Di Carlo Dall'Aglio
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03/03/2023
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Obiettivo : espugnare Ozzano
Serie B – 7^ giornata ritorno
New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola
Sabato 4 marzo 2023, ore 20,30
PalaReggiani, viale 2 giugno, 3 – Ozzano (Bo)
Arbitri: Vladislav Doronin di Perugia e Luca Ricci di Perugia
Trovare le motivazioni per affrontare i New Flying Balls è un’operazione tendenzialmente facile per tutto l’ambiente
della Virtus Imola, dai giocatori allo staff tecnico, dalla Società ai tifosi.
Quel sapore di storia rende ancora più sostanziosa l’attesa per un match che, a questo punto della stagione, tra
l’altro, rappresenta un bivio per i gialloneri: 20 punti a testa, il 6° posto condiviso insieme a Jesi e Ancona, il 4° posto
a sole 2 lunghezze. Insomma, la classifica parla chiaro: un successo in viale 2 giugno varrebbe oro, per entrambe le
formazioni.
Mentre i gialloneri si presentano con la novità Alessandro Vigori a disposizione, coach Loperfido può contare sul
nuovo acquisto Manuel Carpani, guardia classe 2001, proveniente da un ottimo avvio di stagione a Castel Guelfo in
C Gold, dove viaggiava a 16 punti di media.
Un roster quello dei New Flying che vanta giocatori di altissima caratura sparsi in ogni ruolo, a cominciare da capitan
Folli ottimo interprete che può ricoprire senza difficoltà 4 ruoli, Barattini e Bonfiglio in cabina di regia, le guardie
Lasagni e Buscaroli, ovvero l’esperienza da una parte e la freschezza della gioventù dall’altra, i colossi Chiappelli e
Klyuchnyk a proteggere e ad attaccare il ferro, con il giovane Felici pronto a subentrare sul pitturato.
Per i gialloneri, tra l’altro, c’è quantomeno da difendere il +16 conquistato nella gara d’andata in un PalaRuggi
particolarmente pieno di tifosi ed appassionati: fu un 88-72 figlio di un secondo tempo eccellente di Aglio e compagni
la cui prestazione aumentò di livello col passare dei minuti. Fu una sfida eccezionale tra i due migliori playmaker visti
in giallonero negli ultimi anni (insieme, ovviamente, a Seskus), ovvero Galassi e Barattini che chiusero il derby
rispettivamente a 19 e 22 punti realizzati. Fu il derby in cui Mladenov si esaltò tecnicamente con cesti di puro talento.
Fu il derby che si tinse inequivocabilmente di giallonero alla sirena finale.
E’ la sfida del girone con il maggior numero di ex di turno in campo, da una parte e dall’altra: tra i gialloneri
Francesco Magagnoli e Marco Morara, con Gabriele Torreggiani , oggi direttore generale della Virtus Imola, ma con
una ventennale storia in maglia New Flying Balls Ozzano; i l pivot Gioacchino Chiappelli, in giallonero nel 2015/2016,
il play bolognese Marco Barattini, alla Virtus nel biennio 2019-21 e il capitano di Ozzano Matteo Folli, da molti
ritenuto uno dei più grandi rimpianti della storia recente della Virtus Imola in cui militò poco tempo nelle giovanili
E’ un derby “in famiglia” quello che vivranno anche alcuni addetti ai lavori, a partire da Massimo Galliera della
DvdVideoService, responsabile del servizio video streaming di entrambe le formazioni, con lo straordinario Alberto
Cernera al microfono come telecronista principale sia della Virtus che di Ozzano.
E’ una sfida sentita, anzi sentitissima anche tra i tifosi, con l’Armata Giallonera da una parte e il gruppo Skid dall’altra
che, all’andata diedero vita (a parte pochissime eccezioni ospiti) ad un vero spettacolo nello spettacolo.
Si gioca eccezionalmente di sabato. Palla a due alle ore 20,30.
