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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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10/11/2021

Il punto del D...irettore

Foto Schicchi

E aggancio fu. Il Rimini perde nel finale a Budrio ed il Lentigione, espugnando San Mauro Pascoli, colma il gap in classifica e raggiunge i romagnoli al comando del girone D. Occhio al Ravenna, che oggi scenderà in campo nel recupero contro il Seravezza (partita che fu sospesa dopo soli 3' per impraticabilità del campo, nda), che battendo nettamente il Prato, può avvicinarsi pericolosamente alla coppia di testa. Perde contatto l'Aglianese, bloccata sul pari in quel di Lodi, mentre torna a casa con un buon punto il Sasso Marconi dalla trasferta di Trezzo d'Adda, contro una Tritium rivoluzionata negli ultimi istanti del calciomercato. Non decolla l'Athletic Carpi, stoppato a Forte dei Marmi, mentre il Forlì coglie i primi tre punti, in Zona Cesarini, della gestione Gadda contro una buona Bagnolese. In calo le quotazioni del Borgo San Donnino, bloccato in casa dal fanalino di coda Ghivizzano, e quelle del Progresso, sconfitto tra le mura amiche dal Seravezza. Nel girone C, il Cattolica SG viene beffato nel finale dal Mestre e rimane invischiato nelle zone pericolanti. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole della Serie D.

Partiamo dal girone D e dal match dello "Zucchini" dove un cinico Mezzolara batte per 2-1 la capolista Rimini, alla prima sconfitta stagionale. Dopo un buon primo tempo della formazione allenata da Marco Gaburro, sono i padroni di casa, al minuto 41, a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da destra da parte di Barnabà, svetta più in alto di tutti Pierantozzi (nella foto, mentre bacia la fidanzata dopo il gol, primo in carriera) che spedisce la sfera con precisione alle spalle dell'incolpevole Marietta. Il pareggio giunge al 68', calcio piazzato battuto da Gabbianelli, colpo di testa di Tanasa che colpisce la traversa, Malagoli cerca di agguantare la palla ma non trattiene e ne approfitta Tonelli che, da distanza molto ravvicinata, inzucca in rete. A questo punto il Rimini si lancia alla ricerca del successo, ma si scopre un pelo troppo ed in una delle ripartenze della formazione allenata da Michele Nesi, Haveri atterra Cortesi in area. L'arbitro decreta il penalty per i padroni di casa, dal dischetto si presenta lo stesso Cortesi che mette alle spalle di Marietta realizzando il gol vittoria a sei minuti dal termine. I biancorossi non si arrendono e, al minuto 92, sugli sviluppi di un corner, sfiorano il nuovo pareggio con Panelli che di testa, da distanza ravvicinata, costringe Malagoli ad un super intervento che riscatta l'incertezza sul gol subito in precedenza.
Risultato, quello appena raccontato, che fa felice il Lentigione che espugna il "Macrelli" per 1-2, giocando in inferiorità per circa un'ora contro la Sammaurese. Ottima partenza dei rivieraschi che passano in vantaggio dopo un quarto d'ora grazie a Caprioni che, dopo aver raccolto una spizzata di Formato su cross di Iodice, conquista palla sulla destra, in posizione molto defilata, ed incrocia in porta alle spalle dell'ex Cheli. Dopo nove minuti giunge il raddoppio dei reggiani, sempre ad opera di Caprioni, stavolta ben servito da Bouhali, con un bel tiro da fuori area che si infila sotto l'incrocio dei pali. La partita si complica per la formazione ospite al 37', quando Agyemang, dopo aver commesso fallo a centrocampo su di un avversario, si vede sventolare il secondo cartellino giallo e, di conseguenza il rosso, lasciando il Lentigione in dieci uomini. Nella ripresa la Sammaurese alza il baricentro e riesce ad accorciare le distanze grazie al giovanissimo Misuraca, classe 2004, con un bel tiro dal limite che si infila con precisione alle spalle di Sorzi. La squadra allenata da Stefano Protti spinge alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti si difendono con ordine, rischiando il giusto, e portano a casa un successo che vale il primato in classifica.
Grande prestazione del Ravenna che, al "Benelli", regola per 4-1 il Prato e si lancia all'inseguimento del duo di testa. Già dopo un minuto i giallorossi vanno in rete con Calì, ma l'assistente segnala l'offiside. Ma il forcing iniziale della squadra di Dossena dà i suoi frutti al 12', quando lo stesso Calì raccoglie un traversone di Grazioli dalla sinistra e si fionda sul pallone buttandolo in fondo al sacco. Ma i lanieri non demordono ed al 24' sfruttano una delle rare incertezze difensive dei padroni di casa e, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, fulmina Botti. Dopo due minuti però l'inerzia si sposta nuovamente a favore dei padroni di casa: Guidone viene atterrato in area ospite da D'Orsi ed il direttore di gara decreta il calcio di rigore, dagli undici metri si presenta Saporetti che spiazza Pagnini, riportando così in vantaggio il Ravenna. Al 57' i gol diventano tre, ma al termine di un azione convulsa che vede al tiro prima Sylla e poi Guidone, prima che Calì, con un pallonetto, forse non voluto, mette la palla sotto la traversa. Ad otto minuti dal termine, Saporetti conquista una palla vagante sulla trequarti sinistra, vede Pagnini fuori dai pali e fa partire un sinistro che si infila nel sette opposto, tra gli applausi di tutti i presenti che hanno visto uno di quei gol che se lo avesse segnato un Ronaldo od un Messi se ne parlerebbe per decenni. Poker che dà fiducia ad un Ravenna in grande crescita, dimostrando di essere una seria candidata per il successo finale.

 

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