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Granamica vs Zola Predosa 0-0 Un giusto pareggio ma…

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03/11/2014

Granamica vs Zola Predosa 0-0 Un giusto pareggio ma…

Granamica: 1 Marzocchi, 2 Piacquadio, 3 Piccinini, 4 Andreoli, 5 Cati, 6 Fondacaro, 7 Ziosi, 8 Zaccarelli, 9 Cottone, 10 Artioli, 11 Taddia, a disp. 12 Bianchi, 13 Ferro, 14 Del Giudice, 15 Pasquali, 16 Sabattini, 17 Blandolino, 18 Pastore. All.sig. Trecco Luca, Dirigente accompagnatore sig. Righetti Graziano, Guardialinee sig. Pasquadio Alberto
Zola Predosa: 1 Iandolo, 2 Fusca (dal 12°st Castaldo) 3 Molinari, 4 Moruzzi, 5 Russo, 6 Tedeschi, 7 Rotiroti (dal 20°st Raiano), 8 Golisciano (dal 8°st Feze), 9 Boccalupo (dal 1°st Di Bari), 10 Cilona, 11 Montagnana (dal 1°st Ben Salah) a disp. 12 Luccarini, 13 Dall’Ara. Allenatore sig. Chiodo Daniele, Vice allenatore sig. Lelli Claudio, Dirigente accompagnatore sig. Rotiroti Francesco, Guardialinee sig. Franceschi Fabio.

Domenica mattina si è svolto l’ennesimo scontro diretto di questo tormentato girone giocato da almeno sette/otto squadre che hanno la giusta ambizione di partecipare alla fase Regionale primaverile. Bisogna ammettere che la nostra squadra, comunque ancora in corsa per l’ambito traguardo, anche se le cose si sono un po’ complicate, non può certo ritenersi fortunata di essere capitata in questo girone di ferro; sicuramente il più complicato dei cinque e che porterà, inevitabilmente, all’esclusione dal campionato Regionale di formazioni che avrebbero meritato di parteciparvi. Ma tant’è, questo è il regolamento e a quello ci dobbiamo attenere. Concludo la premessa dicendo che questo pareggio, anche se indiscutibile visto l’andamento dei 70 minuti di gioco, ci rende più complicato il cammino verso la qualificazione e ci obbliga, purtroppo, a non poter più sbagliare nulla nei prossimi incontri. Lo stesso discorso vale, comunque, anche per le nostre avversarie.
Veniamo alla cronaca, la partita comincia con un acuto del Granamica che conclude, già al secondo minuto del primo tempo, una bella e orchestrata azione con un tiro dal limite che Iandolo para non senza difficoltà. Dopo lo spavento iniziale la partita si mette su un piano di sostanziale equilibrio interrotto, di volta in volta, prima da una e poi dall’altra squadra. Al decimo minuto è Montagnana, per lo Zola, che si trova a tu per tu con il portiere avversario e calcia a lato di poco. Al ventunesimo sono Cilona e Golisciano che, con veloci e frequenti scambi sul lato sinistro del campo, si trovano in area e costringono il bravo portiere del Granamica Marzocchi ad una provvidenziale deviazione in angolo. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo sono invece a favore della squadra di casa che, con due veloci contropiedi e con un maggior possesso palla complessivo, mettevano in evidenza la buona giornata del portiere dello Zola Matteo Iandolo.
Il secondo tempo comincia anch’esso nel segno del massimo equilibrio e con i primi due cambi che vedono, fin dall’inizio, Di Bari entrare al posto di Boccalupo e Ben Salah rilevare Montagnana in attacco. All’ottavo entra Feze, che si distingue per un paio di belle giocate sulla fascia, per Golisciano e al dodicesimo Castaldo rileva Fusca in difesa. Ma sono due calci d’angolo consecutivi, battuti dal Granamica intorno al sedicesimo minuto a creare un bello spavento alla difesa dello Zola che, in entrambi i casi, è costretta a salvarsi con affanno.
Al ventesimo il nuovo acquisto Raiano, a cui diamo il benvenuto, entra al posto di uno sfinito Rotiroti e, negli ultimi dieci minuti, forse anche in funzione del fatto che il Granamica tardava con le sostituzioni, il predominio è diventato quasi totalmente di marca Zolese. Una traversa che grida ancora vendetta colpita da un forte tiro da fuori area di Cilona ed un paio di provvidenziali interventi del portiere di Granarolo su Ben Salah sono la sintesi più appropiata di questo ultimo periodo di gioco. La partita si concludeva con una punizione dal limite calciata da Cilona e che usciva di un metro sopra la traversa avversaria. Alla fine, come detto dall’inizio di questo pezzo, nessun rimpianto e nessuna occasione sprecata, solo una bella partita equilibrata, che poteva essere vinta da entrambe le contendenti ma che si è conclusa con quello che a tutti è parso il risultato più corretto. Un bel complimento alla difesa del Granamica, una delle più solide e organizzate incontrate fino a qui.

Emanuele Cilona

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