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Calcio

Arriva la Florentia San Gimignano per la San Marino Acadmey Femminile

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03/10/2020

 

 

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È stata una gara a due facce, ma alla fine ha portato in dote alla San Marino Academy quella vittoria che fin lì non avevano mai festeggiato in stagione. Le Titane ripartono dal secondo tempo della sfida di coppa in casa della Riozzese Como, puntando ad una risalita in campionato che domenica passerà dall’incrocio con la Florentia San Gimignano. Obiettivo, proseguire quella crescita parzialmente interrotta nel primo tempo di Como, ma avviata già a partire dalla gara col Milan e consolidata nella trasferta di Vinovo. Certo, ora servono anche punti e gol: elementi che, almeno sul fronte campionato, sono stati finora i grandi assenti in casa Academy.

 

Si giocherà eccezionalmente al San Marino Stadium, teatro anche dell’unico precedente fra le due formazioni, l’amichevole dell’aprile 2018, quando la Florentia San Gimignano si chiamava solo Florentia e la San Marino Academy era impegnata nella Serie B pre-riforma. Poche delle Titane attuali erano in campo quel giorno. Tra le “superstiti”, Giulia Montalti, una delle senatrici dello spogliatoio biancoazzurro. “Mi aspetto una squadra che attenderà le nostre mosse, che ci farà giocare e che ripartirà in contropiede dato che ha due attaccanti molto veloci” – l’idea del vicecapitano biancoazzurro a proposito della formazione toscana, 7° in classifica con tre punti all’attivo – “Hanno anche un pressing coordinato è molto efficace. Noi non siamo la squadra di due anni e mezzo fa: sicuramente siamo migliorate e perciò dobbiamo mettere in tavola tutte le nostre carte e giocarcela fino alla fine senza abbassare la testa alla prima difficoltà.”

 

Si riparte da quella vittoria strana - ma pur sempre vittoria - centrata domenica scorsa. “Diciamo che è stata una partita dove ha pesato il carattere, nel bene e nel male: nel primo tempo abbiamo subito il loro gioco e i loro lanci lunghi mentre nel secondo tempo siamo riuscite a imporre il nostro gioco e a ribaltare completamente la partita. A mio parere siamo entrate in campo con una mentalità troppo rilassata, per dir così, e questo certamente non deve capitare più.”

 

Mentalità significa anche sapersi adattare. Giulia nelle ultime stagioni ha agito al cuore della difesa titana – di cui è un pilastro – ma di recente Alain Conte le ha chiesto di spostarsi sulla fascia, dove in passato usava scorrazzare. “Quello del terzino è un ruolo che non facevo da anni e al quale mi sto riabituando allenamento dopo allenamento, anche se per me non è facile perché devo recuperare movimenti molto diversi rispetto a quelli a cui ero abituata fino a poco tempo fa. Il mister mi dà consigli per migliorare e cerca di farmi capire le qualità che devo sfruttare per interpretare al meglio quel ruolo.”

 

Domenica, lo si accennava prima, si giocherà nell’impianto calcistico più prestigioso e affascinante di San Marino. “Lo Stadium offre una cornice meravigliosa ed è sicuramente una grande notizia per il nostro calcio femminile. Può essere uno stimolo, certo. Ma ancor di più ci stimolerà la voglia di dimostrare quanto valiamo, anche perché è arrivato il momento di fare punti. L’unico dispiacere è che si giocherà a porte chiuse.”

 

Il carattere ha deciso le sorti della gara di Como. Attraverso il carattere si può costruire questa risalita. “Sono convinta di questo” – rimarca la numero 3 biancoazzurra – “Lo ritengo l’aspetto più importante per una squadra come la nostra, che deve puntare alla salvezza. Sappiamo che tecnicamente c’è un gap con le altre e per colmarlo non possiamo che affidarci all’atteggiamento. Perciò sarà essenziale non abbassare la testa alle prime difficoltà, ma insistere e dare tutto fino alla fine.”