Così all’andata:
Serie B – 7^ giornata andata
VIRTUS IMOLA - SINERMATIC OZZANO 88-72
(parziali: 20-24 / 23-17 / 19-18)
Virtus Imola: Mladenov 17, Galassi 19, Carta 7, Tommasini 8, Aglio 15, Morara 7, Magagnoli 9, Pellegrini, Soliani 2,
Neri, Milovanovic 4. All: Regazzi
Ozzano: Folli 14, Salsini ne, Radovanovic ne, Felici, Galletti ne, Balducci, Klyuchnyk 17, Chiappelli 6, Barattini 22,
Bonfiglio 2, Buscaroli 5, Lasagni 6. All: Loperfido
Arbitri: Giunta di Ragusa (Rg) e De Giorgio di Giarre (Ct)
I nostri avversari:
# Carpani Manuel Guardia 2001
6 Folli Matteo Guardia 1996
8 Salsini Filippo Guardia 2003
10 Radovanovic Aleksa Ala 2004
13 Felici Tommaso Pivot 2001
14 Galletti Riccardo Ala 2003
17 Balducci Carlo Guardia 2002
18 Klyuchnyk Dimitri Pivot 1991
19 Chiappelli Gioacchino Ala 1991
24 Barattini Marco Play 2000
32 Bonfiglio Simone Play 1988
35 Buscaroli Francesco Guardia 2001
85 Lasagni Simone Guardia 1994
All: Loperfido Giuliano
Serie B – 7^ giornata ritorno
Ozzano-Virtus Imola
Matelica-Senigallia
A.Costa Imola-Faenza
Jesi-Tigers Romagna
S.Miniato-Ancona
Rieti-Empoli
Piacenza-Fabriano
Classifica:
Rieti 38, Faenza 32, Fabriano 30, Fiorenzuola e Piacenza 22, Virtus Imola , Jesi, Ancona e Ozzano 20, Senigallia e
A.Costa 18, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.
Carlo Dall’Aglio
Responsabile Area Comunicazione Marketing
Virtus Imola
Le reazioni dei protagonisti
Di Carlo Dall'Aglio
Pagina 1 di 3
10/03/2023
Foto: Virtus Imola
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Serie B – 7^ giornata ritorno
Ozzano va Virtus Imola 84-78 d.1.t.s.
Le reazioni dei protagonisti
Francesco Magagnoli, che effetto ti ha fatto tornare al PalaReggiani da avversario?
“Sicuramente mi fa sempre un effetto particolare, visto che su quel campo ci ho giocato per due anni vincendo anche un campionato. L'accoglienza è stata calorosa da parte del Presidente e da parte di Luca Pizzi allenatore che avevo già a ai tempi, cosiccome è stato emozionante rivedere alcuni compagni come Folli e Martini”.
Ad Ozzano, la Virtus che ha gettato alle ortiche un successo, sprecando un buon vantaggio negli ultimi minuti di gara. Cosa non è andato?
“Abbiamo buttato via la partita, purtroppo siamo una squadra giovane e un pochino ci manca questa capacità di essere cinici nei momenti giusti. Eppoi bisogna evitare di subire l’ambiente e certe fischiate che, certamente, ci hanno penalizzato a pochi secondi dalla fine”.
Luca Galassi ad Ozzano hai lottato 40 minuti in campo per tentare il colpaccio, risultando il topscorer di serata. Piccola consolazione. Cosa si poteva far di meglio?
“Quella di Ozzano è stata una battaglia. Purtroppo è andata così. Sicuramente noi abbiamo cose sulle quali migliorare, perchè, ad esempio, eravamo +8 a 4 minuti dalla fine della partita e avremmo dovuto gestire un po’ meglio il finale. Detto ciò, poi, è stato un finale punto a punto. Sappiamo tutti come è andata a finire, però sono sicuro e lo posso garantire che la squadra ha fatto il 100% di quello che poteva. Ognuno ha dato tutto quello che aveva per provare a vincere la partita. Però la pallacanestro è fatta anche di episodi e questi ci hanno condannati”.
