Festa Grande per il Gambettola di Butticè e Bernacci

E’ così il Gambettola, grazie alla vittoria di San Zaccaria contro il Cervia, ottiene con una settimana di anticipo la vittoria del girone E del campionato di promozione rendendo inutile lo scontro diretto di domenica prossima contro la Sampierana per quello che era indicato come una sorta di spareggio fra le due squadre.
I ragazzi di Bernacci approcciano nel modo giusto la partita riuscendo a mettere in difficoltà i gialloblù con un pressing feroce e sbloccano la gara dopo pochi minuti con Marconi che colpisce di testa su calcio d’angolo mandando la palla a sbattere prima sul palo e poi in rete fra le proteste dei padroni di casa convinti che il pallone non abbia varcato la linea di porta.
Al 12° il raddoppio grazie a Spadaro che manda in area un pallone teso che supera Braggion dopo la deviazione fortuita di Krastev proteso in tuffo di testa.
Prima della mezz’ora giunge la terza rete ancora con bomber Spataro che dopo un gran controllo volante, deposita il pallone alle spalle del portiere uscito incontro per chiudere lo specchio di porta.
La capolista domina letteralmente la gara consentendo al Cervia solo qualche conclusione dalla distanza che non impensierisce Giulianelli.
E’ un altro Cervia quello che si presenta sul rettangolo di gioco nel secondo tempo; mister Ceccarelli, squalificato, cambia un paio di atleti (fuori Krastev e Valasutean, dentro il giovane Sulaj e il goleador Mancini fermato nel primo tempo dalla febbre). Dopo pochi minuti e Sow a fallire la conclusione da pochi passi a portiere battuto ma a rianimare i padroni di casa ci pensa Di Gilio al minuto 13 quando riceve palla da Sow e scaglia un preciso destro sotto la traversa di Giulianelli.
Dopo 8 minuti giunge anche il secondo gol dei locali grazie a Mancini che calcia a volo un pallone respinto da Marconi su cross di Brando. Per una decina di minuti i numerosi e rumorosi tifosi biancoverdi temono la beffa di un pareggio (nel frattempo la Sampierana stava vincendo di goleada sul Meldola) ma una azione confusa in area Cervese viene conclusa da Falchero, entrato da poco, che batte Braggion e mette la parola fine sulla partita e sul campionato. A questo punto il Cervia non ci crede piu’ e dopo aver inserito diversi giovani (tra cui Figini all’esordio assoluto) e’ costretto a chiudere in dieci uomini a causa di un infortunio di Merloni colpito duro da Aloisi.
Dopo il fischio finale di Soverini di Bologna, si scatena la festa in campo e in tribuna per il raggiungimento di quello che era l’obiettivo iniziale, il salto di categoria.
Il Cervia sarà costretto a cercare sul terreno del Granata, già retrocesso, quel punticino necessario per evitare il rischio di disputare un play-out contro il Misano, ma servirà un approccio iniziale diverso.
R.D.G.