Il punto del D...irettore

Il Rimini schianta l'Athletic Carpi e mantiene sempre più salda la vetta della classifica del girone D. I romagnoli incrementano il divario dalle inseguitrici sfruttando il secondo rinvio per neve del Lentigione, scavalcato provvisoriamente dal Ravenna, nettamente vittorioso con la Sammaurese, ora a meno cinque dalla capolista ma con una partita in più.
La sconfitta al "Romeo Neri" è costata cara a Claudio Gallicchio che, nonostante fosse al primo ko della sua gestione da allenatore in terra carpigiana, è stato sollevato dall'incarico ed è stato sostituito da Romulo Togni, ex Mezzolara, che, nella giornata di ieri, ha diretto il suo primo allenamento e che verrà presentato oggi nel primo pomeriggio. Il brasiliano sarà il terzo mister stagionale dell'Athletic del patron Lazzaretti (in realtà al quarto, visto che, oltre agli esoneri di Bagatti e Gallicchio, sarebbe da aggiungere anche quello di Simone Barone, quando lo staff dirigenziale era ancora a Correggio, nda) che, giocoforza, dovrà puntare a vincere i play off.
Tornando al campionato, si conferma nelle zone altissime il Mezzolara, che regola di misura, in Zona Cesarini, la Bagnolese, mentre sale la Correggese, vittoriosa anche lei in pieno recupero contro un Sasso Marconi in calo. Un brodino caldo, da non disprezzare, per Progresso e Cattolica che, nel girone C, raccoglie un punticino che, nonostante la classifica, ridà fiducia all'entourage giallorosso.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D, ricordando che Fanfulla-Lentigione e Borgo San Donnino-Forlì sono state rinviate per neve.

Partiamo dal girone C e dal buon pareggio per 1-1 del Cattolica SG al "Borgo Vittoria" contro il San Martino Speme. I padroni di casa passano in vantaggio al 32', Oliboni da metà campo vede l'inserimento da sinistra da parte di Ciuffo che, entrato in area, scarica un diagonale che si infila con precisione nell'angolino opposto. I giallorossi ottengono il pari cinque minuti più tardi, grazie ad un tiro di De Angelis dal vertice destro dell'area che viene deviato di testa, sotto porta, da Traini, con Scalera che non riesce a trattenere la sfera. Gol che ha scatenato le proteste, invane, dei veronesi perchè l'attaccante del Cattolica probabilmente si trovava in millimetrica posizione di offside. Ripresa molto equilibrata che scaturisce qualche occasione da rete,una su tutte il clamoroso palo colpito dai padroni di casa, esattamente al 73', da Oliboni che, in corsa, dal dischetto del rigore, colpisce male con la palla che impatta sul palo alla sinistra di Scotti. Un pareggio che mantiene entrambe le compagini ultime in classifica appaiate a quota 8, ora ad un solo punto dall'accoppiata Spinea-Ambrosiana. Classifica, quella del girone C, sempre dominata dall'Arzignano Valchiampo, vittorioso anche nel big match di Adria e con ben otto punti di vantaggio sulla Union Clodiense, la quale però ha una partita da recuperare ed è l'unica squadra di tutta la Serie D ad essere ancora imbattuta in questa stagione.
Ecco gli altri risultati della 14a giornata: Adriese-Arzignano Valchiampo 1-2, Ambrosiana-Cjarlins Muzane 0-4, Campodarsego-Spinea 2-0, Cartigliano-Delta Porto Tolle 2-2, Dolomiti Bellunesi-Caldiero Terme 2-1, Este-Levico Terme 2-1, Montebelluna-Mestre 0-1, Union Clodiense-Luparense 1-0.