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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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08/12/2021

Il punto del D...irettore

Foto Ravaglia

Dopo una settimana di sosta, riprendo a torturarvi con il punto sul campionato di Serie D. Prima di addentrarmi nell'argomento, ne approfitto per ringraziarvi per la grande vicinanza che mi avete dimostrato nei giorni scorsi dopo l'improvviso lutto familiare di martedì scorso.

Detto questo, nel girone D il Rimini riallunga in classifica dopo il successo esterno sull'Alcione, approfittando del mezzo passo falso del Lentigione, che ha comunque ottenuto un ottimo pareggio a Budrio. Continua invece nella propria rincorsa il Ravenna che, tra le mura amiche, ha la meglio sulla Tritium. L'Athletic Carpi sfiora il colpaccio ad Agliana, dopo aver rimontato un doppio svantaggio iniziale, mentre l'ottima Sammaurese fa rimpiombare il Forlì in zona play out dopo il successo nel derbissimo provinciale. Colpo esterno del Sasso Marconi a Forte dei Marmi, mentre, in chiave salvezza, successi importantissimi per Correggese e Progresso, mentre pareggiano tra di loro Borgo San Donnino e Bagnolese, con quest'ultima che è andata veramente vicino al colpaccio in terra fidentina. Nel girone C il Cattolica cade in Zona Cesarini e si ritrova ultimo in classifica. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole in questo lunghissimo weekend.

Partiamo dal girone C e dalla sconfitta per 1-0 del Cattolica Sg al "Bettinazzi" contro l'Adriese. Era la prima panchina giallorossa per mister Attilio Bardi, il quale sperava di portare a casa un punticino dalla trasferta rodigina. Ad onor del vero, la partita è stata stradominata dai padroni di casa che hanno avuto tante palle gol, ma la difesa giallorossa, anche con un pizzico di fortuna, era riuscita a resistere con grande sofferenza. In chiusura di primo tempo, esattamente al 44', è l'ex riminese Cicarevic ad avere una clamorosa occasione per portare in vantaggio l'Adriese, ma è il palo a negarli la gioia del gol. Ancora Cicarevic, pochi istanti dopo, impegna severamente Scotti direttamente da calcio piazzato. Nella ripresa la musica non cambia, con il Cattolica bravo a chiudere ogni spazio possibile ed immaginabile. Ma la roccaforte ospite viene scardinata al minuto 92 quando Gioè raccoglie un traversone di Casella dalla trequarti e, di testa, infila Scotti nell'angolino basso alla sua sinistra. Una beffa per il Cattolica, ma il successo dell'Adriese è stato ampiamente meritato. Ed ora la classifica piange sempre di più per i giallorossi che, in virtù del successo dello Spinea ad Este, si ritrova ultimo con sei punti a pari merito con l'Ambrosiana. Campionato sempre dominato dall'Arzignano Valchiampo, che mantiene cinque punti di vantaggio sulla Union Clodiense.
Ecco gli altri risultati della 12a giornata del girone C: Ambrosiana-Caldiero Terme 1-4, Arzignano Valchiampo-Levico Terme 3-2, Campodarsego-Cjarlins Muzane 0-0, Cartigliano-Dolomiti Bellunesi 5-0, Este-Spinea 0-2, Montebelluna-Delta Porto Tolle 4-3, San Martino Speme-Luparense 0-2, Union Clodiense-Mestre 2-0.

