Faenza Basket Project - Lusa Basket Massa 52-66 (16-8; 31-36; 37-52; 52-66)

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-Campionato Promozione Girone F: Faenza Basket Project  - Lusa Basket Massa 52-66 (16-8; 31-36; 37-52; 52-66)

Faenza Basket Project  : Santini E. 6, Marziali L. n.e., Troni L. 14, Santo P.S.F. 10, Anghileanu I., Boero L. 7, Melandri D. 2, Fabbri N., Castellari A. 2, Silimbani J. 8, Bulzacca F. 3. All.re Vespignani S.

Lusa Basket Massa Lombarda: Spinosa A. 11, Pietrini U. 16, Bacocco M. 3, Dalla Malva G. 3, Asioli M., Orlando F. 6, Delvecchio F. 21, Rivola M. 3, Castelli M. 2, Brignani M. 1, Filippini S., Berardi A. n.e.. All.re Solaroli M., Ass.te Borghi S.

Se fuori dal Pala Bubani di Faenza regna la calma assoluta e c'è un clima mite per il periodo, dentro al Palasport c'è la bolgia, con l'esodo di oltre 200 persone (e forse siamo stretti) provenienti da Massa Lombarda, che si contrappone al già folto pubblico di Faenza. 

Si affrontano le prime due squadre della classifica, con il Lusa Basket Massa che recita la parte della lepre (nonostante il lupo nello stemma) e con i faentini che, vincendo con oltre 5 punti di scarto, passerebbero in testa al girone.

Coach Solaroli e lo staff tecnico iniziano il match con Spinosa, Orlando, Pietrini, Delvecchio e Brignani, mentre l'allenatore di casa Vespignani schiera Boero, Troni, Santini, Fabbri e Santo.

Nei primi minuti di gioco si avverte in campo la pressione e la pesantezza della posta in palio, con le due squadre molto guardinghe e contratte. Troni apre le marcature con una tripla e cerca di trascinare la propria squadra, mentre Massa risponde presente con due tiri in avvicinamento di Pietrini e Spinosa. In questo frangente gli ospiti stanno ancora prendendo le misure al campo ed agli avversari, ma nonostante la grinta difensiva, con Brignani incollato a Santo, sono Boero e lo stesso Santo che si fanno trovare pronti alla conclusione, e sul 9-4 a metà quarto per Faenza scatta il timeout di Solaroli. Ma ancora non ci siamo; Massa colleziona uno 0/3 al tiro, mentre dalla parte opposta Silimbani appoggia dolcemente a canestro. Spinosa tiene a galla gli ospiti con un canestro e due liberi, ma il finale di quarto è ancora di marca faentina con un Santo molto ispirato e con Bulzacca che fa 1/2 dalla lunetta su un fallo subito a fil di sirena. 

Massa inizia il secondo periodo in svantaggio 16-8, con Faenza che finora ha avuto un approccio migliore al match. Pietrini apre le marcature del quarto, ma dalla parte opposta Castellari subisce fallo e fa 2/3 ai liberi. Il Lusa Basket Massa aumenta (e di molto) i giri in difesa, e i frutti si vedono anche in attacco. Rivola non perdona da 3 punti, Dalla Malva realizza, subisce fallo e segna anche il libero addizionale. Troni ha un altro magic moment e segna 7 punti a fila per Faenza, ma il Lusa Basket Massa fiuta l'aggancio prima con una tripla di Pietrini, poi con Delvecchio (finora ottimo in fase difensiva con tanti palloni recuperati) che inizia a mettere a fuoco la retina avversaria. E' proprio una tripla del massese a riportare Massa a -1 (24-25) con Faenza che chiama timeout a metà quarto. Il sorpasso lo firma Pietrini, che poi lascia la scena a Dj Delvecchio che prima scarica una tripla come hit riempipista, e successivamente con il suo personale "tormentone" (la schiacciata) fa ballare e saltare in area tutto il pubblico di fede massese in tribuna (31-25). Il Lusa Basket Massa chiude un quarto "monstre" (28 punti realizzati) con Brignani, Castelli e Spinosa (sulla sirena) a segno, imitati dai faentini Troni e Santo, e si va negli spogliatoi sul 36-31 per Massa.