Ora tre settimane per rientrare tutti a pieno regime fisico, mentale e motivazionale, in vista di un finale di stagione da vivere intensamente?
“Sicuramente adesso abbiamo tre settimane per riassestarci ed inserire anche Vigori all'interno della squadra con un attimo più di calma e recuperare gli infortunati ed i vari acciacchi. Dobbiamo recuperare anche mentalmente, perché comunque iniziamo a vedere il finale di stagione e si inizia un po’ a sentire la pressione di questo. Approfittiamo sicuramente di questa pausa per ricaricare le batterie, sappiamo benissimo che appena torneremo in campo ci aspetteranno due mesi (gli ultimi due mesi) di fuoco dove dovremo dare il 110%”.
Jacopo Aglio, perdere un derby in questo modo dà fastidio, perchè sul +8 a 4 minuti dalla sirena, tutti credevano al successo. Cosa è mancato alla Virtus?
“Come abbiamo visto quest'anno, purtroppo le partite finiscono quando suona la sirena, quindi sul +8 a 4 minuti dalla fine, ancora la partita era lunghissima. Dovevamo essere magari più bravi noi a gestire il vantaggio, ad essere meno frenetici nel cercare di portare il risultato dalla nostra parte. Però l'abbiamo visto più volte e l'abbiamo visto anche domenica che fino a che non suona la sirena finale, la partita non è mai finita. C'è mancato un po’ di esperienza, un po’ di furbizia nel gestire gli ultimi minuti della partita, cercando magari di trovare tiri semplici e difendere correttamente”.
Sei stato una pedina fondamentale per la squadra, per via dell’assenza dell’ultimo minuto di Mladenov. Come hai vissuto questo derby?
“Sono sicuramente contento dal punto di vista personale, non tanto per come è andata a finire la partita. Era una partita per noi fondamentale per portare avanti la classifica. Poi è soprattutto un derby, quindi per noi era importante il risultato. Adesso per fortuna abbiamo ancora un po’ di tempo: abbiamo due settimane di pausa per riprenderci e per riprendere gli infortunati, per rimettere dentro chi è stato fuori nelle ultime partite e chiudere al meglio la stagione regolare. Dopo di che si vedrà il risultato finale”.
Di Carlo Dall'Aglio
Pagina 1 di 1
06/03/2023
Photo Giuseppe Di Gioia - Virtus Imola
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Occasione sprecata , vince Ozzano
Serie B – 7^ giornata ritorno
New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola 84-78 d.1.t.s.
(parziali: 18-16 / 33-27 / 44-44 / 66-66)
Ozzano: Bonfiglio 8, Folli 2, Salsini ne, Buscaroli, Barattini 24, Chiappelli 16, Galletti ne, Lasagni 9, Balducci 8, Felici 4, Klyuchnyk 13, Carpani ne. All: Loperfido
Virtus Imola: Galassi 25, Carta 3, Tommasini 8, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 10, Vigori, Neri ne, Milovanovic 4, Soliani 4, Ronca ne, Alberti ne. All: Regazzi
Arbitri: Doronin di Perugia e Ricci di Perugia
Perdere in questo modo un derby tanto sentito, inutile negarlo, fa male, molto male. Dopo aver gettato alle ortiche ben 8 punti di vantaggio (64-56) a 4 minuti dalla sirena finale, la Virtus si ritrova in sofferenza all’overtime, dove trova una Sinermatic più vivace e precisa al tiro.
