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Basket | Nazionali | Serie A

Virtus Segafredo Bologna vs Happy Casa Brindisi: 99: 87

13°giornata LBA,

Di Jacopo Cavalli

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14/12/2019

Virtus Segafredo Bologna vs Happy Casa Brindisi: 99: 87

Bologna, 14 dicembre 2019

Virtus Segafredo Bologna – Happy Casa Brindisi: 99 – 87

(Q1 22 – 20 / Q2 54 – 43/ Q3 77 – 65)

Virtus Segafredo Bologna: Gaines 14; Deri NE; Pajola 7; Baldi Rossi 8; Markovic 5; Ricci 10; Delia 9; Cournooh 15; Hunter 7; Weems 14; Nikolic; Teodosic 10.
Coach: Djordjevic

Happy Casa Brindisi: Banks 22; Brown 8; Zanelli 14; Iannuzzi 2; Gaspardo 4; Campogrande; Thompson 19; Cattapan NE; Stone 18; Ikangi.
Coach: Vitucci

Arbitri: Guzzo, Borgioni, Galasso

 

Primo tempo. Markovic, Gaines, Weems, Ricci e Delia è il quintetto di partenza schierato da Coach Djordjevic per la sfida con Brindisi. Sono targati Adrian Banks i primi canestri della partita, mentre la Virtus risponde con Weems. L’alley-oop di Stone porta gli ospiti sul + 5 dopo 3 minuti di partita, 2 – 7 il parziale della partita. Gaines dai liberi fa 2 su 2 e ma la squadra di Coach Vitucci allunga ulteriormente con Stone che segna e trova l’infrazione della difesa virtussina, gioco da 3 punti che si concretizza; Gaines attacca, entra nel pitturato e viene fermato con le cattive dalla difesa di Brindisi, 2/2 ai liberi. Hunter trova la schiacciata del – 2, ma Brown risponde immediatamente. Punteggio di 8 – 12 per Brindisi. Weems trova la tripla sull’assist di Markovic, Ricci entra nel pitturato e trova altri 2 punti, entrano Teodosic e Pajola, il bianconero recupera il pallone, lancia Weems che viene fermato in maniera fallosa dalla difesa pugliese, 1/2 ai liberi. Le Vu Nere attaccano, Teodosic entra in area, non trova il canestro, Hunter vince il rimbalzo, canestro e fallo: gioco da 3 punti che si concretizza, Cournooh trova il primo vantaggio della partita, su assist di Teodosic si libera al tiro dall’arco e mette la bomba da 3 punti. Weems segna il canestro del +4 ma Zanella proprio sulla sirena accorcia lo svantaggio. 22- 20 per la Segafredo e primo quarto che va in archivio. Cournooh apre il secondo quarto trovando il gioco da 3 punti, Banks risponde con la prima tripla della serata. 25 a 23 Bologna, Coach Djordjevic chiama i primo time out della serata. Teodosic allunga il vantaggio della Virtus, + 5 al 12’di gara, mentre Banks dai liberi fa 1/2, Markovic attacca ma viene fermato irregolarmente, dalla lunetta fa bottino pieno, 30 a 25 per i padroni di casa. Teodosic trova 3 punti con un tiro oltre l’arco che fa scattare in piedi tutto il pubblico presente alla Virtus Segafredo Arena. Markovic, su assist del numero 44, sotto canestro appoggia al ferro e porta i suoi compagni sul +9;  Cournooh manda in visibilio il pubblico virtussino trovando la seconda tripla dall’arco, libera il tiro, retina che se gonfia e Segafredo che va sul +12. Banks tenta la rimonta, ma il gioco delle Vu Nere è spettacolare, l’asse Teodosic- Hunter funziona a meraviglia, schiacciata a canestro e punteggio di 40 a 29. Giro palla perfetto, scambi veloci e Ricci si libera per il tiro da 3 punti. Brindisi risponde, non vuole cedere il passo alle Vu Nere e accorcia lo svantaggio con Brown; 43 a 36 Virtus quando mancano 3 minuti all’intervallo lungo. Gaines entra al posto di Teodosic, e in due azioni consecutive mette a segno 5 punti, che portano la Segafredo avanti sul +12, Coach Vitucci chiama il Time out. Brown prende un tecnico, Markovic si porta in lunetta e segna, la partita continua senza sosta, Zanella dai liberi fa 2/2, Banks segna la terza tripla del secondo quarto, ma Gaines, quando mancano 40’’ all’intervallo trova un’altra tripla. Delia, su assist di Markovic appoggia al tabellone, mentre Brown trova gli ultimi punti del primo tempo. Sirena e punteggio di 54 a 43 per le Vu Nere.