 

Di certo occorrerà non smarrire quella umiltà e propensione al sacrificio che hanno reso grande questa squadra nelle stagioni passate. È esattamente questo il perno attorno al quale ruota il pensiero di Alain Conte, ben attento a non cadere in facili trionfalismi dopo una vittoria come quella di domenica, e desideroso di ribadire la propria linea anche nei confronti di quegli operatori dell’informazione che in settimana ne hanno male interpretato le parole: “Credo ci sia stato un grosso misunderstanding riguardo al nostro atteggiamento. Le nostre parole d’ordine sono e saranno sempre umiltà, basso profilo, rispetto e concentrazione costante. Ci attende una partita molto difficile, contro un avversario forte. Dovremmo dare il massimo di noi stesse per fare punti. E sarà così domenica come per il resto di una stagione che continua a prospettarsi molto difficile per noi. Ma andremo in campo con la fame e l’atteggiamento giusto, ne sono convinto.” 

 

San Marino Academy – Florentia San Gimignano si giocherà a porte chiuse. Calcio d’inizio alle 17:45. La gara sarà visibile in diretta su TimVision e in differita su San Marino RTV, oltre che sui profili social della San Marino Academy.

 

Dopo il roboante successo al debutto, la formazione Primavera si appresta ad affrontare la prima trasferta dell’anno: domenica le giovani Titane saranno di scena in casa dell’Hellas Verona, con fischio d’inizio fissato per le 15:00. Prime ripartenze, intanto, anche nel comparto giovanile maschile: inaugureranno la stagione biancoazzurra le formazioni degli Under 15 e Under 17 Nazionali. Sia i ragazzi di Magnani che quelli di Bonessi inizieranno i rispettivi cammini in casa con il Cesena. Di scena alle 11:00 di domenica i più giovani, alle 15:00 dello stesso giorno i più grandi. L’impianto sarà in entrambi i casi quello di Dogana. 

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Ufficio Stampa

 

San Marino Academy-Florentia San Gimignano 1-0

la Storia si fa allo Stadium: Menin firma il primo successo in Serie A

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04/10/2020

San Marino Academy-Florentia San Gimignano 1-0

foto FSGC

 

 

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Domenica 4 ottobre è una data che finirà negli annali del calcio sammarinese. La San Marino Academy ottiene il primo storico successo nella Serie A femminile. Lo fa al San Marino Stadium, dove fino ad oggi aveva giocato delle amichevoli (anche contro la stessa Florentia), ma mai gare ufficiali. E ad aggiungere un tono ancor più epico a questa storia destinata ad essere raccontata, il nome del capitano a figurare nel tabellino delle marcatrici – anzi, della marcatrice – di serata: Yesica Menin, la stessa che aveva firmato la prima vittoria nella Serie B a girone unico, la stessa che aveva chiuso i conti nel memorabile spareggio-promozione di Noceto.  Chi se non lei poteva firmare la prima vittoria in A, verrebbe da chiedersi.

 

Finisce con grida di esultanza superiori perfino al rombo delle elaboratissime vetture del Rally Legend. Ma guai a pensare che sia stata una partita facile. Tutt’altro: la Florentia San Gimignano era venuta a San Marino per vincere. E questa intenzione viene palesata fin dal fischio d’avvio: 2’ scarsi e Martinovic è già davanti a Ciccioli, che viene scavalcata in pallonetto ma la sfera, per fortuna delle padrone di casa, esce. C’è poca tregua per una San Marino Academy affatto padrona del campo. Minuto 4’: la fuga di Cantore sulla corsia sinistra produce un cross basso leggermente troppo profondo per Pugnali, che ci arriva leggermente troppo tardi.

 

Le difficoltà di coprire il campo non sono però una esclusiva delle Titane, che al 5’ si producono in un contropiede rifinito da Barbieri: Baldini ha grande libertà per caricare il destro, ma Tampieri si fa trovare pronta sulla traiettoria della 7 avversaria, che aveva cercato l’incrocio alla destra del portiere ospite. C’è però poco tempo per rammaricarsi: la Florentia torna subito a farsi pericolosa su angolo, con Martinovic che può coordinarsi nel cuore dell’area sbattendo però su una attenta Ciccioli. 

