Il punto del D...irettore

E triplice fischio fu di un campionato che chiamarlo emozionante è dire poco. In vetta i giochi erano già fatti, con la Giana Erminio che ha chiuso in bellezza vincendo ad Agliana, allungando su una Pistoiese, già certa del secondo posto, che esce sconfitta da Correggio, rimanendo distanziata di sette punti dal primo posto. La zona play off è sorprendente, il Corticella batte il Carpi, comunque terzo, e vi entra da quinta, miglior piazzamento nella storia della società bolognese, a pari punti con il Real Forte Querceta, quarto, che porta a casa un successo striminzito e sofferto contro il Sant'Angelo, che sullo 0-0 fallisce un penalty, che dovrà disputare il play out in casa della Correggese. L'altra sfida salvezza vedrà di fronte il Crema, che batte di rigore il Forlì, fuori dai play off per la classifica avulsa, e lo Scandicci che batte il Prato in un vivacissimo derby toscano. Salvo il Lentigione, che due giorni prima ha richiamato sorprendentemente Paolo Beretti al posto di Eugenio Benuzzi, con conseguenti dimissioni del direttore sportivo Alberto Biagini dopo quasi quattro anni nel sodalizio rivierasco. Decisivo il successo a Ravenna, fuori anch'essa dalla top five, per la formazione reggiana. Salvo al pelo anche il Fanfulla che vincendo lo scontro diretto contro la Bagnolese, manda in Eccellenza proprio la formazione di Claudio Gallicchio, anche se a testa altissima. Il Mezzolara, grazie al pareggio di Riccione, si appresta a disputare il ventesimo anno consecutivo in Serie D, mentre chiude in bellezza la Sammaurese con un poker sul già retrocesso Salsomaggiore.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal "Borelli" dove la Correggese batte la Pistoiese per 3-2 e conquista la possibilità di giocare il proprio play out in casa propria. Al 27', dopo una discreta prevalenza territoriale, i padroni di casa sbloccano il risultato sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla destra da Carta, Iaquinta irrompe all'altezza del primo palo e scarica la sfera sotto l'incrocio dei pali. Al 50' grande occasione per il raddoppio, Cavallari lancia lungo sulla sinistra per Carrasco che, entrato in area, si porta verso il vertice dell'area piccola e calcia un diagonale che sbatte sul palo, con la difesa toscana che allontana il pericolo. E, proprio sul rovesciamento di fronte, Barzotti riceve palla sulla tre quarti destra ed effettua un traversone a centro area dove Saccardi anticipa tutti di testa e fredda Bertozzi. Al 59' Correggese nuovamente in vantaggio, Simoncelli si avventa su una palla vagante da destra, il suo tiro non viene trattenuto da Urbietis e termina n rete. Al minuto 85 l'Olandesina agguanta il pari, punizione dalla tre quarti destra di Boccardi, Barzotti spizza in avanti per Di Biase che, da pochi passi, anticipa Bertozzi. La reazione della squadra di Soda è immediata e, a tre minuti dal termine, trova il gol vittoria grazie ancora al figlio d'arte Iaquinta che, ricevuta la sfera in area, spalle alla porta, si gira, beffa il suo marcatore ed incrocia imparabilmente alle spalle di Urbietis e realizzando un gol che, non certifica la salvezza, ma il vantaggio di disputare il play out al "Borelli". Nel recupero, vengono espulsi Gigli e mister Consonni per un presunto scambio di parole non proprio carinissime.
Al "Biavati", il Corticella batte per 2-0 il Carpi ed ottiene uno storico accesso ai play off, mentre i biancorossi, nonostante la sconfitta, mantiene il terzo posto in classifica. La partita prende fin da subito un indirizzo ben preciso, con i bolognesi votati all'attacco alla ricerca del gol ed al 21' lo trova, cross dalla destra di Oubakent sull'out opposto per Leonardi che, in spaccata, mette in mezzo per Campagna (nella foto), il quale, da pochi passi, trafigge Balducci. Al 34' si complica la partita dei padroni di casa, l'ex Ferraresi, giunto a dicembre proprio dai biancorossi, si fa bruciare sul tempo da Sall poco dopo la linea di centrocampo e lo atterra evitando una sua fuga solitaria, inevitabile il rosso e Corticella in dieci uomini. In campo la differenza numerica non la si nota e, soprattutto nella ripresa, la partita si trascina senza particolari occasioni da rete fino al 75', quando Tcheuna approfitta di un varco sulla destra lasciato libero dalla difesa ospite, si accentra in area e scarica una bordata che si infila sotto la traversa.
