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Calcio | Dilettanti

Il Gioco dei Gironi (senza gironi)

Di Mirco Mariotti

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19/07/2020

Il Gioco dei Gironi (senza gironi)

 

Stavolta il "Gioco dei Gironi" sarà senza gironi.
Mi sembrava più opportuno fare un punto della situazione generale, compresi i professionisti, visto che, prima del 5 agosto 2020, non avremo certezze assolute su come verranno determinati, ma soprattutto per non alimentare confusione, visto che ce n'è già abbastanza.
Andremo a vedere, passo dopo passo, quello che potrà accadere, dai professionisti fino all'ultima categoria dilettantistica.

Serie A e B

Non c'è molto da dire in realtà. Si attende la conclusione dei campionati per poi capire se la FIGC ha realmente l'intenzione di attuare la riforma o meno già dalla prossima stagione
Trapani e Livorno, quest'ultima già retrocessa in Serie C, potrebbero avere difficoltà nel potersi iscrivere nella prossima stagione.

Serie C

Per quanto riguarda il rettangolo verde, manca soltanto l'atto finale, ovvero quello di mercoledì 22 luglio, quando Reggiana e Bari si affronteranno al "Mapei Stadium" per decidere quale sarà la quarta promossa in Serie B assieme a Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina, poi si potrà affrontare la problematica riammissioni e ripescaggi.

A proposito di questo, ad oggi, in colpevolissimo ritardo, la Lega Pro non ha ancora ufficializzato la modalità di graduatoria di merito, per cui ipotizzare delle fantomatiche classifiche (come qualcuno ha già fatto) non ha molto senso.

Sicuramente faranno domanda di riammissione, perchè società virtuose, Ravenna e Rimini. Le due società romagnole dovranno prima completare l'iscrizione al campionato di Serie D per poi compilare la domanda di riammissione comprensiva della garanzia bancaria del valore di 350.000 euro.

Sulla società giallorossa è opportuno fare una precisazione, visto che qualche sito d'informazione sportiva, con un titolo decisamente fuorviante, aveva lasciato intendere che il Ravenna pensasse solo ed esclusivamente alla Serie D, rinunciando alla riammissione. Queste le dichiarazioni del vice presidente Simone Campajola, datate 11 luglio 2020, proprio in merito all'argomento: "Tutto quello che è stato fatto si deve ulteriormente consolidare. Da lunedì (13 luglio, nda) ci attiveremo per tutto quello che riguarda l’iscrizione al campionato di serie D e per allestire una squadra che possa ambire a posizioni di vertice. Per quanto riguarda la riammissione, teniamo presente in primo luogo che è necessario che ci sia qualcuno che non abbia la forza di iscriversi. In secondo luogo al momento non sappiamo ancora quali saranno i criteri per la riammissione, alla luce di quanto successo in questa stagione attendiamo di vedere quali saranno questi criteri per esprimerci. Certo è che il Ravenna farà di tutto per rimettersi nel posto che le spetta." Vi sembrano dichiarazioni di qualcuno che rinuncia? Non credo. Imparate a leggere gli articoli e non soltanto i titoli.

A Rimini invece aria nuova da pochi giorni con l'insediamento di Alfredo Rota, imprenditore di origine milanese, presidente di Alka Servizi, società di servizi alle imprese logistica e trasporti, che ha ridato entusiasmo ad una tifoseria che negli ultimi due anni hanno ricevuto più gioie che dolori. Che sia Serie D, che sia Serie C, sarà una proprietà vogliosa di fare più che bene, probabilmente con l'aiuto di altri imprenditori locali come Lucio Paesani.

Tornando all'argomento riammissioni (e ripescaggi) bisognerà anche capire chi non si iscriverà al campionato di Serie C. Ho prima citato, nella categoria superiore, Trapani e Livorno che hanno difficoltà di diversa natura che le metterebbero tra le società a rischio. Da aggiungere alla lista, nel computo della rosa delle partecipanti alla Lega Pro 2019-20 sono il Catania, il Siena (anche se è intervenuta la Umana che pare abbia risolto il debito dei toscani, nda), la Sicula Leonzio (che è quella più a rischio), il Potenza e la neopromossa Turris, la quale avrebbe difficoltà a trovare uno stadio alternativo, visto che il "Liguori" di Torre del Greco, per essere adeguato alle normative della C, ha bisogno di tempi molto lunghi.

