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Calcio | Dilettanti

Il Gioco dei Gironi (con pochi gironi)

Di Mirco Mariotti

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26/07/2020

Il Gioco dei Gironi (con pochi gironi)

 

Rieccoci qua con il "Gioco dei Gironi".

E' stata una settimana molto importante quella appena terminata, ed è giusto fare un resoconto dettagliato di tutte le situazioni in atto. Azzardare i gironi diventa, e rimane, sempre complicato (mi limiterò all'Eccellenza), soprattutto a livello regionale, visto anche le ultime novità. Ma andiamo con ordine.


Professionisti

La Serie A procede tranquilla e serena verso il termine del proprio campionato, retrocessioni matematiche per Brescia e Spal, con nessuna notizia di rilievo per quanto riguarda problematiche a livello economico.

La Serie B, a 180 minuti dal termine, ha già emesso tre verdetti: Benevento e Crotone in Serie A, Livorno in Serie C. La società amaranto vive problematiche societarie importanti, che pare, siano in via di risoluzione visto che, nella giornata di domani, dovrebbe essere quello della svolta con il passaggio di proprietà all'imprenditore spagnolo, ma con residenza svizzera, di Manuel Fernandez. Problemi seri anche al Trapani, già penalizzato di due punti per inadempienze finanziarie (con ricorso in atto al Collegio di Garanzia del Coni, nda), anche se la società, in ritardo, è riuscita ad evitare la messa in mora dei giocatori pagando gli stipendi di aprile e maggio. Situazioni che, come ormai saprete bene, dovrà valutare la Co.Vi.So.C. a tempo debito.

La Serie C ha finalmente concluso la sua tribolata stagione con l'ultima promozione, conquistata mercoledì sera dalla Reggio Audace (che dal prossimo campionato potrà chiamarsi nuovamente Reggiana, nda), vincitrice della finalissima play off contro il Bari. I Granata, che mancavano dalla serie cadetta da ben 21 anni, raggiunge così l'obiettivo che Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina avevano già raggiunto da tempo.
Sono retrocesse direttamente in Serie D Gozzano, Rimini e Rieti, mentre sono cadute ai play out Giana Erminio, Pianese, Ravenna, Arzignano Valchiampo, Bisceglie e Rende.

Il presidente Ghirelli ha già annunciato le novità che saranno vigenti nella prossima stagione:

1) nel 2020-21 non verrà disputata la Coppa Italia di Serie C per motivi organizzativi
2) giovani di serie illimitati
3) ogni rosa dovrà essere composta da 22 giocatori
4) massimo otto prestiti per società
5) i giocatori nati nel 1998 rimangono under, con restrizioni a livello di contributi
6) la soglia minima per i contributi per gli under sarà di 271 minuti, quella massima di 450

Dopo questo doveroso riepilogo, è ancora inspiegabile che non sia ancora uscita la modalità per ottenere la graduatoria di riammissione e ripescaggio in Lega Pro. Si dovrebbe comunque sapere al termine del Consiglio Federale in programma il 4 agosto. Le ipotesi al vaglio sono due:

1) graduatoria ottenuta con i punteggi creati con l'algoritmo, seguendo però i verdetti (il Ravenna sarebbe secondo, il Rimini ottavo)
2) graduatoria ottenuta con le modalità degli anni passati:
a) piazzamento in campionato (valore 50%, con punteggi da determinare)
b) tradizione sportiva della città (valore 25%, con punteggi da determinare)
c) media spettatori delle ultime cinque stagioni (valore 25%, dati ufficiali Siae ottenibili solo nei professionisti)

Il risultato finale, per società, verrebbe ottenuto tramite questa equazione: punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero media spettatori x 0,25

Ma per fare in modo che questa classifica serva a qualcosa, devono esserci delle vacanze d'organico. Ricordiamo che il termine ultimo per iscriversi in Lega Pro è mercoledì 5 agosto.