Nel mezzo, però, a 6 secondi dal 40esimo minuto il momento topico che decide, di fatto, la contesa: Luca Galassi penetra in area tagliando da sinistra verso il canestro per poi schiacciare l’assist perfetto per Vigori (che segna, tra l’altro). Ma al momento del passaggio viene “tamponato” da Bonfiglio che poi crolla a terra provocando la fischiata a proprio favore, per il fallo in attacco del play imolese. Inutili le vibranti proteste di tutto il popolo giallonero al PalaReggiani) che poi soffre nell’ultima azione (dopo il timeout) degli avversari, ma la tripla da lontanissimo sulla sirena dell’ex Barattini si schianta sul ferro. Tutti all’overtime e 2 punti, poi, a Ozzano.
Brucia il ko, sia per la fischiata più che dubbia su Galassi, sia per il vantaggio sprecato negli ultimi 4 minuti, ma anche perchè i gialloneri giocano sotto media nelle statistiche dei primi 2 quarti, regalando tanto agli avversari. Brucia perchè i risultati dagli altri campi del giorno dopo spingono la Virtus al 9° posto insieme a Senigallia. Brucia perchè coach Regazzi deve correre ancora una volta in stagione ai ripari per rimediare all’assenza dell’ultimo secondo di Mladenov.
Qualche aspetto positivo, comunque, il derby di Ozzano lo registra. Innanzitutto la risposta esemplare dell’Armata Giallonera e dei tanti, tantissimi tifosi imolesi (oltre 200) che alzano la temperatura e la bolgia del PalaReggiani, cantando e sostenendo i propri ragazzi per 45 minuti ininterrotti. Uscendo, tra l’altro, ampiamente vincitori per il miglior tifo della serata. Poi, la prestazione offensiva di Luca Galassi che si ferma a quota 25, con l’ultima penetrazione a fil di sirena, con tanto di libero aggiuntivo, con 39’ in campo di grande qualità, velocità e carica agonistica, con 5/9 da 2 punti, 2/6 da 3 e 9/10 ai liberi, 6 rimbalzi e 3 assist. Per il “folletto di Noale” difficile solo l’inizio di partita per via della grande pressione e la difesa asfissiante degli avversari diretti. Non va sottovalutata anche la reazione ai primi 2 quarti in cui la Virtus ha sempre inseguito anche se con svantaggi mai in doppia cifra, tant’è che il massimo vantaggio ozzanese si registra a pochi istanti dalla fine sul +9 (75-84). Da applausi anche i diversi strappi nel punteggio con cui i gialloneri hanno ricucito dapprima il gap e allungato poi fino al massimo vantaggio 64-56 a 4’ dal 40’. Bene Vigori al debutto in canotta giallonera, anche se non segna alcun punto, ma era importante cominciare a “prendere le misure” ai propri compagni in campo. E se l’arbitro non fosse caduto nell’abbaglio a 6 secondi dalla fine, il pivot imolese avrebbe pure realizzato il canestro della vittoria. Bene Marco Morara che trova coraggio sul pitturato, mostrandosi uno dei pochi imolesi capaci di attaccare il ferro contro il muro fisico e potente composto da Klyuchnyk e l’ex Chiappelli. Magagnoli e Aglio mostrano i muscoli coprendo parecchio campo nei 35’ e 41’ (rispettivamente) in cui sono stati chiamati in causa, risultando tra i più positivi degli ospiti. Tommasini si è ripreso dagli ultimi problemi muscolari ed è costretto agli extra per le poche rotazioni disponibili tra gli esterni: alcuni errori sono compensati da una prestazione solida in regia ed una tripla pesante nel finale. Buona la prestazione dei giovani Carta e Soliani che giocano a testa alta in un ambiente caldissimo. Bene anche Milovanovic, anche se è durissimo il confronto con il già citato “muro” ozzanese sotto alle plance.