Sarà la Co.Vi.So.C. a decidere chi potrà partecipare alla prossima Serie C. Entro il 5 agosto dovranno essere inoltrate le domande di iscrizione al campionato, in caso di non accettazione della domanda, si potrà far ricorso entro le 19.00 del 17 agosto con la decisione definitiva che verrà decretata il 20 agosto. A quel punto verranno decise riammissioni e ripescaggi, sperando che non succeda il patatrac della passata stagione.

Ricordate il pasticcio che coinvolse l'Audace Cerignola?
L'anno scorso in Serie C saltarono tre società Albissola, Lucchese e Siracusa, mentre rinunciarono all'iscrizione Arzachena e Foggia. Quattro società avevano fatto domanda di riammissione (e non di ripescaggio) ovvero, in ordine di graduatoria, Virtus Vecomp, Fano, Bisceglie e Paganese, mentre fecero domanda di ripescaggio, dalla Serie D, Audace Cerignola, Modena e Reggio Audace. Vennero riammesse Virtus Vecomp, Fano e Paganese e furono ripescate Modena e Reggio Audace, mentre le domande di Bisceglie ed Audace Cerignola furono bocciate per problematiche (minime) legate all'impianto di gioco. Entrambe giustamente fecero ricorso, anche perchè, nel frattempo saltò anche il Palermo in B. E lo vinsero.
Come sarebbe dovuta finire, sulla carta? Virtus Vecomp, Fano e Bisceglie riammesse, Audace Cerignola, Modena e Reggio Audace ripescate, con la Paganese esclusa perchè in graduatoria sarebbe stata settima e non quinta, per cui avrebbe dovuto disputare la Serie D. Invece la Paganese era già stata riammessa, senza attendere il ricorso delle due pugliesi. Un pasticciaccio della Figc che, alla fine, penalizzò l'Audace Cerignola, nonostante avesse vinto tre ricorsi su tre nei confronti della Federazione perchè, a loro dire, stavano rizollando il terreno di gioco dello stadio, appena rimodernato a norma Lega Pro. Un terreno di gioco già a norma. E nonostante tre ricorsi vinti, il Tar del Lazio fissò l'udienza pubblica all'11 febbraio di quest'anno, costringendo i pugliesi a rinunciare ad una Serie C che, da graduatoria, avrebbero avuto diritto a disputare.
Ecco, speriamo che non succedano nuovamente incidenti di questo tipo.

Dovrebbero far domanda di riammissione, teoricamente, Giana Erminio, Gozzano, Ravenna, Rimini, Bisceglie e Rende.
Pianese ed Arzignano Valchiampo hanno giocato, in deroga, su un campo diverso dal proprio, e, per fare domanda di riammissione, devono avere il proprio impianto pronto entro il 31 luglio, se no potranno soltanto fare richiesta di ripescaggio. Il Rieti, essendo stato penalizzato per inadempienze finanziarie, è difficilmente ripescabile. In più, i reatini, rischiano di non iscriversi nemmeno in D.

Serie D

Partiamo dagli eventuali ripescaggi in Serie C. La graduatoria delle seconde vede, nell'ordine di classifica Ostiamare, Savoia, Foggia, Campobasso, Monterosi, Prato, Legnano, Fiorenzuola, Legnago Salus.

Ricordando che non abbiamo ancora notizie delle modalità di ripescaggio, per quanto riguarda la Serie C, dobbiamo tener presente che, fino alla passata stagione, avevano priorità le Squadre B delle società militanti in Serie A. Tutt'ora vedo abbastanza complicato, ma non impossibile, l'eventualità che qualche formazione di Serie D venga ripescata al piano di sopra.

