è pronto per il tap-in; sul rovesciamento di fronte, il pallone, rilanciato dall'estremo difensore dello Junior, rimbalza al limite dell'area e non viene agganciato dal difensore ospite: ne approfitta Mainardi che coglie il pareggio per i suoi. Al 79' Cremonini viene affondato dal centrale dello Junior, l'esperto giocatore del Siepelunga si ferma aspettando il fischio dell'arbitro, ne approfitta lo scaltro Ignaccolo che si defila portandosi a spasso tre difensori e scaglia un diagonale che non lascia scampo a Celano. Parapiglia ed espulsione di Cremonini che protesta per l'intervento falloso non rilevato dal direttore di gara.
Il match si conclude con l'assedio del Siepelunga che, tuttavia, non trova il guizzo decisivo per pareggiare.
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