Tra gli avversari è stratosferico Marco Barattini, ex di turno che manda in tilt spesso (soprattutto nel primo tempo) la difesa ospite: il play bolognese è praticamente infallibile dalla media distanza (4/4 da 2 punti) e dalla lunetta (10/10), macchiando poi le sue statistiche con il 2/7 dall’arco. Per lui anche 2 rimbalzi e 3 assist. In una serata non memorabile di capitan Folli (autore, comunque, di un canestro pazzesco a metà partita), si fanno notare i due lunghi Klyuchnyk e Chiappelli (29 punti complessivi) e la coppia di esterni formata dall’esperto Bonfiglio e dal giovane Balducci.
La partita vede Ozzano partire certamente meglio con un costante vantaggio e con un break 9-0 in apertura dopo il cesto di Aglio (2-9). La tripla del capitano imolese è replicata immediatamente da quella di Barattini e a metà del 1° quarto Ozzano è avanti 7-14. Nel frattempo fa il suo esordio in giallonero Vigori che va a far sportellate sotto al ferro con Klyuchnyk. Sono due belle giocate di Morara e Galassi a rimettere in carreggiata la Virtus sul 14-16 ad un giro di lancette dalla prima pausa breve.
Quando riprende il gioco i padroni di casa partono forte con i liberi di Felici e Balducci e la penetrazione di Chiappelli (8 punti al 13’ di gioco) che spediscono sul +8 Ozzano (24-16). Verso metà frazione Barattini penetra e segna il 19-26, ma Magagnoli imita Aglio segnando la tripla che fa rialzare la testa agli ospiti (22-26 quando mancano circa 3 minuti all’intervallo). Subito dopo Milovanovic stoppa Chiappelli e nell’azione successiva segna il 24-26. L’ultimo minuto del primo tempo, però, si colora di biancorosso con la tripla di Chiappelli ed i liberi di Barattini. L’1/2 di Magagnoli porta le squadre negli spogliatoi sul 27-33.
Avvio fulminante della Virtus alla ripresa del gioco, con la tripla dalla destra di Galassi che vale il 36-36 al 3’30”. Da qui inizia un’altra partita, totalmente in equilibrio fino all’overtime. Al 4’30” il libero di Galassi firmano il primo vantaggio ospite dopo il 2-0 iniziale (37-36). Folli segna un cesto straordinario in acrobazia, ma quello resterà l’unico spunto offensivo del massese che subito dopo subisce la stoppata di Vigori. A 2’ dalla seconda pausa breve Barattini firma 5 punti filati con una tripla ed una penetrazione per il 37-43 ozzanese. Imola reagisce con un buon movimento di Soliani, il libero di Morara (che poi inanella il 3° fallo personale), il tap-in di Aglio e la penetrazione di Galassi a pochi istanti dalla sirena. Ci si presenta agli ultimi 10 minuti di tempo regolamentare in perfetta parità a quota 44.
Nei primi 90 secondi tirano e segnano dall’arco Soliani e Galassi: il giovane reggiano tocca la riga dall’angolo sinistro, mentre Galassi si alza al tiro dagli 8 metri bruciando la retina per il 49-44. La tripla di Morara firma il 54-50 al 3’30”, quindi Tommasini e Bonfiglio illuminano la scena con due cesti di pura qualità (56-55). A 5’ dalla sirena Folli esce di scena con un 5° fallo parecchio discutibile, trattandosi di un contatto schiena contro schiena con Vigori sotto canestro. Il capitano non polemizza e lascia il campo, Chiappelli invece viene sanzionato con il tecnico. Nell’azione successiva Morara segna il 59-55, ma pure l’ala imolese deve lasciare il campo per 5 falli subito: per quanto fosse discutibile il fallo precedente di Folli, tanto lo è quello di Morara su Klyuchnyk, con il petto contro petto sotto canestro. Anche in questo caso, a nulla valgono le proteste imolesi. La Virtus, però, ha una buona reazione che la porta ad affondare con il massimo vantaggio della serata sul 64-56 (tripla di Tommasini e liberi di Galassi) a 4’ dalla sirena. Nel frattempo i tifosi ospiti aumentano l’intensità dei cori e degli applausi, trascinando la squadra. Sul più bello, però, Ozzano riprende l’inerzia del match con la tripla di Lasagni, il cesto (con libero aggiuntivo) di Klyuchnyk. Barattini prima incassa il tecnico per “flopping” (Aglio realizza dalla lunetta il 65-62), quindi inventa una penetrazione da capogiro per il nuovo -1. Sul cronometro mancano ancora 100 secondi alla sirena e l’atmosfera al PalaReggiani è elettrizzante. Magagnoli sbaglia il sottomano, Chiappelli segna il sorpasso, Bonfiglio commette fallo su Tommasini che dalla lunetta impatta 66-66. A 35” Tommasini si vede respingere dal ferro la tripla che poteva essere decisiva; a 19” dalla sirena Bonfiglio lo imita dall’altra parte, quindi Galassi per l’azione fondamentale interrotta dal fischio già ampiamente descritto in apertura. Il 66-66 non cambia l’esito del match che si trascina all’overtime.