Ad oggi, l'unica società che rischia seriamente di saltare è la Sicula Leonzio, messa in vendita dal proprio presidente Leonardi, ma senza nessuna trattativa avviata. Anche il sindaco si sta muovendo per cercare di risolvere una situazione che pare, a questo punto, già molto compromessa di suo. (Aggiornamento del 27/07 - Il Campodarsego, per bocca del suo presidente, rinuncia all'iscrizione in Serie C. Ecco le parole di Daniele Pagin: "Ho preso questa mattina una decisione sofferta e alla quale non pensavo che sarei arrivato. Purtroppo, lo dico davvero a malincuore e con il groppo alla gola, il Campodarsego non si iscriverà alla prossima Serie C. Non è una decisione facile per me, perchè nelle ultime settimane ho fatto tutto il possibile per regalare a questa città, ai nostri tifosi, ai giocatori e allo staff che avevano costruito questa impresa, un palcoscenico che sarebbe stato meritato, storico e straordinario.
Ma a volte bisogna avere il coraggio di riconoscere la realtà: ci ho provato fino alla fine, ma non ce la faccio e non me la sento di imbarcarmi in un percorso che già ora so che sarebbe un bagno di sangue economico per una piccola realtà come la nostra. In questo momento, specialmente in un momento di emergenza come questi ultimi mesi, non me la sento di andare avanti. Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito e supportato in questo percorso, siamo arrivati ad un passo da un’esperienza incredibile, abbiamo posto tutti i mattoni che ci erano richiesti per provarci, ma nelle ultime ore i numeri mi hanno fatto capire che non ce la potrei fare. Mi spiace, e mi scuso con tutti coloro che ci avevano sostenuto in questo percorso, in questi mesi in cui abbiamo provato con tutte le nostre forze a cercare questa grande impresa: un’impresa che mi accorgo non essere per il momento sostenibile. Mi spiace per tutti, a cominciare dal direttore sportivo Andrea Maniero e da mister Antonio Andreucci, le prime persone a cui ho comunicato questa mia sofferta decisione. Il mio impegno non verrà meno nei confronti di questo club e del mio paese, per ora devo prendere questa decisione a cui non pensavo davvero di arrivare, e vedremo insieme nelle prossime ore come proseguirà il nostro cammino").


Il Catania ha un nuovo proprietario: la SIGI (Sport Investment Group Italia), che ha acquisito il 95,4% delle quote azionarie del club. Ma i problemi non sono finiti perchè bisogna ricapitalizzare e pagare tutto quello che serve (si parla di una cifra che si aggira attorno ai due milioni e mezzo di euro) per evitare la bocciatura.

Anche il Siena ha cambiato proprietà: la Fram Group, società con sede a Milano, ma facente parte del gruppo Cumlabor, con sede nella Capitale. A quanto pare, sono già stati coperti tutti i debiti e si stanno preparando gli incartamenti necessari per l'iscrizione.

A Potenza qualche perplessità c'è ancora. Non sono ancora arrivate offerte, nè per acquisire, nè per entrare in società. L'attuale proprietà non riesce a proseguire da sola, i tempi si accorciano ed i dubbi rimangono.

Lungo girovagare alla ricerca di uno stadio agibile per la Turris. I corallini, che devono sistemare il "Liguori", che sarebbe pronto per l'inizio del campionato, hanno necessità di un impianto di gioco in deroga. Manca un solo requisito per ottenere una regolare iscrizione al campionato, ovvero il certificato Fifa Quality Pro relativo al manto in sintetico, certificato prodotto dall'azienda fornitrice e che è stato rilasciato soltanto a fine giugno, per cui impossibile averlo entro i termini stabiliti. La proprietà ha ricevuto una marea di no (Bari, Benevento, Bisceglie, Castellammare di Stabia, Pagani, Salerno, Rieti, Viterbo), ma sono ancora aperte le soluzioni Avellino e Potenza. Forte preoccupazione anche da parte dei tifosi, che hanno scritto una lettera aperta girata successivamente alla stampa ed alle istituzioni, ma soprattutto da parte del sindaco di Torre del Greco che, in caso di non iscrizione, potrebbe dimettersi dall'incarico.

Concludendo il discorso legato alla Serie C, le società retrocesse in Serie D faranno quasi tutte domanda di riammissione (le società virtuose hanno la precedenza), per cui la possibilità che vengano ammesse in campionato ulteriori squadre B, oltre alla Juventus (che dovrà perentoriamente iscriversi entro il 12 agosto, nda), e delle società ripescate dalla Serie D, è abbastanza remota.


Serie D

Anche qui ci sono tante cose di cui parlare.

