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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Stadium Pallavolo Mirandola continua la caccia salvezza in casa della prima della classe

Di Giulio Becchi

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04/03/2023

Stadium Pallavolo Mirandola  continua la caccia salvezza in casa della prima della classe

                                                                                                                                                                                                             Seguici su Facebook :   VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

Stadium Pallavolo Mirandola  continua la caccia salvezza in casa della prima della classe

Nuova settimana, nuovo tentativo salvezza per Stadium Pallavolo Mirandola che si trova ad affrontare i primi della classe della Vigilar Fano nella decima giornata del girone di ritorno di Serie A3.

La squadra, reduce da una prestazione in quel di Macerata dove è mancata però la capitalizzazione di un ottimo exploit, gioca sempre con un occhio puntato a due campi particolari. Entrambi i rivali diretti giocano infatti tra le mura amiche: Brugherio affronterà Abba Pineto, altra corazzata del campionato, mentre Montecchio ospiterà proprio i biancorossi della MedStore Tunit Macerata.

I ragazzi di Pinca che forse, dopo la prestazione al Banca Macerata Forum, si svegliano con una consapevolezza differente sui propri mezzi, trovano sul loro cammino una delle formazioni più organizzate e ciniche del Girone Bianco che annovera solo tre sconfitte fino a questo punto di cui una al tiebreak, perdendo un totale di solo otto punti durante la stagione.

Solo due formazioni possono infatti vantare una vittoria contro i pesaresi: Pineto (con due vittorie da 3 punti) e San Donà di Piave che in ottava giornata di ritorno ha sconfitto la capolista nel set corto nel suo PalaBarbazza.

La squadra di Coach Castellano (approdato a febbraio 2022 nella città marchigiana dopo 3 anni in A2 a Castellana Grotte) vanta un nuovo acquisto rispetto quanto visto al PalaSimoncelli: il palleggiatore Pier Paolo Partenio (5 stagioni in A1 e 4 in A2) raggiunge gli schiacciatori Gozzo e Ferri, entrambi con una lunga carriera nei campionati di Serie A; Marks, che arriva a Fano dopo 2 anni in A2 e una promozione in massima serie con la squadra della capitale tedesca; i centrali Maletto e Ferraro, entrambi veterani della Serie A3, e l’alzatore Zonta con il libero\capitano Raffa, frutti rispettivamente di Volley Segrate e dei Diavoli Rosa, due tra le migliori realtà giovanili dello stivale.

Ghelfi e compagni hanno però ormai deciso: nelle ultime quattro giornate daranno tutto quello che hanno e tenteranno con tutte le armi a loro disposizione di accaparrarsi il sorpasso in grado di rimandare la decisione almeno fino ai playout.

Pinca presenta così la partita: “Hanno un roster più che all’altezza con individualità di primissimo livello: giocano una pallavolo brillante e veloce, con una grande aggressività in battuta. Noi, tutto sommato, in ricezione teniamo bene e dobbiamo riuscire a mantenere fluido il nostro gioco, forzando in battuta e giocando a viso aperto. Sappiamo cosa serve per provare a metterli in difficoltà, bisogna aggredire con tutte le nostre forze e provare a portare a casa più punti possibili.”

L’appuntamento per vedere l’incontro rimane lo stesso: a partire dalle ore 18 dal vivo al Palasport Allende di Fano o gratis sul canale YouTube della Lega Pallavolo.

DICHIARAZIONI

Fano merita la sua posizione in classifica.

Il roster vanta individualità di primissimo livello, e giocano una pallavolo estremamente brillante, con aperture e velocità da primi della classe.

Sono molto carichi in battuta, da cui traggono numerosi vantaggi e molti punti diretti.

La nostra ricezione è tutto sommato buona, dobbiamo mantenere fluido e veloce il nostro gioco per riuscire a metterli in difficoltà.

Come l’ultima partita, andiamo là a viso aperto, a giocarcela, cercando di racimolare tutto quello che possiamo.

Andrea Pinca, allenatore

Andiamo a Fano con la convinzione di poter portare a casa qualcosa di utile.

La squadra ormai ha preso la consapevolezza di potersela giocare con tutti, se si sforza al massimo.

Vigilar è chiaramente una squadra molto forte, ma cercheremo di ripetere la prestazione di Macerata dove forse un punto lo avremmo meritato.

Ci stiamo allenando bene, dobbiamo andare là fiduciosi come già detto di poter portare a casa qualcosa.

Marcello Mescoli, 2° allenatore

È una trasferta sicuramente proibitiva.

Loro sono strutturati per un campionato come quello che stanno facendo, sarà una partita difficile ma veniamo da una prestazione positiva. Dobbiamo aggiungere un po’ di cinismo a quanto visto settimana scorsa e possiamo veramente combattere.

La partita sarà sicuramente complessa, ma come ha dimostrato anche San Donà, niente è impossibile

Giacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)

Non abbiamo nulla da perdere.

