Pareggio un po' stretto per il Cervia
Non bastano ai gialloblù una ventina di conclusioni
Pagina 1 di 1
03/03/2023
La partita infinita, prevista il 12 febbraio a mercato Saraceno, posticipata al 1° marzo a San Piero In Bagno e disputata il 2 marzo a Meldola, porta ad un pareggio carico di rimpianti per i ragazzi del Cervia che hanno concluso non meno di 20 volte verso la porta di Cappelli (soprattutto nel secondo tempo) ma quasi mai hanno centrato lo specchio.
Ceccarelli cambia ben 5 elementi rispetto alla gara persa sabato a Rimini contro la Stella; fuori Ferrani (squalificato), Di Marco, Asturi, Stefano e Brando. Dentro Moretti e Di Gilio recuperati da infortunio, Fusaroli, Calandra e Muccioli. Ed è proprio quest’ultimo protagonista del colpo di testa vincente da angolo di Mancini al quarto d’ora. Vantaggio che dura solo un paio di minuti perché Canali approfitta di una grave disattenzione difensiva e batte l’incolpevole Moretti per l’1-1 che non si schioderà fino al riposo perché da una parte Ambrosini, Sow e Mancini e dall’altra il sempre pericoloso Riccardo Montesi non centrano mai la porta.
Nel secondo tempo si assiste ad un quasi assedio dei Cervesi con Sow che servito due volte da Di Gilio va vicino al nuovo vantaggio. Ci proveranno successivamente Mancini, Merloni, Zattini (gran parata di Cappelli sul suo diagonale), Sow ma la mira è davvero imprecisa da parte degli attaccanti gialloblù. Mister Ceccarelli cambia uomini e modulo per arrivare a vincere la gara e uno dei subentrati (Asturi) ha il match-ball al minuto 91 ma calcia alto da posizione ravvicinata e decentrata. Prima di lui grande occasione per Mancini che trova la parata di Cappelli a cui si era presentato a tu per tu ma anche il rischio beffa quando il solito Montesi semina il panico in area ospite ma anche lui non centra la porta. Qualche dubbio su un doppio contatto in area della Due Emme all’ultimo secondo di gara con il Cervia che chiede il rigore ma, a parte questo episodio, la direzione di gara di Sarti è stata senza dubbio positiva.
Nella Due Emme buone le prove di Yabre e Santantonio, oltre alle due parate decisive di Cappelli.
Fra gli ospiti, bravi tutti (conclusioni in porta a parte) e menzione per capitan Calandra baluardo difensivo e per Merloni che si è rapidamente riadattato a centrocampo al posto di Ferrani.
R.D.G.
Ceccarelli cambia ben 5 elementi rispetto alla gara persa sabato a Rimini contro la Stella; fuori Ferrani (squalificato), Di Marco, Asturi, Stefano e Brando. Dentro Moretti e Di Gilio recuperati da infortunio, Fusaroli, Calandra e Muccioli. Ed è proprio quest’ultimo protagonista del colpo di testa vincente da angolo di Mancini al quarto d’ora. Vantaggio che dura solo un paio di minuti perché Canali approfitta di una grave disattenzione difensiva e batte l’incolpevole Moretti per l’1-1 che non si schioderà fino al riposo perché da una parte Ambrosini, Sow e Mancini e dall’altra il sempre pericoloso Riccardo Montesi non centrano mai la porta.
Nel secondo tempo si assiste ad un quasi assedio dei Cervesi con Sow che servito due volte da Di Gilio va vicino al nuovo vantaggio. Ci proveranno successivamente Mancini, Merloni, Zattini (gran parata di Cappelli sul suo diagonale), Sow ma la mira è davvero imprecisa da parte degli attaccanti gialloblù. Mister Ceccarelli cambia uomini e modulo per arrivare a vincere la gara e uno dei subentrati (Asturi) ha il match-ball al minuto 91 ma calcia alto da posizione ravvicinata e decentrata. Prima di lui grande occasione per Mancini che trova la parata di Cappelli a cui si era presentato a tu per tu ma anche il rischio beffa quando il solito Montesi semina il panico in area ospite ma anche lui non centra la porta. Qualche dubbio su un doppio contatto in area della Due Emme all’ultimo secondo di gara con il Cervia che chiede il rigore ma, a parte questo episodio, la direzione di gara di Sarti è stata senza dubbio positiva.
Nella Due Emme buone le prove di Yabre e Santantonio, oltre alle due parate decisive di Cappelli.
Fra gli ospiti, bravi tutti (conclusioni in porta a parte) e menzione per capitan Calandra baluardo difensivo e per Merloni che si è rapidamente riadattato a centrocampo al posto di Ferrani.
R.D.G.
Commenti
Vuoi commentare questa notizia ?
login registrati