Nelle prime battute dell’extratime Carta segna dalla lunetta, mentre Chiappelli infila la tripla dall’altra parte, imitato da Lasagni al 1’30” che poi si lascia andare ad un’eccessiva (ed inappropriata) esultanza nei confronti dei tifosi ospiti. E’ il 67-72 che segna inevitabilmente il match. Anche Vigori deve lasciare il campo per il 5° fallo e per la Virtus la strada diventa una salita troppo ardua, perchè il tempo stringe e lo svantaggio non diminuisce. A metà overtime la tripla di Bonfiglio gela completamente la Virtus che saluta la vittoria (75-67). Galassi prova a resistere segnando sotto canestro, poi dalla lunetta il 71-75 a poco più di 1 minuto dalla fine. Klyuchnyk segna da sotto, Barattini non sbaglia in lunetta, Tommasini segna col tap-in sul tiro di Galassi: a 40” dalla sirena Ozzano è avanti 73-79. Il finale di gara vede la luce di Barattini che è un vero fattore per i suoi con altri liberi, quindi Klyuchnyk dalla linea della carità trova il massimo vantaggio di serata per Ozzano (75-84), poi la gara si chiude sull’exploit offensivo di Galassi (cesto più aggiuntivo). Finisce 78-84 con i locali che possono festeggiare a lungo, seppur senza la presenza del tifo organizzato, uscito di scena (inspiegabilmente) prima del finale di gara.
Il direttore generale della Virtus Imola Gabriele Torreggiani torna per la prima volta al PalaReggiani da avversario dei New Flying Balls Ozzano ed appare visibilmente emozionato nel ritrovare il “suo” palazzo che lo ha visto terminare la carriera da giocatore ed intraprendere quella del brillante dirigente sportivo:
“Ozzano è una squadra molto forte, esperta, ben allenata, che raramente perde in casa. Avrei ovviamente preferito giocarmela con Bobby in campo, ma la Virtus ha giocato la partita per vincere e credo l'avremmo meritato almeno quanto loro. Stavolta voglio dire che per la seconda volta (la prima è stata l'infrazione di 5 secondi a Tommasini sulla rimessa di Ancona) un evidente errore arbitrale è stato determinante sul risultato della partita, questo non dovrebbe accadere a questi livelli; quello di Ancona è stato un errore "tecnico" gravissimo, quello di Ozzano dovuto alla scarsa conoscenza delle dinamiche di gioco. Non è abitudine mia e della Società lamentarsi per l'arbitraggio, infatti quest'anno non l'abbiamo mai fatto, ma pretendiamo rispetto e coerenza, mi spiego meglio: durante la partita gli arbitri hanno richiamato più volte e sanzionato con il tecnico Barattini per “flopping” indicando un certo tipo di atteggiamento su certe situazioni di gioco, poi nell'ultima e decisiva azione della partita hanno cambiato il metro e questo non va bene, non mi è piaciuto. Detto ciò, loro hanno poi giocato meglio il supplementare, mettendo più energia di noi, meritando la vittoria e faccio i complimenti ai coach Loperfido e Pizzi, al ds Candini, alla squadra e allo staff per il grande campionato che stanno facendo, possono raggiungere i playoff per la promozione in serie A, che sarebbe un risultato straordinario. Alla Virtus resta l'ennesima ottima prestazione e la consapevolezza di poter vincere con chiunque, a partire da Ancona (prossima partita) con la quale avremo recuperato energie, infortunati e acciacchi