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Calcio | Dilettanti

CRER FIGC, Vincenzo Credi, più forte della paura

Di Damiano Montanari

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24/05/2020

CRER FIGC, Vincenzo Credi, più forte della paura

 

 

Vincenzo Credi, 53 anni, Delegato Provinciale di Modena, funzionario di banca, volontario per i Vigili del Fuoco e soccorritore d'emergenza alla Croce Blu, racconta la sua esperienza in prima linea nella lotta al Coronavirus: "Qui il bilancio è molto pesante. Quando presto servizio l'adrenalina scorre a mille: basta il minimo errore di svestizione per infettarmi, ma la soddisfazione di aiutare chi ha bisogno è superiore". Sulla ripresa: "Incontro persone che si sono lasciate andare anche psicologicamente, dobbiamo aumentare la solidarietà. Il calcio ripartirà in sicurezza"

 

 

 

"Sono vigile del fuoco dal 1986, mentre sono entrato a far parte dei soccorritori della Croce Blu ancora prima, all'età di 16 anni. E' tutto volontariato, il mio lavoro è in banca, come funzionario. Dopo il terremoto, l'alluvione e due trombe d'aria pensavo di aver visto tutto, ma mi sbagliavo: la pandemia ha aperto scenari che non avrei mai immaginato". A parlare è Vincenzo Credi, 53 anni, Delegato Provinciale di Modena che, in questo periodo di emergenza, ha voluto fare la sua parte, mosso dal desiderio di aiutare la comunità in cui vive. "A Modena il bilancio dell'epidemia è molto pesante e la situazione è tutt'altro che risolta. I casi attivi sono ancora tanti; qualche mattina fa mi è capitato di soccorrere due giovani che presentavano i classici sintomi dell'infezione. Non possiamo e non dobbiamo allentare l'attenzione".

 

In questi mesi Credi ha letteralmente fatto gli straordinari. "Ci sono stati giorni molto intensi, con una serie continua di chiamate. Lo stress è stato alto, l'adrenalina è corsa a mille: nonostante fossimo tutti bardati, bastava un minimo errore nella svestizione per rischiare di contagiarsi. Fortunatamente io sto bene. Mi sottopongo periodicamente all'esame sierologico ed è emerso che non sono mai venuto a contatto con il virus".

 

Che presti servizio come autista dell'ambulanza, come soccorritore o come capo squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Modena, il Delegato emiliano è spinto da quei valori che orientano profondamente la sua vita.

 

"Vedere star male la gente ed aiutarla anche con piccoli gesti mi dà una grande soddisfazione. Ricordo ancora quando, durante il terremoto del 2012, portammo giù dal sesto piano una signora anziana di 93 anni. Era letteralmente paralizzata dalla paura, ma trovò comunque la forza di alzare una mano per accarezzarmi il viso. Non lo dimenticherò mai. In questi mesi noi Vigili del Fuoco stiamo facendo quello di cui c'è bisogno, dal consegnare le mascherine a casa delle famiglie ai servizi di spesa e di mensa. Il livello di povertà si è alzato. Le persone reclamano soldi, le aziende sono chiuse, si avverte paura. Per alcuni il peggio deve ancora arrivare. In certe realtà ho toccato con mano situazioni molto difficili, soprattutto dal punto di vista psicologico: questa pandemia sta lasciando segni pesanti. Molte volte bastano una parola o una battuta in dialetto per strappare un sorriso che vale molto di più di quanto si possa pensare".

 

L'Emilia Romagna è stata tra le regioni più colpite dal Coronavirus. "E' vero, però siamo anche stati molto bravi a gestire l'epidemia. Assieme a quella veneta, la nostra sanità si è confermata un'eccellenza".

 

Ora la stagione dei campionati dilettantistici è stata ufficialmente messa in archivio. Come e quando si potrà ripartire e quale situazione stanno vivendo le Società di Modena?

 

"Paradossalmente nella nostra provincia ho avuto un paio di richieste di affiliazione in più. Qui c'è molta voglia di ricominciare; riprenderemo quando ci saranno le condizioni di massima sicurezza. Ci attende un anno di transizione, in cui potranno esserci gironi meno numerosi e trasferte più brevi per tutti i club, in modo da contenere ulteriormente i costi. Sono fiducioso: il calcio dilettantistico riaprirà e torneremo a divertirci tutti insieme".

 

 

 

Damiano Montanari

 

Ufficio Stampa e Comunicazione CRER FIGC LND

 

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