Il terzo quarto non inizia invece sotto i migliori auspici; il Lusa Basket Massa colleziona uno 0/7 dal campo, ma la notizia positiva è che la difesa ospite tiene, con Dalla Malva che sporca o intercetta il possibile e l'impossibile; Faenza si avvicina di nuovo con Boero e Santini a -1 (35-36), ma sarà l'ultimo contatto punto a punto tra le due squadre. Dopo il timeout di Faenza (3'50") la squadra di Vespignani si blocca completamente in attacco, mentre Massa si sblocca definitivamente. Dopo un tiro sbagliato di Santini, Faenza colleziona palle perse una dietro l'altra, assistendo in sequenza (senza mai riuscire a tirare) ad un 1/2 ai liberi di Delvecchio, ad un errore al tiro di Orlando, ad un canestro di Orlando, ad un canestro più libero addizionale di Delvecchio, ad un 2/2 ai liberi di Orlando, ad un tiro sbagliato di Spinosa ed ad un 1/2 ai liberi di Delvecchio, con Massa che si proietta sul 47-35. Il bonus ospite viene in soccorso a Faenza, che però ottiene solo un 2/6 ai liberi, mentre un Bacocco lasciato libero di colpire da 3 ed un Delvecchio che fa 2/3 dalla lunetta fissano il punteggio sul 52 a 37 per il Lusa Basket Massa.

Faenza ha accusato il colpo e gli strascichi si vedono anche all'inizio dell'ultimo quarto, con uno scambio di favori tra Pietrini e Delvecchio che aumenta la quota realizzativa e di assist di entrambi. Un altro canestro di Delvecchio fissa il massimo vantaggio del Lusa Basket Massa (58-37) che ora sente di avere il match in pugno. Faenza ha un sussulto con Melandri e Boero, ma la necessità di recuperare in fretta non è il migliore alleato dei faentini, che falliscono tre triple a fila (58-42). Le ultime fiammate dei locali arrivano con Santini e Silimbani, ma ormai il Lusa Basket Massa è in pieno controllo del match con Orlando (assist di Delvecchio), Spinosa e Pietrini a bersaglio. Un libero di Bulzacca fissa il punteggio finale sul 66-52 per il Lusa Basket Massa, che ad una partita dalla fine della prima fase è matematicamente primo in classifica, per la soddisfazione di coach Massimo Solaroli, del vice Stefano Borghi e degli assistenti Luca Landi e Mirco Tagliavini. Le foto della squadra con la mascotte (e sullo sfondo parte del folto pubblico massese) sono la migliore cartolina da conservare in vista dei prossimi playoff, che partiranno dopo l'ultimo impegno casalingo contro Santarcangelo.

Alcune statistiche; Delvecchio: semplicemente devastante, nonostante un avvio "prudente": 8 falli subiti, 7 recuperi, 3 assist e 4 rimbalzi, ma soprattutto 21 punti; MVP. Spinosa: tiene in partita Massa nel primo quarto, in difesa è sempre "fastidioso"; 11 punti con 4/5 al tiro, 3/3 ai liberi e 4 falli subiti. Pietrini: potenza, corsa e qualità allo stesso tempo; 16 punti con 2/3 da 3 e 3 recuperi. Dalla Malva: impressiona per il numero di palloni che tocca, sporca o intercetta; in difesa è ovunque; 4 recuperi e 4 rimbalzi per lui. Orlando: sempre importante in regia e in difesa; non è la sua miglior serata di tiro, ma contribuisce alla vittoria finale. Brignani: marcare Santo non è mai facile, si sacrifica per la squadra spendendo falli per limitarlo. Bacocco, Castelli e Rivola: se lasciati liberi di tirare fanno male; mettono il loro mattoncino nei momenti importanti della partita e con la loro esperienza guidano la squadra nei momenti caldi del match. Coach Solaroli: nella sua Faenza ottiene la matematica certezza del primo posto nel girone, impartendo con successo i suoi dettami tecnici nella bolgia del Pala Bubani.

 

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