vari, ancora più motivati ricordando il torto subito all'andata. Per chiudere voglio ringraziare il nostro incredibile pubblico, l'Armata Giallonera ma anche le decine e decine di tifosi che sono arrivati a Ozzano, che si distinguono per correttezza, calore, cantando e incitando i ragazzi dall'inizio alla fine, senza mai eccedere in offese o esagerazioni. Ho già detto e ripeto che la presenza, il sostegno e lo stile del tifoso Virtussino è una delle cose che sto apprezzando di più, raramente si vede una tifoseria con queste qualità. E aggiungo un fatto personale perché ci tengo (e sarà la prima e ultima volta che ne parlo riferito alla mia ex Società): sabato è stata per me una serata "difficile" per tanti motivi e ringrazio personalmente i tifosi ma soprattutto tutta la Società e le persone con cui lavoro, davvero tutti, che nonostante ci conosciamo da pochi mesi e non da 22 anni, se ne sono accorti e mi hanno fatto sentire il loro calore e vicinanza, spiazzandomi positivamente e dimostrandosi dei veri amici. Grazie davvero perché questo non ha prezzo e mi stimola a dare ancora di più”.
Ora per la Virtus Imola due weekend senza partite ufficiali da affrontare, per via delle finali di Coppa Italia e per il turno di riposo causato dal ritiro di Firenze. Niente gita agli Uffizi, quindi, per la Virtus Imola che tornerà in campo al PalaRuggi domenica 26 marzo per sfidare Ancona (che all’andata si impose sul +2 con un tiro quasi da metà campo allo scadere).
Serie B – 7^ giornata ritorno
Ozzano-Virtus Imola 84-78 d.1 t.s.
Matelica-Senigallia 63-68
A.Costa Imola-Faenza 62-67
Jesi-Tigers Romagna 75-73
S.Miniato-Ancona 78-79
Rieti-Empoli 75-66
Piacenza-Fabriano 83-61
Riposa: Fiorenzuola
Classifica:
Rieti 40, Faenza 34, Fabriano 30, Piacenza 24, Ozzano, Fiorenzuola, Jesi e Ancona 22, Virtus Imola e Senigallia 20, A.Costa 18, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.
Carlo Dall’Aglio
Responsabile Area Comunicazione Marketing
Virtus Imola
Di Marco Rivola
Pagina 1 di 1
05/03/2023
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Un altro overtime che sorride, il Derby si tinge di biancorosso
New Flying Balls Sinermatic Ozzano vs Virtus Imola 84 – 76 DTS
Parziali: 18-16; 33-27; 44-44; 66-66
OZZANO: Carpani ne, Folli 2, Salsini ne, Felici 4, Galletti ne, Balducci 8, Klyuchnyk 13, Chiappelli 16, Barattini 24, Bonfiglio 8, Buscaroli, Lasagni 9 – All. Loperfido; Vice Pizzi
IMOLA: Galassi 25, Carta 1, Tommasini 8, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 10, Vigori, Soliani 4, Neri ne, Milovanovic 4, Alberti ne, Ronca ne – All. Regazzi; Vice Zappi
Arbitri: Doronin (PG) – Ricci (PG)
Note: Spettatori 800 circa; usciti per falli Folli (Ozzano) al 35’. Morara (Imola) al 36’e Vigori (Imola) al 42’; falli tecnici a Chiappelli al 35’ e Barattini al 38’ per Ozzano
La Sinermatic Ozzano lotta, rimonta e batte 84 a 76 una tenace Virtus Imola dopo un tempo supplementare e conquista due punti di enorme importanza per la propria classifica. Per i Flying Balls arriva la terza vittoria all’overtime della stagione, dopo quella di Matelica e in casa contro Senigallia, e davanti ad un pala Arti Grafiche Reggiani gremito si lanciano nella parte sinistra della classifica.