Al "Voltini", il Forlì perde per 2-1 contro il Crema e viene estromesso dai play off, mentre i locali disputeranno il play out in casa propria. E dire che i Galletti fanno la partita e sfiorano spesso la marcatura, ma al 64' un fallo in area di Fornari su Gallo costringe il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore ai padroni di casa, Madiotto dagli undici metri trasforma spiazzando De Gori portando in vantaggio i cremini. Il Forlì si lancia avanti alla ricerca del pari, ma si scopre troppo, ed in una ripartenza, al 79', è ancora Fornari a commettere dallo nella propria area, stavolta ai danni di Abbà. dal dischetto si presenta di nuovo Madiotto, che stavolta cambia angolo ed infila De Gori nell'angolino di sinistra, spiazzando nuovamente l'estremo difensore del Forlì. A cinque minuti dal termine la partita si riapre, corner dalla sinistra, Aiolfi esce male e Cognigni di testa infila il gol della speranza, ma il Forlì non riuscirà mai ad impensierire seriamente la retroguardia del Crema.
Al "Benelli", il Lentigione batte per 1-0 il Ravenna guadagnandosi la salvezza diretta ed estromettendo i giallorossi dai play off. Partita equilibrata che vede gli ospiti molto attenti e scaltri nei confronti di un generoso Ravenna. Al 53' il gol vittoria dei rivieraschi, Rossini dalla destra mette un traversone sul palo opposto dove, in spaccata, interviene Formato che mette alle spalle di Venturini. Il Ravenna, pochi minuti dopo, ha una grandissima occasione con Guidone, ma Burigana è miracoloso, poi il Lentigione controlla il match e sfiora anche il raddoppio con Sala meritandosi successo e salvezza in una stagione che, per entrambe le società in campo, si può definire assai negativa.
Al "Macrelli", la Sammaurese chiude in modo positivo la stagione battendo per 4-1 il Salsomaggiore. Giallorossi già in vantaggio al 2', Merlonghi raccoglie un cross dalla destra ed anticipa in uscita Frattini da pochi passi. Al 46' Grassi segna su assist di Bonandi, ma la rete viene annullata per offiside, ma due minuti dopo è proprio Bonandi, con un colpo sotto misura, ad infilare Frattini. Al 70' Berardi appoggia in area per Tamai che, di piatto, realizza la terza rete. Al minuto 81 il gol della bandiera dei parmigiani, Berti lancia in profondità Bernasconi che, dopo aver saltato un avversario, deposita in rete alle spalle di Piretro. Al minuto 89, Berardi, da breve distanza, realizza il definitivo 4-1.
Al "Nicoletti", il Mezzolara, impattando per 0-0 contro lo United Riccione, conquista un'agognata e soffertissima salvezza dopo un girone di ritorno molto complicato. Protagonista sfortunato della partita è D'Este: al 27', sugli sviluppi di un angolo battuto da destra, di testa colpisce una clamorosa traversa, mentre al 59' è il palo di sinistra a dire di no all'attaccante del Mezzolara dopo un gran tiro dalla distanza.
Alla "Dossenina", la Bagnolese soccombe per 1-0 al cospetto del Fanfulla e retrocede in Eccellenza, mentre i lodigiani, grazie alla classifica avulsa, festeggiano la salvezza. Partita sfortunata per i rossoblù, che si vedono anche annullare una rete al 32' a Tzvetkov per un precedente fuorigioco di Saccani. Il gol vittoria del Guerriero giunge al 55', Siani, al termine di un'azione manovrata in area, viene servito di tacco da Odalo e, solo davanti a Giaroli, lo fredda senza pietà realizzando il gol che vale la permanenza in Serie D e che condanna i reggiani al declassamento nella categoria inferiore.
Chiudono la 38esima giornata, il successo per 1-0 del Real Forte Querceta sul Sant'Angelo, il pirotecnico 4-3 dello Scandicci sul Prato, e la vittoria esterna per 0-1 della Giana Erminio sul terreno dell'Aglianese.

Ecco i verdetti:

Promossa in Serie D: Giana Erminio (che ora disputerà la Poule Scudetto, prima fase con Arezzo e Pineto)
Semifinali Play Off: Pistoiese-Corticella, Carpi-Real Forte Querceta
Play Out: Crema-Scandicci, Correggese-Sant'Angelo
Retrocesse in Eccellenza: Bagnolese, Salsomaggiore



Mirco Mariotti