Dobbiamo giocare sciolti come a Macerata e rischiare, mettendoli in difficoltà ogni volta possibile.

Tutti gli avversari concedono qualcosa, chi più e chi meno, e dobbiamo rimanere attaccati per essere pronti ad affondare appena mostrano il fianco per provare a dare il colpo di reni che ci può permettere di chiudere un set così come a Macerata. Se capita una volta può capitare anche in due set, e se capita in due set e riesci a finalizzare, porti già a casa un punto.

Serve costanza nel rigiocare la palla e rimanere attaccati.

Riccardo Rustichelli, centrale

RECORD

Precedenti: 1 (1 vittoria Vigilar Fano)

Record Carriera:

Michele Dombrovski – 2 punti ai 200 (tutte le competizioni)

Tim Stöhr – 7 punti ai 300 (tutte le competizioni)

 

Giulio Becchi

Stadium Pallavolo Mirandola SSD

Responsabile comunicazione

Stadium Pallavolo Mirandola ci prova, ma Fano è una missione impossibile

Di Giulio Becchi

Pagina 1 di 1

05/03/2023

Stadium Pallavolo Mirandola  ci prova, ma Fano è una missione impossibile

                                                                                                                                                                                                              Seguici su Facebook : VOLLEY EMILIAROMAGNA  

 

Stadium Pallavolo Mirandola  ci prova, ma Fano è una missione impossibile

Nessuna assenza nei sestetti titolari di entrambe le formazioni, con Pinca che decide di premiare il sestetto visto a Macerata, nella speranza di poter assistere ad una prestazione simile a quella del Forum Fontescodella.

Diagonale principale in mano ai fratelli Ghelfi, zona 4 affidata a Bellei e Stöhr, mentre Rustichelli Riccardo e Scaglioni rimarranno a guardia del centro della rete. Tandem invece per i liberi con Angiolini in ricezione e Rustichelli Matteo in difesa.

Partita avviata dal servizio di Francesco Ghelfi, che permette ai suoi di portarsi subito avanti in una fase del set in cui le due squadre non si distanziano tra di loro in maniera definita. Il primo doppio vantaggio non rimane neanche sul turno di servizio del temibile Marks, che segna un ace ma non riesce a replicare, spedendo il servizio in rete e riequilibrando il bilancio sul 6-6. La frazione prosegue sempre sugli stessi ritmi fino all’ace di Scaglioni, dopo il quale coach Castellano decide di mettere a sedere i suoi per il primo timeout dell’incontro. I pesaresi non concludono però immediatamente, consentendo a Stadium il primo break positivo sul 8-10, replicato con un ace dell’opposto emiliano sul 10-12. Il pareggio arriva per i marchigiani sul 14-14, ma l’errore al servizio di Maletto proietta di nuovo avanti gli emiliani, che però ora devono difendersi dall’assalto di Marks, punta di diamante della squadra di casa, risvegliatosi dopo una prima fase complicata. Vigilar torna al vantaggio sul 17-16 con un ace di Ferri, costringendo Pinca al timeout. Dopo la pausa, Fano continua a macinare e si porta a +3, con Ferri che interrompe il suo turno di battuta solo con il punteggio di 19-17. Muro granitico su Francesco Ghelfi, 21-18 e nuovo discrezionale mirandolese, che vede il set ancora possibile. Stöhr torna a segnare e rompe il ritmo avversario, ma non riesce a impedire il loro ritorno al servizio. Fano ingrana e incassa il +4 sul 23-19. Marks e Gozzo mettono la quinta: set chiuso per 25-19.

Fano si rivela più cinica dell’altra squadra marchigiana affrontata nel doppio turno fuori casa, riuscendo a ingranare nuovamente dopo una prima sezione sottotono.

