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Futsal | Dilettanti | Serie C1

C5 Rimini vs Aposa 7-2

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22/01/2017

C5 Rimini vs Aposa 7-2


Nel periodo più cupo e delicato della stagione, il Rimini si rialza con tutte le forze a disposizione e torna a vincere nel suo fortino. A farne le spese il fanalino di coda Aposa, che storicamente non ha mai espugnato il Flaminio e dunque conferma la sua tradizione negativa. Spettacolare la prestazione dei ragazzi di Germondari: determinati, concreti, arcigni e fortunati. Un mix di elementi che non guastano mai e hanno permesso di tornare a festeggiare una vittoria che mancava dal lontano 19 novembre, quando i biancorossi salirono sull'ottovolante contro il Reggio Emilia. Il quintetto iniziale è composto da Ciappini, capitan Carta, Ercolani, Timpani e Lari. Ercolani esalta subito Cerulli, ma a sbloccare la partita è Timpani su punizione al quinto: l'urlo di gioia equivale a una liberazione per chi non segnava da quattro turni, proprio dalla vittoria contro Reggio Emilia. Capitan Carta ha immediatamente l'occasione di raddoppiare ma si emoziona e Cerulli gli chiude lo specchio, poi Ercolani si fa ipnotizzare dal portiere emiliano. Al 17' la coppia dei sogni Marinelli-Lari semina panico ma la sfera calciata dallo “stakanovista” termina a lato. Al 26' comincia la fiera del legno made in Aposa (complessivamente saranno sette): Ciappini smorza infatti la sfera di Ruffo sul palo. Nella ripartenza Ercolani manca di freddezza. Nel finale di tempo il Rimini si scatena: al 28' Lari con un'invenzione la infila di sinistro nell'angolino, un minuto più tardi lo “stakanovista” duetta alla perfezione con Timpani: contropiede micidiale e 3-0 firmato dal numero undici biancorosso. Nel recupero lo stesso Timpani è in stato di grazia e trasforma il libero. Il Rimini, che ha già abituato in passato a farsi rimontare clamorosamente, deve tenere l'attenzione a mille e, quando Pozzi con un sinistro micidiale la mette sotto all'incrocio, qualche gamba dagli spalti inizia a tremare. Al 10' Toschi accarezza il palo, poi i neroverdi ne prendono altri due in successione al 14' con Pozzi e Toschi. Il Rimini invece non sbaglia e al 17' Timpani ricambia il favore a Lari: scambi in rapida successione che portano "Cippo lo stakanovista” a siglare l'ottavo gol stagionale. Passano due minuti e il nazionale sammarinese Gasperoni si conferma un cecchino (due gol in due giornate) depositando in rete l'assist di Marinelli. Ottimo biglietto da visita in vista delle qualificazioni agli Europei in Galles che si terranno a partire da mercoledì (in bocca al lupo “Fiubi”) . Al 24' altro doppio legno per l'Aposa con Ruffo e Zarubko. I bolognesi insistono ma Ciappini devia con i piedi la sventola di Guio. I neroverdi non si arrendono ma la porta è stregata: Pozzi colpisce il legno e quasi non ci crede, Ciappini si avventa sulla sfera da acrobata e arpiona. Al 29' Zarubko accorcia sul 2-6, ma Timpani nel recupero sfrutta il portiere in movimento e sigla il settebello finale dalla distanza che vale anche il quindicesimo sigillo personale in campionato.


IL TABELLINO:

RIMINI 7
APOSA 2

RIMINI: Ciappini, Faedi, Moroni, Gasperoni, Carta, Timpani, Marinelli, Ercolani, Tonini, Lari, Vitali, Muratori. All.: Germondari.

APOSA: Cerulli, Zarubko, Mazzitello, Do Nascimento, Pozzi, Guio, Fontana, Improta, Ruffo, Toschi, Fantini, Soldati. All.: Croci.

ARBITRI: Mosconi di Cesena e Matera di Forlì.
RETI: 5' pt Timpani, 28' pt Lari, 29' pt, 31' pt Timpani, 7' st Pozzi, 17' st Lari, 19' st Gasperoni, 29' st Zarubko, 31' st Timpani.
AMMONITI: Ruffo, Ercolani, Fontana.

Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini

 

Rimini, domani al flaminio contro l'aposa serve un cambio di passo

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20/01/2017

Rimini, domani al flaminio contro l'aposa serve un cambio di passo

 

 

 

Prima che un'occasione per rimanere aggrappati al treno play-off, la sfida di domani contro l'Aposa al “Flaminio” (ingresso libero, ore 15) è uno scontro diretto per la salvezza da non fallire assolutamente. Il 2017 non è iniziato nel migliore dei modi per i biancorossi, che hanno perso nettamente contro la Pro Patria San Felice e si sono ritrovati a soli tre punti di sicurezza dalla retrocessione, occupata a pari punti proprio da Aposa, Fossolo e Pro Patria (scende in C2 l'ultima in classifica). "Dopo la bruttissima prova di Modena – le parole del presidente Giorgio Mulazzani - è diventata una sfida salvezza. Mi aspetto orgoglio, cattiveria agonistica e massima concentrazione per centrare il risultato. Il campionato era partito alla grande, forse non siamo stati abbastanza umili e abbiamo un po' mollato. Ci vuole più fame, la classifica è molto corta, i play-off non sono una chimera ma servono un cambio di mentalità, lavoro e sacrificio".

 

Nelle fila biancorosse non ci sarà Moretti (squalificato). I precedenti al “Flaminio” contro l'Aposa pendono a favore dei biancorossi, che vantano due pareggi e una vittoria. All'andata di questo campionato, 6-2 stellare ma quando si pensa ai bolognesi, i ricordi si fermano sulla sconfitta nei play-out il 6 aprile 2014 al "Pala Vasco De Gama" che sancì la retrocessione (poi arrivò il ripescaggio) degli adriatici. "Abbiamo sempre sofferto in casa dell'Aposa, la vittoria roboante di ottobre forse mi aveva illuso. I neroverdi solitamente abituano a gironi d'andata poco entusiasmanti e grandi ritorni, salvandosi sempre. Inevitabilmente mi viene in mente la sfida di tre anni fa persa ai supplementari. Non possiamo permetterci di regalare punti al Flaminio, dovremo stare attenti alle loro accelerazioni. La squadra di mister Vicchi è molto aggressiva e non molla mai. Senza mordente, andremo incontro all'ennesima figuraccia".

 

Luca Filippi

 

Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini

 

 

 

 

 

 

 

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