Juvenes Dogana Futsal di misura sul Cosmos: ancora aperto il derby-playoff

Juvenes Dogana Futsal di misura sul Cosmos: ancora aperto il derby-playoff

I biancorossoblù passano per 1-0 nell'andata del turno preliminare. Zonzini: "Gara bloccata, ma è naturale"

La Juvenes Dogana Futsal si porta avanti nella doppia sfida con il Cosmos per il turno preliminare dei playoff scudetto, ma è tutto ancora aperto. Spazi chiusi e tanta attenzione, da un lato e dall'altro, hanno portato a un incontro d'andata molto bloccato, in cui l'unico goal è arrivato da Simone Chezzi, al 32'. "Con il passaggio del turno in palio, ai playoff è naturale vedere partite totalmente diverse rispetto a quelle della stagione regolare - commenta Claudio Zonzini, allenatore dei biancorossoblù -. Qui non conta più la classifica, non conta quanto fatto durante l'anno, quindi ci possono essere nervosismo e paura di subire goal. Siamo stati entrambi attenti in difesa e ne è uscita una partita tattica, con poche occasioni. Noi abbiamo concesso solo una ripartenza, nel primo tempo, in cui è stato bravo Elia Cecchetti a parare, per il resto non abbiamo sofferto più di tanto. Siamo rimasti ordinati e concentrati. Certamente abbiamo creato più di loro e la vittoria penso sia meritata: magari avremmo potuto segnare un altro goal, però la palla non è entrata".

Alla vittoria di misura, la Juvenes Dogana somma una miglior posizione di classifica rispetto agli avversari, che costringerà il Cosmos a vincere con almeno due goal di scarto, al ritorno, per passare il turno. Zonzini, però, non ci pensa: "Giovedì prossimo ci sarà il secondo tempo di una sfida con una formazione che fisicamente sta bene, difende in maniera aggressiva e concede poco. Dovremo mantenere la calma e sfruttare il vantaggio che abbiamo acquisito. Però, per non farci rimontare, dovremo entrare in campo con la voglia di vincere, non per gestire il punteggio: anche un 2-0 sarebbe niente, figuriamoci l'1-0. Ce la metteremo tutta per passare il turno e speriamo di giocare bene, come fatto ieri sera, anche se bisognerà essere più bravi a concretizzare quelle poche occasioni che loro concederanno".

Nicola Petricca