S.G. Fortitudo Net Service Bologna - Pallacanestro Molinella 86 – 81

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4° Giornata

S.G. Fortitudo Net Service Bologna -  Pallacanestro Molinella 86 – 81

(24-14; 41-34; 64-54)

SG Fortitudo Bologna: Battilani 6, Balducci 3, Procaccio 21, Tapia, Tosini 14, Cinti 8, Pederzoli 8, Ranieri 3, David, Degli Esposti Castori 3, Zinelli 14, Dordei 6. All. Mondini.

ùPallacanestro  Molinella : Guazzaloca 8, Brandani 29, Monaldi ne, Labovic 4, Zanetti 3, Gianninoni 2, Bonanni 12, Bacilieri, Simonetti, Nanni 1, Outtara 2, Zhytaryuk 20. All. Castaldi.

"Sono capaci tutti a tirare”, diceva Dennis Rodman dopo aver fatto zero punti e preso 20 rimbalzi. Magari un tiro ogni tanto avrebbe potuto tentarlo, ma la cosa importante è che dominava arpionando palloni sotto i tabelloni. Una statistica che è mancata completamente nell'ultima sconfitta della Pallacanestro Molinella, che ha perso fuori casa per 86 a 81 contro la Sg Fortitudo, concedendo la bellezza di 18 rimbalzi offensivi agli avversari. Nonostante questo dato disarmante, Molinella ha tenuto il campo fino in fondo e perso con uno scarto ridotto. Va detto che i  molinellesi sono stati sotto anche di 16-18 punti durante la gara. Nella sconfitta, però, c'è un'attenuante: l'impossibilità di schierare il play Jacopo Gianninoni, fermato da problemi fisici. Fra le note positive c'è una performance individuale di tutto rispetto di capitan Francesco Brandani che ha segnato 29 punti con il 66 per cento da due punti e il 55 da tre. Un'altra statistica che ha causato la sconfitta dei rossoblù è la percentuale  ai liberi:  a parte il centro titolare Zhytaryuk Slava (91,67 ai liberi e anche 20 punti conditi da 11 rimbalzi) nessuno è andato oltre il 66 per cento. A tutto questo si aggiunge una Fortitudo più avanti dal punto di vista fisico, che ha chiuso ogni varco in difesa. I molinellesi privi di Gianninoni non hanno potuto innescare il contropiede, diventando prevedibili. Nei momenti in cui i rossoblù hanno tenuto a rimbalzo, sono nati dei piccoli recuperi, che la Fortiduto è riuscita bloccare sul nascere.  La difesa della squadra di coach Castaldi ha imbarcato acqua fin dall'inizio, non tenendo le penetrazioni dei piccoli locali, che hanno trovato tiri facili in transizione o dall'arco. Cosa salvare di questa partita? Il divario contenuto alla fine nonostante i 18 rimbalzi offensivi concessi. L'allungo decisivo della fortitudo si è verificato nel terzo quarto, quando il Molinella ha scontato un prolungato blackout offensivo. Nel finale la pressione a tutto campo ha per poco ribaltato le sorti di un incontro fino a quel momento dominato dalla Fortitudo. Sabato, alle 21, al palazzetto di Molinella si terrà la gara del possibile riscatto contro la pallacanestro Arena. Massima fiducia in coach Castaldi e nei ragazzi che sapranno farsi trovare pronti.

 

Area Comunicazione e Stampa

Pallacanestro Molinella

Paolo Grillini