Secondo tempo. Il terzo quarto si apre con tre triple bianconere e il +20 (65-45). Poi c’è un po’ di rilassamento, e le percentuali – fin lì irreali – calano. Brindisi torna a segnare, e con due triple torna a -8 (73-65). Teodosic però segna e fa segnare, e al 30’ il punteggio è 77-65.
Ultimo atto di partita che si apre con il possesso delle Vu Nere, Delia segna il primo canestro di questo quarto, va in lunetta e segna il libero;  le squadre attaccano, ma complice la stanchezza non riescono a concretizzare i loro attacchi, ci pensa Pajola a rompere l’equilibrio in contropiede, con una schiacciata pirotecnica, 82 a 67 per i padroni di casa. Thompson trova i primi 2 punti per la sua squadra in questo quarto. Ancora Pajola, questa volta con una tripla, manda in estasi il pubblico della Segafredo Arena. Cournooh segna e subisce fallo, dalla lunetta non sbaglia il tiro a sua disposizione, ma Thompson, molto reattivo in questa fase di gioco, accorcia lo svantaggio con una tripla. Tedosic trova la tripla che porta le Vu Nere sul punteggio di 90 a 74. Baldi Rossi si libera dall’arco e trova la tripla del +14. Il vantaggio accumulato è consistente, le Vu Nere giocano con il cronometro e gestiscono bene i possessi a disposizione. Ancora il capitano trova la tripla dal lato opposto dell’arco. Sirena e vittoria per le Vu Nere, Virtus si impone su Brindisi per 99 a 87. Può iniziare la festa per i 7.580 spettatori della Segafredo Arena.

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli

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Virtus Bologna: Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della sfida di Brindisi

13° giornata LBA,

Di Jacopo Cavalli

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13/12/2019

Virtus Bologna: Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della sfida di Brindisi

Bologna, 13 dicembre 2019 –

Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della sfida con Brindisi:

“Continuiamo la stagione in corso, una partita di campionato importante, giocheremo in casa , in Fiera, e dobbiamo prepararci per il periodo che ci aspetta. Ma ancora più importante è la partita di domani e il nostro atteggiamento nei suoi confronti. Brindisi ha cambiato un giocatore del quintetto, dopo l’infortunio di Martin si parla del ritorno di Sutton che in Italia ha lasciato un buon ricordo. Non sappiamo ancora se giocherà, si leggono tante cose e tutte contrastanti. Affronteremo  una buona squadra, veloce, che ha la percentuale di palloni rubati più alta del campionato e grazie a questa caratteristica  riescono a fare transizione offensiva e quindi a segnare molti punti. Dovremo essere bravi noi ad evitare il loro gioco in campo aperto. Brown è atipico nella posizione di 4 e l’anno scorso ci ha dato dei problemi, quando si accende è difficile da fermare, così come Banks che sta giocando una stagione eccezionale. Conosco il lavoro di Vitucci, saranno pronti e carichi ma lo saremo anche noi. Gli avversari non regalano a Brindisi i palloni, sono bravi loro a recuperarli. Noi dobbiamo ricordare che la palla è il nostro cibo, e dobbiamo lottare su ogni singolo possesso. Noi cerchiamo sempre di passarci la palla, facciamo molti assist, facendo così a volte rischiamo di sbagliare, ma penso che la bellezza della pallacanestro sia proprio in questo, nella velocità, nell’extra pass. Delia mi mette in “difficoltà” ogni giorno. Come ho già detto in precedenza, è professionale, paziente, lui è venuto a Bologna in un momento in cui andavamo bene, di solito è più facile inserirsi quando ci sono problemi. Tutti ora stanno lavorando bene, dipende anche da che scelte decideremo di fare in vista della partita con Monaco, decidere quali posizioni risparmiare energie: dopo ci aspetta Monaco, con tre play in campo, tanto palleggio e difesa, vuol dire che i nostri lunghi avranno un compito duro. Gamble ha ricevuto un colpo sul polpaccio, ieri non si è allenato, è una zona delicata dove il recupero è molto più lungo. E’ probabile un po’ di turnover, alla luce di quanto detto, meglio avere un giocatore al 100%, specie se ci sono alternative. E’ logico. Non entrerei nel tecnico. Noi abbiamo le nostre armi difensive. Come si sviluppa un tiro da 3? Non certo solo con il passaggio, serve profondità, che si può ottenere in diverse maniere, facendo collassare la difesa. Si lavora dall’inizio cercando di trovare la migliore difesa adatta alla propria squadra. E’ il solito discorso per cui si pensa agli altri fino ad un certo punto, anche gli altri devono pensare a noi. Anche ai rimbalzi ho visto un miglioramento,  i giocatori devono mettersi in testa e nel corpo che è qualcosa di cruciale. Abbiamo piccoli non sempre rimbalzisti, come Cournooh che non è di stazza, rischiamo di dare dei vantaggi alle altre squadre ma dobbiamo andare avanti. Cremona, da questo punto di vista, ci ha svegliati un po”.

Jacopo Cavalli
Ufficio Stampa e Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna

 

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