Avvio faticoso per la Sinermatic, che dopo lo 0-2 iniziale firmato Aglio, ci impiega oltre 2 minuti per trovare la via del canestro. Ozzano prende poi il comando del gioco (9-2 grazie ai canestri di Klyuchnyk e Barattini), e mantiene il vantaggio fino alla prima sirena sul 18-16.
Nel secondo periodo i New Flying Balls, spinti dai canestri di Chiappelli e dai liberi di Balducci, allungano fino al +8 (24-16 al 13’); poi si assiste ad un rientro da parte degli ospiti (26-24 al 17’) trascinati da Magagnoli. Il finale di quarto vede sempre Ozzano comandare grazie ad una buona difesa; biancorossi che però non riescono mai a dare strappi importanti, anche perché la Virtus è costantemente in partita; si va all’intervallo lungo sul 33-27 NFB.
Nella terza frazione Lasagni regala subito il +7 ai suoi (36-29), ma la risposta imolese non tarda e spinti da un super Galassi la Virtus piazza un parziale di 0-8 che vale il sorpasso giallonero (36-37). La replica ozzanese non tarda e con Folli e Barattini Ozzano trova il nuovo +6 (43-37 al 28’); nel finale di quarto un ispiratissimo Aglio permette ai gialloneri di ricucire il gap e chiudere il quarto in perfetta parità a quota 44.
In avvio di ultima frazione la Virtus fa la voce grossa con Soliani e Galassi (44-49), Ozzano trova la pronta risposta con uno scatenato Balducci (50-49 al 32’30”). Morara e poi Tommasini regalano il nuovo +4 agli ospiti ma Bonfiglio non ci sta e riporta Ozzano sul -1 (55-56) al minuto 34. Dopo diversi botta e risposta, Tommasini prima e Galassi poi spingono Imola sul massimo vantaggio di serata al minuto 36 (56-64); gli ozzanesi si rifugiano nel time out e nei due minuti successivi con i canestri di Klyuchnyk, Chiappelli e Barattini e una difesa arcigna, costruiscono un parziale di 10-1 infiammando il pubblico di casa e trovano a 80 secondi dalla sirena il sorpasso (66-65). Tommasini dalla lunetta fa 1 su 2 e impatta il match a quota 66; nell’azione successiva errore al tiro di Bonfiglio e l’ultimo possesso del match è di Imola, che però sfonda con Galassi. Ozzano ha sei secondi per costruire il tiro della vittoria ma sulla sirena la bomba di Barattini si infrange sul ferro portando il match all’overtime.
Il supplementare è inaugurato da un libero di Carta (66-67) ma la Sinermatic è “on fire” e in due giri di lancette realizza tre bombe consecutive con Chiappelli, Lasagni e Bonfiglio che, oltre a mandare in visibilio il folto pubblico locale, regala ai padroni di casa un clamoroso +8 (75-67). Imola nella parte finale dell’overtime ci prova, sempre grazie ad un monumentale Galassi, e rientra fino al -4; ma dall’altra parte c’è Barattini in serata di grazia che dalla lunetta non sbaglia un colpo e permette alla Sinermatic di mantenere due possessi di vantaggio portare a casa un successo incredibile. Alla sirena finale è 84-76 Ozzano.
Marco Rivola
Area Comunicazione Sinermatic Ozzano
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