Il format del campionato ormai è stato confermato ufficialmente e, salvo variazioni determinate dal protocollo sanitario, si darà seguito al Comunicato Ufficiale n. 1 uscito il 1 luglio 2020, ovvero 9 gironi da 18 squadre, per un totale di 162 società.
Ad oggi le aventi diritto sono 165, una in meno della passata stagione. Manca quella squadra che sarebbe stata promossa grazie al successo della Coppa Italia Dilettanti, torneo però interrotto durante la Prima Fase, per cui il titolo è rimasto vacante.
Per rientrare nel format, senza sovrannumeri, dovrebbero quindi saltare tre società.

Per quanto riguarda i ripescaggi in Serie D, ricordiamo che la graduatoria prevede l'alternanza tra due retrocesse ed una seconda classificata del campionato di Eccellenza.

Sono 31 le società che, in settimana, hanno fatto domanda di ripescaggio:

Retrocesse dalla Serie D 2019/20: Avezzano, Budoni, Chieti, Città di Anagni, Ciliverghe Mazzano, Fezzanese, Francavilla, Grumentum Val d'Agri, Inveruno (ora Club Milano), Levico Terme, Ligorna, Marsala, Nardò, Pomezia, Sammaurese, Sangiustese, Tuttocuoio, Vado, Vigasio

Seconde di Eccellenza: Anconitana, Corticella, Lumezzane, Palmese, Portogruaro, Reggiomediterranea, Sinalunghese, Sankt Georgen, Torviscosa

Altre di Eccellenza: Akragas, Barletta, Sora

Due domande, quelle di Grumentum Val d'Agri e Marsala, sono state bocciate dalla Co.Vi.So.D. e potranno fare ricorso entro il 5 agosto 2020.

Non hanno fatto domanda:

Retrocesse dalla Serie D: Agropoli, Alfonsine, Bastia, Corigliano, Dro Alto Garda, Jesina, Ladispoli, Palmese, Ponsacco, San Luigi, San Tommaso, Savignanese, Tamai, Tor Sapienza, Tuttocuoio, Verbania, Villafranca

Seconde di Eccellenza: Borgovercelli, Canicattì, Castiadas, Colorno, Corato, Fratres Perignano, Gaeta, Lanciano, Montecchio Maggiore, Real Monterotondo Scalo, Spoleto, Verbano

A questo punto possiamo ipotizzare la graduatoria che, per le prime dieci posizioni, potrebbe essere la seguente:

1) Sammaurese
2) Vado
3) Corticella
4) Nardò
5) Ligorna
6) Sinalunghese
7) Ciliverghe Mazzano
8) Levico Terme
9) Lumezzane
10) Francavilla

Per fare in modo che la prima ripescabile, ovvero la Sammaurese, possa disputare la Serie D, dovrà sperare che non si iscrivano almeno quattro società, cosa non impossibile, ma sicuramente non scontata. Per quanto riguarda il Corticella deve augurarsi che di società ne saltino ben sei.

Ricordiamo anche le fusioni, o cambi di denominazione, già ufficiali per la stagione 2020-21:

Città di Varese (acquisisce il titolo del Busto 81, una delle 28 promosse del campionato di Eccellenza)
Real Calepina (fusione tra Telgate, neopromossa, con la Grumellese Chiuduno)
Cynthialbalonga (fusione tra Albalonga, già in D, e Cynthia Genzano)
Desenzano Calvina (ex Calvina Sport)
Fc Matese (unione tra Comprensorio Vairano e Tre Pini Matese, entrambe neopromosse)
Real Aversa (acquisisce il titolo del Tre Pini Matese)

Ricordiamo che le società emilianoromagnole a disputare la Quarta Serie sarebbero 13:
Fiorenzuola, Vigor Carpaneto (iscrizione ancora in dubbio, ma dovrebbe farcela), Bagnolese, Lentigione, Correggese, Mezzolara, Progresso, Sasso Marconi, Ravenna, Forlì, Cattolica S.M. (che nella stagione appena conclusa, federalmente si chiamava ancora San Marino, e che dovrebbe affiliarsi con la nuova denominazione utilizzata nella passata stagione e non con altre), Marignanese, Rimini.

Le squadre che sono a rischio iscrizione sono Bisceglie (appena retrocessa dalla C), Brindisi, Cittanovese, Mestre, Roccella, Savona (molto a rischio), Sondrio.