Passiamo al girone D ed al successo per 0-2, all'"Arena Civica" di Milano, della capolista Rimini ai dann dell'Alcione. Primo tempo che vede i biancorossi prevalentemente in fase offensiva, ma senza mai trovare l'occasione giusta per sbloccare il risultato, anzi sono i padroni di casa a sfiorare la marcatura in maniera più evidente in paio di situazioni. Ma, dopo nemmeno un minuto dal fischio d'avvio della ripresa, il Rimini passa in vantaggio dopo un'azione veramente rocambolesca che vede Mencagli raccogliere un cross e colpire di testa, il tiro non è irresistibile ma Vinci, complice il terreno gioco, scivola nel tentativo di accalappiare il pallone, ed a Germinale non gli sembra vero di trovarsi, comodo comodo, un pallone da appoggiare in rete da meno di un metro. La formazione di Gaburro si complica la vita al minuto 59 quando Andreis atterra Manuzzi lanciato in contropiede, il centrocampista, già ammonito in precedenza, prende la strada degli spogliatoi e lascia il Rimini in dieci unità. L'Alcione, nonostante il vantaggio numerico in campo, fatica ad imporre il proprio gioco, ma sfiora il pari ad un minuto dal termine con un tiro al volo di Bangal che sorvola di poco la traversa. La severa legge "gol sbagliato, gol subito" viene applicata dai romagnoli un minuto dopo: Gabbianelli lancia Greselin che, in solitaria, anticipa Vinci e lo trafigge, firmando così il gol del definitivo raddoppio.
Il Lentigione strappa con le unghie un puntaccio dallo "Zucchini" di Budrio. Il risultato di 1-1 sta sicuramente più stretto al Mezzolara che, nonostante un ottimo primo tempo dei rivieraschi, poteva portare a casa i tre punti. Al 17' Faggi fugge sulla destra e Casini lo atterra dentro l'area, il direttore di gara decreta il penalty che Triggiani trasforma, spiazzando Sorzi, portando così in vantaggio i padroni di casa. Al 65' il Lentigione agguanta il pareggio, con merito, grazie al grande ex Sala che, dopo aver ricevuto la spizzata di Remedi, da ottima posizione trafigge Malagoli. Al 75' i padroni di casa si vedono annullare, per dubbio fuorigioco, il gol del 2-1 firmato ancora da Triggiani.
Il Ravenna soffre un tempo ma, al "Benelli", batte per 3-1 la Tritium. Al 13' Prati, dal limite dell'area, riceve palla e crossa verso il vertice sinistro dell'area piccola dove capitan Guidone, di testa, trova la parabola giusta per infilare la palla sotto l'incrocio opposto, portando così in vantaggio i padroni di casa. I lombardi, alla prima occasione, trovano il pari, esattamente al 4', quando Gobbi, dai venti metri conquista un pallone lasciatogli da Maspero, si incunea in area dribblando due difensori e, con un forte rasoterra, spedisce la sfera nell'angolino alla destra di Botti. Il Ravenna parte fortissimo nella ripresa e trova il nuovo vantaggio al 52' con una ripartenza da applausi da parte di Saporetti, facendosi oltre sessanta metri palla al piede in solitaria e, solo davanti a Migliore, lo fulmina in uscita infilandolo nell'angolo di destra. Dieci minuti dopo è Macrì, appena trasferitosi al Trastevere (girone F), a firmare il tris con un sinistro che termina imparabilmente nel sette.
Termina 2-2 la sfida del "Bellucci" tra Aglianese ed Athletic Carpi. Una partita che, per le emozioni viste in campo, era da vietare ai deboli di cuore. Al 15' i padroni di casa passano in vantaggio, direttamente su calcio di punizione con Gemmi che trova il pertugio giusto per infilare la sfera nell'angolino alla destra di Ferretti. Continua la pressione costante dell'Aglianese, Meucci di testa colpisce il palo al 18' e, quattro minuti più tardi, arriva il 2-0: Artioli dalla sinistra mette una palla tesa in piena area piccola che viene intercettata da Montebugnoli, suo ex compagno di squadra nella passata stagione a Mezzolara, che anticipa il proprio portiere ed infila nella propria porta. Carpigiani non pervenuti fino al 34' quando, improvvisamente, accorciano le distanze grazie ad una papera di Gagliardi, impreciso in uscita su un traversone da sinistra da parte di Sivilla, la palla sbatte sulla traversa e Ghizzardi, da pochi passi, appoggia in rete. Ed i biancorossi continuano ad attaccare incessantemente alla ricerca del pareggio e, a forza di provarci, lo ottiene al 60' con uno splendido tiro dai venticinque metri che infila nel sette alla sinistra di Gagliardi. L'Aglianese si rialza e sfiora il nuovo vantaggio al 63' con Meucci che, di destro, colpisce la base esterna del palo. Al 68' Sivilla recupera un pallone in area avversaria dopo una respinta di Gagliardi, Shehu lo atterra e l'arbitro assegna il penalty alla formazione di mister Gallicchio, dagli undici metri si presenta Raffini che, spiazza il portiere, ma la palla termina a lato. Nel finale è l'Aglianese a sfiorare il colpo del ko con un colpo di testa di Kouassi che esce di un nonnulla, ma il risultato rimarrà "inchiodato" sul 2-2.
Al "Macrelli", la Sammaurese vince per 3-1 il derby contro il Forlì e si avvicina alla zona play off, mentre per gli uomini di Gadda la sconfitta la ricaccia nei bassifondi di una classifica sempre più corta in zona salvezza. Sono i Galletti a sbloccare il risultato al 39', a conclusione di un'azione convulsa in area conclusa splendidamente da Rrapaj in rovesciata. Cinque minuti dopo la Sammaurese aggancia il pari sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Bonandi, la palla viene ribattuta maldestramente da un difensore in area piccola e Gregorio (nella foto), di piatto, appoggia in rete. Al 52' Merlonghi riporta in vantaggio la Sammaurese direttamente su calcio di punizione battuto dal vertice sinistro dell'area, con la sfera che si infila imparabilmente nell'incrocio dei pali opposto. Altri tre minuti e l'ex Bonandi, su assist di Giannini, di sinistro, nei pressi del vertice destro dell'area, la spedisce sotto la traversa firmando il definitivo 3-1.

 

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