Partiamo dal comunicato uscito venerdì che ha definito il numero delle iscritte al campionato:

"Al termine della procedura di iscrizione, hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2020/2021 n. 163 società aventi diritto. Non hanno avanzato richiesta le seguenti società: San Marino e Vigor Carpaneto. Tutte le documentazioni saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 28 luglio, comunicherà alle società l’esito dell’istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. La domanda s’intenderà accolta a seguito di esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. mentre, in caso contrario, le società potranno presentare ricorso avverso l’istruttoria negativa entro il 31 luglio 2020 (ore 17.00). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 4 agosto, parere motivato sui ricorsi proposti nella prossima riunione della Lega Nazionale Dilettanti. La decisione sull’ammissione ai Campionati verrà assunta dal Consiglio Direttivo della LND il quale potrà escludere anche quelle Società che, a seguito di accertamento, si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace".

Dispiace di cuore vedere due società come San Marino (Cattolica SM) e Vigor Carpaneto, per motivi diversi, abbandonare la possibilità di disputare un campionato che si erano guadagnate sul campo.

Partiamo dal San Marino, alias Cattolica SM.
Denominazione d'arte arrivata in corso d'opera, con tempi tecnici logicamente lunghi, visto che l'interessamento della proprietà titana è arrivata quando non c'era più la possibilità di modificare legalmente la denominazione sociale.
Quindi partiamo subito dal presupposto che, a livello federale, quello sceso in campo nella stagione 2020-21 era il San Marino.
Unione che però faceva comodo a tutti: a Cattolica si rischiava per l'ennesima volta di rimanere senza calcio, visto che nell'estate scorsa era scaduto l'esercizio provvisorio della "vecchia" Giovane Cattolica, mentre il San Marino, sfrattato dal territorio titano, aveva bisogno di un terreno di gioco per poter disputare le proprie partite casalinghe, visto che già l'anno precedente avevano giocato le proprie partite interne allo "Sbrighi" di Castiglione di Ravenna.
Un'unione creatasi molto, troppo in fretta.
Tecnicamente, la nuova denominazione si sarebbe potuta ottenere soltanto da questa stagione (cioè Cattolica SM ovvero Cattolica San Marino) tramite richiesta mandata regolarmente qualche tempo fa. Peccato che le carte federali non prevedano l'unione tra due società di due nazioni diverse, seppur affiliate alla stessa federazione, con quest'ultima che, comunque, era disposta a risolvere questo problema, ma con tempi troppo lunghi per l'attuazione. E se fosse andato tutto in porto, non si sarebbe potuta chiamare Cattolica Calcio, come i tifosi avevano richiesto in una lettera aperta, prima del 2021-22.
Il San Marino probabilmente potrà ripartire, non so se già da questa stagione, nel proprio campionato nazionale, anche se, non è da escludere un autodeclassamento in Eccellenza. Per il Cattolica a questo punto l'unica strada percorribile è l'affiliazione ad una nuova società in Terza Categoria, perchè per l'acquisizione di un titolo sportivo, od un cambio di denominazione con un'altra società non è più possibile farla.
Un grosso in bocca al lupo a due piazze che non meritavano una fine del genere.

Per il patron Giuseppe Rossetti è stata dura rinunciare al campionato di Serie D. Aveva preso le redini della Vigor Carpaneto quando la società si trovava in 2a Categoria e si apprestava a disputare la quarta stagione consecutiva in Quarta Serie. Ma le reali difficoltà sono sorte a causa del Covid-19. Il territorio piacentino è stato uno di quelli più seriamente colpiti dalla pandemia, e per le società dilettantistiche, far fronte a tutte le spese, vecchie e nuove, era diventato complicato. Soprattutto per un presidente che ha dovuto, giustamente, pensare alla sua azienda ed ai suoi dipendenti, garantendo le coperture economiche per sopravvivere e per ripartire. Il calcio in quel momento, come era giusto che fosse, era passato in secondo piano.
L'orgoglio a Rossetti non è mai mancato, e le ha provate tutte per salvare il salvabile. Ha cercato di unire forze esterne che, purtroppo, alla fine non sono arrivate.
Ma il sogno Vigor Carpaneto non è finito, la società ha già fatto richiesta di autodeclassamento nei campionati regionali (che verrà accettata), ma di questo ne parleremo dopo, quando affronteremo il tema.