 

Le Titane non trovano le giuste misure (tanti errori, figli anche di un po’ di tensione) e si abbassano ancora di più, permettendo alla Florentia di accamparsi pressochè stabilmente nella metà campo nemica. Le ospiti cominciano ad aumentare la spinta sulle fasce, dove Ceci è spesso protagonista con le sue sgasate e i suoi cross al veleno. Avviene questo a cavallo della mezz’ora: la numero 6 calibra il traversone per Pugnali, che prende il tempo alle due centrali ma si coordina male. Al 31’, altra fuga di Ceci che apparecchia centralmente per Pugnali, pasticciona nel tentativo di deviazione; la palla comunque sfila sul secondo palo, dove l’altro esterno ospite, Cantore, batte a rete trovando una deviazione decisiva, con palla fuori di un nulla. 

 

Ma il monologo della Florentia non è senza interruzioni. In precedenza, infatti, l’Academy aveva prodotto un break che aveva portato alla deviazione di Venturini su angolo di Baldini: la palla, spizzicata leggermente dalla 15 biancoazzurra, aveva fatto la barba al palo. Nel tratto finale di primo tempo, dopo due conclusioni in rapida serie di Cantore, una bloccata da Ciccioli e l’altra fuori, l’Academy torna a farsi vedere in avanti con la punizione conquistata da Corazzi, oggi all’esordio dopo un lungo infortunio che l’aveva estromessa dalle prime gare stagionali. Sul pallone va Barbieri, il cui destro sorvola di poco il montante.

 

Le primissime battute della ripresa sono sulla falsa riga del primo tempo. Florentia subito aggressiva e vicina al vantaggio con Martinovic, che al 52’ svetta sul cross di Bursi (Ciccioli non perfetta in uscita) ma di testa alza sulla traversa. Intanto Conte si era giocato la carta Menin. Mossa che paga i dividendi al 57’: Baldini conquista una punizione che Corazzi calcia a centro area; la difesa non libera e Menin, dal dischetto, trova la coordinazione vincente per mettere la sfera alle spalle di Tampieri. Oltre ai vari primati sopra citati, ne vanno aggiunti altri due: quello del capitano è il primo gol in campionato delle Titane, a secco sia con l’Empoli, che con il Milan, che con la Juventus; oltre a ciò, Menin diventa anche la prima giocatrice sammarinese a segnare una rete in Serie A. 

 

Statistiche a parte, il sudato vantaggio traballa già al minuto successivo, quando Nilsson batte a rete ma Menin – ancora lei – si fa trovare sulla linea di porta. In ogni caso, in campo non c’è più l’Academy timorosa del primo tempo. Ora le Titane mordono su tutti i palloni, e quando possono cercano di ribaltare il fronte alla ricerca del gol della sicurezza. Ci prova ad esempio Barbieri, prima con una conclusione che si infrange contro la selva di gambe eretta a protezione di Tampieri, poi con una punizione dal limite che, come quella del primo tempo, termina alta. Dalla panchina sgorgano intanto forze fresche: Muya prima, Labate e De Sanctis poi. 

 

Servono come il pane per alimentare la resistenza delle Titane, perché ormai la Florentia prende pieno possesso del pallino. Ma l’Academy glielo lascia volentieri. Per le ragazze di Conte, del resto, il primo pensiero non può essere che la difesa di un risultato di importanza capitale per la classifica, ma ancor di più per le ricadute psicologiche. Per questo il baricentro si abbassa ma, in compenso, lo scudo a protezione di Ciccioli si fa più coriaceo. La Florentia, dal canto suo, non produce più di qualche conclusione debole o imprecisa.

