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Al Cervia di Ceccarelli il derby con il Granata

Dopo 40 giorni, i gialloblù assaporano il gusto della vittoria

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18/12/2022

Al Cervia di Ceccarelli il derby con il Granata
Alla squadra di Luca Ceccarelli evidentemente fanno bene i derby con le squadre della vicina Cesenatico visto che con il Granata torna la vittoria dopo 40 giorni dalla gara con il Bakia.
Dopo un primo tempo di marca gialloblù ma con gli ospiti in partita, seppure mai veramente pericolosi, nel secondo tempo per mezzora si gioca solo verso la porta difesa da Barducci. Dopo il secondo gol, i padroni di casa si divorano l’impossibile con Mancini, Sow, Ambrosini (che coglie una traversa) che vanno piu’ volte ad un passo dal chiudere i conti. Addirittura clamorosa la doppia occasione al 20° quando su cross dalla destra di Di Gilio, mancini si vede ribattere sulla linea il suo tiro da Ugone che respinge, quasi da terra, il primo tentativo di tap-in di Sow che non riesce a segnare sul rimpallo successivo.
Nel calcio quando non chiudi la partita rischi la beffa e il Cervia l’ha rischiata quando nel giro dei pochi minuti finali gli ospiti colgono una traversa, segnano il gol del 1-2 e, seppure in inferiorità numerica, mettono i brividi alla difesa locale con una mischia al minuto 95.
Da segnalare un arbitraggio “all’inglese” del signor Mariano che nel finale deve fari i conti con il nervosismo in campo e ne fanno le spese Amaducci (espulso dopo un calcio a Sow colpevole, secondo il 6 biancorosso di aver colpito Ugone) e dopo il fischio finale rosso diretto anche per lo stesso Ugone per proteste.
Rimane il grosso dubbio per una “parata” dello stesso Amaducci su cross di Ambrosini.
I GOL
Al 20° minuto Di Gilio entra in area dalla destra e confeziona un perfetto cross per la testa di Sow che tutto solo batte Barducci.
Al 48° è Zattini a raccogliere un pallone vagante da circa 25 metri e scarica un destro violento ed imparabile sotto la traversa.
Al 90° da calcio di punizione sulla tre-quarti, Fontana viene lasciato colpevolmente libero di colpire di testa in mezzo all’area e a battere Braggion, davvero poco impegnato fino a quel momento.
R.D.G.

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