In realtà un'altra società che ha già dato sapere a mezzo stampa di non iscriversi è il Savona. I liguri risultano iscritti, ma in formato semplice, senza allegati. Un'errore telematico che però, salvo clamorosi sviluppi, verrà confermato entro il 31 luglio quando si sapranno le società che non faranno ricorso a Co.Vi.So.C. (per le retrocesse dalla C) e Co.Vi.So.D.. Ed una di quelle che rinunceranno a farlo sarà, al 99%, il Savona.
Pare che altre società, almeno 6-7, abbiano mandato la semplice iscrizione per prendere tempo, per sperare in un benefattore che possa risolvere tutte le pendenze economiche in atto. Di solito, il numero delle società bocciate inizialmente si aggira sempre tra le 20 e le 30 unità, ma molte per dimenticanze di poco conto. (Aggiornamento del 27/07 - Si dovrebbe liberare anche un altro posto, quello del Campodarsego dalla Serie C che, a questo punto, può essere inserita in sovrannumero. Per cui salterebbe per ora il ripescaggio della Sammaurese, anche se in realtà, le possibilità che possa disputare la Serie D nella prossima stagione sono altissime.)

Società che potrebbero essere a rischio sono Arconatese, Bisceglie, Brindisi, Mestre, Nocerina, Olympia Agnonese, Real Giulianova, Rieti, Roccella, ma non escludiamo sorprese.

Per quanto riguarda i ripescaggi in Serie C, speranze ridotte al lumicino per le formazioni di Serie D, visto che molte delle retrocesse dalla Lega Pro faranno domanda di riammissione. Riportiamo nuovamente la graduatoria delle seconde classificate:

 
2G Ostia Mare 57 26 17 6 3 46 21 25 2,192
2I Savoia 56 26 16 8 2 41 15 26 2,154
2H Foggia 54 26 16 6 4 33 16 17 2,076
2F Città di Campobasso 52 26 15 7 4 47 24 23 2
2E Monterosi 50 26 14 8 4 35 20 15 1,923
2B Legnano 50 27 15 5 7 38 25 13 1,852
2A Prato 44 24 13 5 6 44 26 18 1,833
2D Fiorenzuola 44 24 13 5 6 36 27 9 1,833
2C Legnago 49 27 13 10 4 43 31 12 1,814
 


Ricordiamo anche che, l'eventualità di un ripescaggio in C, prevederebbe anche l'alternanza eventuale con una squadra Under 23 di Serie A, oltre che con le retrocesse che faranno domanda di ripescaggio, anche se, a quanto pare, anche quest'anno nessuna società professionistica abbia intenzione di investire su un progetto che rimane fallimentare, nonostante il successo della Juventus Under 23 nella finale di Coppa Italia di Lega Pro.

Alternanza: 1) Under 23, 2) Serie D, 3) Serie C, 4) Under 23, 5) Serie D, 6) Serie C, ecc.

Per quanto riguarda i ripescaggi in Serie D, in settimana sono uscite le graduatorie ufficiali di ripescaggio. Ecco la graduatoria ufficiosa (sarà ufficiale lunedì 27 luglio, nel caso non ci fossero ricorsi sui punteggi - il Lumezzane ha fatto ricorso, mancherebbero 4 punti dello Stadio):

 
  CLASSIFICA COMPLESSIVA  
     
1 SAMMAURESE 68,5
2 VADO 65,5
3 CORTICELLA 39,5
4 NARDO' 62,0
5 FRANCAVILLA 55,0
6 SINALUNGHESE 36,0
7 CILIVERGHE MAZZANO 51,0
8 LEVICO TERME 50,0
9 SANKT GEORGEN 33,0
10 VIGASIO 49,0
11 AVEZZANO 46,0
12 PORTOGRUARO 30,0
13 LIGORNA 45,0
14 FEZZANESE 43,0
15 REGGIOMEDITERRANEA 28,5
16 POMEZIA 39,0
17 CITTA' DI ANAGNI 38,0
18 LUMEZZANE 26,0
19 SANGIUSTESE 36,0
20 INVERUNO 34,0
21 TORVISCOSA 21,0
22 BUDONI 30,0
23 TUTTOCUOIO 18,5
24 PALMESE 18,0
25 CHIETI 11,0
26 ANCONITANA 17,0
27 SORA 20,0
28 BARLETTA 11,0
29 AKRAGAS 9,0
     
  LEGENDA  
  RETROCESSA DALLA D  
  SECONDA IN ECCELLENZA  
  ALTRE DI ECCELLENZA  



Visto che, ufficialmente, le società partecipanti per ora sono 163, la Sammaurese sarebbe l'unica ripescata visto che il numero delle aventi diritto è dispari.
Ricordiamo però che la Serie D dovrebbe ospitarne 162, una in meno, per cui se dovesse saltare solo il Savona (non teniamo conto per ora dei fallimenti che potrebbero arrivare dall'alto), non ci sarebbe nessun ripescaggio.
In tal caso la Sammaurese dovrebbe attendere altre due defezioni, mentre il Corticella, terzo, deve sperare in ulteriori quattro rinunce.