Campionati regionali

Eccellenza

Sempre più probabile l'opzione a tre gironi con 14 squadre, anche se in settimana si ipotizzava una soluzione con tre gironi da 13, ma il Comitato Regionale, se non costretto, non è molto propenso ai gironi con numero dispari...
E' probabile un'alta concentrazione di retrocessioni, probabilmente quattro per girone. Da non escludere un'ulteriore play out tra le due vincenti per determinare una graduatoria.
Per quanto riguarda la promozione in Serie D, dovrebbe essere confermata la linea del triangolare tra le vincenti dei rispettivi gironi, con la perdente che sarà costretta a disputare gli Spareggi Nazionali. Come dovrebbe disputarsi anche un'ulteriore triangolare per determinare l'altra società che disputerà la fase nazionale per salire in Quarta Serie.
A livello di rinunce ci sono pochissime novità. L'Argentana farà regolarmente l'Eccellenza, come il Castelvetro, nonostante qualche vicissitudine capitata nei giorni scorsi.

Occhio alla situazione nel ravennate dopo l'indagine della Guardia di Finanza locale che ha fatto luce su una maxi evasione fiscale, compiuta attraverso l’utilizzo di fatture gonfiate per sponsorizzazioni sportive (ben 60 le aziende coinvolte), che avrebbe coinvolto tre società della zona (per correttezza non cito le società, discorso generico che non riguarda obbligatoriamente l'Eccellenza, nda). La situazione non dovrebbe comportare problematiche a livello di iscrizione, ma non mi stupirebbe qualche colpo di scena dell'ultim'ora.

Promozione

La notizia arriva da Busseto. Ancora nubi nere sul Pallavicino che, nelle prossime ore, potrebbe effettivamente saltare, iscrivendosi con una nuova matricola in Terza Categoria. Entro martedì si dovrebbe sapere se i parmensi faranno la Promozione o no.
Galeazza e Basilicastello dovrebbero autoretrocedersi in 1a Categoria, come già raccontato nei giorni scorsi, mentre il Gambettola farà con ogni probabilità la Promozione, ma non dovrebbe giocare nel proprio terreno di gioco.

Prima Categoria

Si autoretrocederanno Virtus San Lorenzo, Roccamalatina ed Alta Valconca, oltre ad un'altra società romagnola, se non ha cambiato idea nelle ultime ore.
In difficoltà Biancazzurra, Calestanese, Casalecchio, Berra ed Ospitalese, mentre il Ghiare farà regolarmente il campionato di 1a Categoria. Lo Sporting Cavriago, inglobato nel nuovo Celtic Cavriago, dovrebbe aver ceduto il titolo sportivo, come già detto settimana scorsa, al Santos.
Ricordo anche che il Vigolzone ha rinunciato al ripescaggio in Promozione.

Il format di questi due campionati, Promozione e 1a Categoria, dipenderà molto dal numero di iscrizioni che verranno effettuate entro il 5 agosto.

Seconda Categoria

Sarà bello capire quanti saranno i gironi. Perchè qualche società sta già lasciando intendere di non iscriversi al campionato, in più capire quanti saranno i ripescaggi in 1a... Non è da escludere anche la soluzione con 15 gironi da 12 squadre, se le iscrizioni lo permetteranno, e non 16, proprio per evitare una miriade di ripescaggi dalla 3a Categoria.
Ad oggi non si dovrebbero iscrivere il Real Chero (dovrebbe chiamarsi Real Libertas), Calendasco, Tortiano (che dovrebbe aver ceduto il titolo all'Audace), Braida, Argelatese, Alberonese (già ufficiale da comunicato), Atletico Lugo. A rischio il Mordano Bubano, Tre Martiri e Rocchigiana si dovrebbero fondere, stessa cosa faranno Perino e Bobbio 2012, mentre l'Atletico Dovadola dovrebbe rinunciare al salto di categoria e rimanere in 3a.
Poi sicuramente ci saranno altre società in difficoltà di cui non abbiamo notizie.

Alla prossima. Se ci sarà modo cercherò di ipotizzare nuovamente i gironi.

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