Avvio potente per entrambe le formazioni, con Ghelfi che rischia subito di segnare un ace e Fano che risponde con un ace di Maletto e attacchi potenti delle ali.I virtussini raddoppiano immediatamente, portandosi in fuga sul 4-2 e mantenendo il vantaggio invariato anche dopo il cambio palla. Sul 5-3 si apre il turno di battuta di Marks, che mette subito le cose in chiaro segnando un ace lungolinea, a cui segue però un primo tempo di Scaglioni che mantiene a 2 le lunghezze di vantaggio. Entrambe le squadre sono in gran spolvero, ma Fano si lascia andare a virtuosismi nettamente da prima della classe, e corre sul punteggio di 9-5. Mirandola azzarda un recupero e dimezza il vantaggio, ma segnare dei break così lunghi contro formazioni di questo livello non è poca cosa, e i gialloblù provano a dividere il recupero in due fasi, ripresentandosi alle spalle dei padroni di casa sul 14-13 senza però riuscire nel pareggio. Ferri fornisce un assist, sbagliando il servizio e lasciando le possibilità di pareggio agli emiliani. Scaglioni non si lascia sfuggire l’occasione, e con un muro fa 15-15. L’idillio della parità dura però poco, e Stadium si butta nuovamente all’inseguimento di una Vigilar in corsa per i 3 punti. Marks rende di nuovo triplo il vantaggio, e tocca quindi a Pinca chiamare i ragazzi in panchina per tentare un nuovo assalto. Dopo la pausa è l’errore di Fano a restituire il pallone a Mirandola, ma Castellano ha ancora i suoi due timeout, e decide di usarne uno proprio sul 19-17. Ghelfi non si fa impressionare, segna un ace ma gli avversari continuano a correre e passano il ventesimo con gli avversari fermi a 18. Gli animi si scaldano riguardo all’assenza del videocheck, e il giudice di gara estrae un cartellino giallo ai danni di Mirandola, che sul 23-19 si rifugia in un altro timeout. Bellei segna un mani out su Gaudenzi e Schincaglia, subentrato a capitan Ghelfi, segna un muro. Roberti (2004) viene murato per due attacchi di fila, quindi tocca a Marks prendersi il ventiquattresimo e concludere con un ace il secondo set.

Terza frazione per il tutto per tutto di Mirandola, che avvia ancora una volta con il servizio di Ghelfi opposto.Il numero 9 apre con un ace il parziale, seguito da un errore per parte che consente a Stöhr di andare al servizio sul 1-2. Stadium mantiene il ritmo che consente il doppio vantaggio sul 2-4, che diventa 3-6 con un ace di Giacomo Ghelfi. I virtussini tornano a segnare con Ferraro per il 4-7, mandando al servizio ancora una volta Marks, che va però lungo e concede a Stadium sollievo dal miglior battitore biancorosso. Maletto mura Rustichelli e i marchigiani tornano a -2, ma un altro errore in battuta, stavolta ad opera di Gozzo, consente a Stadium di mantenere ed ampliare il suo vantaggio. Zonta sostituito in regia da Partenio, ma un ace di Riccardo Rustichelli firma il +5, e Castellano chiama a raccolta i suoi ragazzi, che si rialzano e accorciano a -2. Stöhr scende per Dombrovski, e Bellei riesce ad interrompere per un’altra rotazione il servizio di Marks, che attacca fuori e proietta i mirandolesi a +4 sul 13-17. Secondo discrezionale pesarese e serie gialloblù interrotta con due punti consecutivi. Pausa modenese sul 15-17. Gozzo riesce a far affacciare i suoi, pareggiando 18-18. Carburi guida il sorpasso con un ace, ma Pinca non vuole smettere di lottare, e chiama i suoi per il secondo discorso in panchina. Altro punto per i virtussini, sul 20-18 Stöhr torna in campo e in tandem con le altre ali pareggia di nuovo il conto 21-21. Le squadre sono ancora appaiate sul 23-23 e intendono proseguire ai vantaggi. Le squadre arrivano fino al 25-25, poi Fano dimostra il grande cinismo che gli ha permesso di essere prima in classifica: Roberti e Marks segnano due punti diretti, chiudendo il terzo set.

Stadium perde di nuovo da tre punti contro la prima della classe su un campo estremamente complesso, in una prestazione che avrebbe sicuramente premiato i gialloblù contro squadre di metà classifica.

DICHIARAZIONI

Credo che la nostra sia stata una buona prestazione.

Ci manca un po’ di coraggio per concludere i set una volta che siamo davanti, dovremo lavorare molto su questo.

Sappiamo che tutto quello che poteva arrivare in queste due settimane sarebbe stato oro colato, torniamo a giocare al PalaSimoncelli forti di due prestazioni di spessore contro avversari di primo livello. Se non ci fossero state le prime in classifica dall’altra parte della rete in queste due settimane, avremmo potuto guadagnare molti punti .La finestra si sta chiudendo ormai, è ora di vincere, manca poco alla fine del campionato, ma manca altrettanto poco a noi.

Tim Stöhr, schiacciatore

Abbiamo messo in campo il cuore e abbiamo giocato una bella pallavolo.

Rimane rammarico per il terzo set che abbiamo ceduto ai vantaggi, ma comunque stasera fare punti rimaneva un’impresa quasi impossibile.Dobbiamo tenerci strette le prestazioni sfoggiate nelle ultime due settimane, e prepararci ad accogliere San Donà in casa.

Giacomo Scaglioni, centrale

Siamo venuti con lo spirito giusto.

I ragazzi sono riusciti a mettere in difficoltà gli avversari per tutti e tre i set, peccato per qualche errore di troppo in ricezione, che è uno dei nostri fondamentali principali.

Abbiamo giocato una delle partite più belle di quest’anno, ma ora dobbiamo concentrarci subito sulla prossima in casa

Andrea Pinca, allenatore

 

 

Giulio Becchi

Stadium Pallavolo Mirandola SSD

Responsabile comunicazione

 

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