Eccellenza

Ci sono ulteriori novità per quanto riguarda l'organico dei gironi.
La Vigor Carpaneto, con ogni probabilità, disputerà il campionato di Eccellenza in sovrannumero. Non prendiamo in considerazione, per ora, il San Marino, visto che, ad oggi, per questioni burocratiche, difficilmente potrebbe partecipare ad un campionato regionale (ma dove giocherebbe?).
Ribadiamo che la Folgore Rubiera in questa stagione rimarrà inattiva, mentre tutte le altre aventi diritto disputeranno regolarmente il campionato, compresa la Del Duca Grama, nuova denominazione della Del Duca Ribelle. Ritorna anche la vecchia denominazione Vadese Sole Luna vista la scissione con lo Zola Predosa.

Anche se c'è un caso Castelvetro da chiarire bene. Detto che sull'iscrizione della società problemi effettivi non ce ne dovrebbero essere, qualche nuvola nera si è affacciata a livello giudiziario.
Uno riguarda Alessandro Luppi, CEO e Team Manager dei modenesi, che, nei giorni scorsi, è stato condannato a 24 mesi per furto d'identità. L'altro interessa direttamente la società, visto che, in data 19 luglio 2020, la Seconda Sezione Civile del Tribunale di Modena ha condannato l'A.C. Dilettantistica Castelvetro S.R.L. a versare 107.000 euro, più le spese processuali, entro dieci giorni dal verdetto, a Regina Margherita Group S.R.L., società in liquidazione, di cui Biagio Passaro, attuale presidente della Vignolese ed ex presidente proprio del Castelvetro, è General Manager.
Lo stesso Passaro spiegò in un'intervista, rilasciata poco più di un mese fa alla Gazzetta di Modena, le sue ragioni: "Durante la mia presidenza, e per l'esattezza nel gennaio 2019 mi sono esposto a livello economico con la mia azienda per oltre 100 mila euro, sottoscrivendo un accordo per un prestito che avrebbe dovuto essere risarcito entro la data del 20 aprile 2020. Dal momento che il termine è ormai scaduto, partirà l'iter della richiesta di fallimento, che sarà seguito dall’avvocato Luigi Esposito, del foro di Nola, che si occupa da tempo per la mia azienda di questa vicenda". Ricorso che, come scritto in precedenza, è andato a buon fine. Il decreto è già esecutivo per cui, se entro quaranta giorni non ci sarà opposizione da parte del Castelvetro e, successivamente, l'accoglimento del Tribunale allo stesso, scatterà l'iter per il fallimento della società. Ovviamente attendiamo aggiornamenti in merito alla vicenda.

A questo punto parliamo di gironi. La Vigor Carpaneto, come detto sopra, dovrebbe essere ammessa in sovrannumero.
Ma visto che non è ancora presente un format ufficiale, potrebbe essere inserito ugualmente in un format con tre gironi da tredici che, visto l'inserimento dei piacentini, diventerebbero tutti da quattordici.

Ipotesi 1: con Vigor Carpaneto ed esclusione del Cotignola, peggior seconda

 

ECCELLENZA A ECCELLENZA B ECCELLENZA C
AGAZZANESE ARGENTANA ALFONSINE
ARCETANA CASTELVETRO CLASSE
BIBBIANO SAN POLO CASTENASO DEL DUCA GRAMA
BORGO SAN DONNINO CITTADELLA DIEGARO
CAMPAGNOLA COPPARESE FUTBALL CAVA RONCO
COLORNO CORTICELLA FYA RICCIONE
FELINO GRANAMICA MEDICINA FOSSATONE
FIDENTINA MASI TORELLO VOGHIERA RUSSI
NIBBIANO & VALTIDONE MODENESE SAMMAURESE
PICCARDO TRAVERSETOLO REAL FORMIGINE SAN PIETRO IN VINCOLI
ROLO SAN FELICE SANPAIMOLA
SALSOMAGGIORE SANT'AGOSTINO SAVIGNANESE
SANMICHELESE VADESE SOLE LUNA TROPICAL CORIANO
VIGOR CARPANETO VIRTUS CASTELFRANCO VALSANTERNO





