2MD Sistemi vs Olimpia Russi 3-1

Torna alla vittoria Pallavolo Ferrara 2MD Sistemi nello scontro diretto con l’Asd Olimpia Russi per il mantenimento della quarta piazza nella classifica del girone C della serie D. Dopo la brutta battuta d’arresto subita al rientro dalla sosta natalizia in quel di Corlo contro le giovani modenesi, figlia di una prestazione a dir poco insufficiente, capitan Ugolini e compagne erano chiamate a mantenere a “distanza di sicurezza” le avversarie più prossime, il Russi appunto, e grazie ad una gara attenta e ben condotta hanno saputo capitalizzare al massimo i tre punti in palio tornando a +4 sulle inseguitrici.

Sul parquet della palestra De Pisis “starting-six” con il rientro di Francesca Ricciuti al centro in compagnia di Beatrice Moretti, Sara Tounsi impiegata fin dal primo minuto (vista anche l’assenza di Giulia Simini) opposta alla regista Benedetta “Bibi” Azzi con capitan Ugolini e Gaia Bonora schiacciatori, Ilaria Pegorari libero e Ilaria Origlia, Marta Covezzi, Sara Piergentili e la giovane Ginevra Lunghini a disposizione.

Le ragazze di coach Menini schiacciano immediatamente sul pedale dell’acceleratore, tanto per far capire che il passo falso di Corlo deve essere archiviato in fretta e merito di un servizio molto incisivo, a scompigliare le carte dei ricevitori in maglia arancione, piazzano il “break” che obbliga il time out ospite. Al rientro la musica fatica a cambiare, specialmente per la seconda linea ospite che non riesce a costruire palloni “giocabili” costringendo la regista ravennate ad un gioco “scontato” facilmente leggibile dalla difesa di casa, con Ilaria Pegorari ed Elena Ugolini a servire le rigiocate a Benedetta “Bibi” Azzi per una scatenata Beatrice “fast” Moretti, fino al 25-14 che chiude il primo parziale: Ferrara 1 – Russi 0.

Avvio di secondo set in perfetto equilibrio, l’Olimpia registrata la ricezione si dimostra avversario da prendere con le molle; ora è Pallavolo Ferrara in ritardo di qualche lunghezza a subire l’iniziativa delle ravennati che specialmente da “zona4” portano i maggiori grattacapi alle padrone di casa. Time out in casa 2MD Sistemi con piccola reazione per le “rosso-blu” ma, mai definizione fu ben spesa, “l’inerzia” del parziale è tutto a favore delle ospiti ed il Russi non si fa pregare impattando con merito il numero dei set: Pallavolo Ferrara 1 – Asd Olimpia Russi 1.

Volti scuri sulla panchina ferrarese con i fantasmi della prestazione di Corlo a svolazzare per il “Pala De Pisis” e coach Menini a richiamare con forza, motivazione ed orgoglio. Capitan Ugolini a concludere l’urlo “pre-set” e 2MD Sistemi a riprendere quanto lasciato nel primo parziale: servizio “pesante” e contrattacco. La forte palleggiatrice ferrarese riprende a smistare con saggezza e praticità, trovando pronte le compagne a concludere con determinazione mandando in difficoltà la seppur volenterosa seconda linea ospite. Buona la prova di un’attenta Sara Tounsi; ma è dai nove metri che le ragazze di coach Menini, insieme a qualche aggiustamento in fase muro/difesa, piazzano il vantaggio che frutta il sorpasso: 2MD Sistemi 2 – Olimpia Russi 1.

Pallavolo Ferrara con un set avanti e soprattutto di nuovo protagonista nel dettare i ritmi di gioco è un brutto cliente e l’Olimpia Russi lo capisce immediatamente e malgrado l’impegno, subisce le bordate di una ritrovata Gaia Bonora e soprattutto la combinazione “da categoria superiore” Azzi-Moretti. Capitan Ugolini chiamata al lavoro di sostanza, con Francesca Ricciuti al controllo della rete fanno il resto e al cambio “da programma” Tounsi-Covezzi il vantaggio è incolmabile 21-13. Un “ace e mezzo” per Marta Covezzi, lo scambio dei cambi palla, fino al servizio Russi sul 24-15, ricezione Elena Ugolini per la testa di Bibi Azzi e fast chiusa appena fuori i “tre metri” da Beatrice Moretti per il 3 – 1 finale.

A fine gara coach Menini: “Bene la risposta da parte del gruppo dopo la sconfitta di Corlo, abbiamo giocato una buona pallavolo, sono contento, tutte le ragazze sono state all’altezza. Dobbiamo lavorare per dare continuità alle nostre prestazioni, soprattutto per noi stesse, senza dover attendere motivazioni forti come può essere una bruciante sconfitta, altrimenti rischiamo di perdere tante occasioni.”