 

Per l’Academy ci sono anche un paio di chance per il raddoppio: la punizione di seconda di Labate (Tamperi prende palla con le mani su retropassaggio) finisce contro il muro, mentre Menin, sola davanti a Tamperi dopo una pressione alta andata a buon fine, manca il bersaglio per centimetri. Ma va più che bene così. Dopo 4’ di recupero, che aggiungono tensione a tensione ma che non piegano le gambe delle Titane, l’arbitro certifica la Storia: l’Academy festeggia la sua prima vittoria nel massimo campionato italiano. Ed è anche la seconda consecutiva dopo quella - strana – di Coppa Italia: Conte e le sue ragazze hanno saputo mettersi alle spalle un inizio eufemisticamente duro e adesso iniziano a raccogliere i frutti del lavoro. Lavoro duro, come piace al mister: ecco perché non è difficile immaginare che una vittoria così, ottenuta con puro spirito operaio, allarghi ancor di più il sorriso del tecnico cervese. 

 

Chi invece la prima vittoria in campionato l’aveva già festeggiata è la formazione Primavera, che dopo il 4-0 all’Orobia firma un altro poker, stavolta fuori casa. In casa dell’Hellas Verona le Titane aprono i rubinetti già al 5’ con Cecchini; prima del duplice fischio è Giuliani a servire il bis biancoazzurro. Il Verona torna a farsi sotto ad inizio ripresa con Plechero, ma Bonora ristabilisce subito le distanze tra ospiti e padrone di casa. Nella parte conclusiva Sanchi arrotonda un vantaggio che tornerà duplice poco dopo, stante il gol di Casellato. Niente rimonta, però, da parte delle venete: e così le giovani Titane possono continuare la loro marcia a punteggio pieno. 

 

 

 

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Serie A Femminile, 4. giornata | San Marino Academy-Florentia San Gimignano 1-0

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Ciccioli; Montalti, Nozzi, Venturini, Piazza; Corazzi (dall’83’ De Sanctis), Brambilla, Chandarana (dal 55’ Muya); Baldini (dal 74’ Labate), Barbieri, Rigaglia (dal 46’ Menin)

A disposizione: Salvi, De Sanctis, Vecchione, Sampson, Di Luzio, Costantini

Allenatore: Alain Conte

 

 

 

FLORENTIA SAN GIMIGNANO [3-4-1-2]

Tamperi; Boglioni (dal 46’ Nilsson), Dongus, Bursi; Ceci, Bardin (dall’88’ Dahlberg), Lotti (dal 61’ Kuenrath), Cantore (dall’88’ Imprezzabile); Wagner (dal 61’ Giacobbo), Pugnali, Martinovic

A disposizione: Lonni, Anghileri, Rodella, Pisani

Allenatore: Stefano Carobbi

 

Arbitro: Sajmir Kumara di Verona

Assistenti: Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro e Makiyan Voytyuk di Ancona

Marcatori: 57’ Menin

Ammoniti: Boglioni, Bardin, Muya, De Sanctis, Dongus

 

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Campionato femminile Primavera, 2. giornata | Hellas Verona – San Marino Academy 2-4

 

HELLAS VERONA

Rubinaccio; De Cao, Gola, Lovato (dal 73’ Rizzioli), Partelli (dal 53’ Doneda), Corsi, Veronese (dal 62’ Bissoli), Zoppi (dal 46’ Plechero), Croin, Casellato, Bonenti (dal 62’ Giove)

A disposizione: Casarasa, Bertucco, Cabrera Gonzales,Vallani

Allenatore: Veronica Brutti

 

SAN MARINO ACADEMY

G. Zaghini; Cardona, Casali (dal 75’ Kalaja), Cecchini, A. Zaghini, Generali, Pirini (dal 59’ Sanchi), Prencipe (dal 90+1’Paolini), Sietchiping Nzepa, Giuliani, Bonora

A disposizione: Scotti, Giannotti, Kalaja, D’Orazio, Grandoni

Allenatore: Filippo Zaghini

 

Arbitro: Francesco Zaccheria di Legnago

Assistenti: Simone Angeletti e Antonino Cusenza di Verona

Ammoniti: Prencipe, Cecchini

Marcatori: 5’ Cecchini, 39’ Giuliani, 48’ Plechero, 48’ Bonora, 78’ Sanchi, 81’ Casellato

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Ufficio Stampa

 

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