Ipotesi 2: con Vigor Carpaneto ed inclusione del Cotignola, visto che, ad oggi, la Sammaurese sarebbe ripescata

 

ECCELLENZA A ECCELLENZA B ECCELLENZA C
AGAZZANESE ARGENTANA ALFONSINE
ARCETANA CASTELVETRO CLASSE
BIBBIANO SAN POLO CASTENASO COTIGNOLA
BORGO SAN DONNINO CITTADELLA DEL DUCA GRAMA
CAMPAGNOLA COPPARESE DIEGARO
COLORNO CORTICELLA FUTBALL CAVA RONCO
FELINO GRANAMICA FYA RICCIONE
FIDENTINA MASI TORELLO VOGHIERA MEDICINA FOSSATONE
NIBBIANO & VALTIDONE MODENESE RUSSI
PICCARDO TRAVERSETOLO REAL FORMIGINE SAN PIETRO IN VINCOLI
ROLO SAN FELICE SANPAIMOLA
SALSOMAGGIORE SANT'AGOSTINO SAVIGNANESE
SANMICHELESE VADESE SOLE LUNA TROPICAL CORIANO
VIGOR CARPANETO VIRTUS CASTELFRANCO VALSANTERNO



Promozione

Ufficializzata la fusione tra Zola Predosa e Castnes 2020 anche a livello federale (Asd Calcio Zola Predosa), oltre alla Portuense Etrusca. Ufficiale anche l'autodeclassamento in 1a Categoria del Galeazza. Giovedì scorso è stata depositata anche la domanda di autodeclassamento del Basilicastello, che verrà certificata nel prossimo comunicato. Il Pallavicino, se non succede niente al momento dell'iscrizione, sarà regolarmente al via nel campionato di Promozione. L'Igea Marina Bellaria si trasforma invece in Bellaria Igea Marina.


1a Categoria

Ufficializzati i tre autodeclassamenti che avevamo già pubblicato settimana scorsa: Alta Valconca, Roccamalatina e Virtus San Lorenzo disputeranno la 2a Categoria. Confermate le seguenti fusioni: Pianta (che ha inglobato la Cibox), U.S. Reno Molinella, Juventus Club Parma (che ha inglobato l'Aurora), Real Sala Baganza (Real Val Baganza + Sala Baganza), Futura Fornovo Medesano.
Nuove denominazioni: Asar Accademia Calcio, Athletic Virtus Correggio, Castelnovese (che perde per strada la Meletolese), Celtic Cavriago (mix tra Celtic Boys Pratina e Sporting Cavriago), 3 Martiri Rocchigiana.
In difficoltà, a livello di iscrizione, la Biancazzurra, il Casalecchio, che pare debba risolvere una pendenza al Collegio Arbitrale, mentre si dovrebbe liberare il posto dello Sporting Cavriago, visto che, se non ci sono state omissioni, non ha ceduto il titolo sportivo, come paventato fino a pochi giorni fa. Le altre dovrebbero aver tutte più o meno risolto.
Il Vigolzone rinucerà ad eventaule ripescaggio, cosa che potrebbe fare anche il Guastalla Saturno.

2a Categoria

Ufficializzata la domanda di autodeclassamento della Rivazzurra Miramare, che farà soltanto settore giovanile. Confermate le rinunce di Alberonese ed Argelatese (che ha cambiato sede sociale ma non si iscriverà), si libera il posto del Pianta (salito in 1a inglobando il titolo della Cibox) e della Rocchigiana (confluita nel Tre Martiri) e dell'Atletico Dovadola che rinuncia alla promozione in 2a. L'Audace prende il titolo del Tortiano (molti dirigenti andranno al Basilicastello), il Calendasco diventa San Nicolò Calendasco, nascono il Bobbio 2012 Perino, la Juvenilia Chicco Ravaglia, il Low Street Ponte Nuovo, il Petroniano Idea Calcio e la Real Libertas (dalle ceneri del Real Chero). Potrebbero rinunciare ad iscriversi Braida, Atletico Lugo, Mordano Bubano.

Alla prossima.

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