Castel dè Britti vs San Donato 2-3

 

Nel gelido pomeriggio in quel di Ca’ de Mandorli, Castel de Britti e San Donato si sfidano per obiettivi completamente diversi ma dando vita all’ennesimo match pirotecnico e pieno di colpi di scena. 

Da segnalare (purtroppo) ancora una volta un arbitraggio inspiegabile, insicuro e con regole inventate al momento.

 

La partita inizia con i padroni di casa che sorprendono il San Donato con grinta e determinazione, dando vita ad azioni magari confusionarie ma che mettono spesso in difficoltà gli ospiti. Difatti c’è da segnalare subito una bella parata di Cesari che dopo 5 minuti neutralizza un tiro dal limite; seconda presenza da titolare in campionato per il numero 29 dei Gialloblu, che risponde facendosi trovare pronto per tutti i 90 minuti.

 

Il San Donato fatica a svegliarsi, partendo e arrivando sempre in ritardo sui palloni vaganti. La scossa, o per meglio dire la sveglia, arriva al 30° minuto: punizione dal limite battuta egregiamente da Aiardo, palla che scende sotto l’incrocio, bacia la traversa e si insacca alle spalle dell’incolpevole Cesari. Gol capolavoro e Gialloblù ancora una volta costretti a rincorrere. 1-0 Castel de Britti.

La sveglia fa effetto e il San Donato si riversa in avanti con determinazione più che con bel gioco, complice anche un terreno di gioco abbastanza ruvido e pesante, pallone crossato dalla sinistra, Marangoni stacca di testa in area ma è la traversa a dirgli di no!

Da segnalare un clamoroso rigore non concesso a Domenicali Denis atterrato un metro dentro l’area: per l’arbitro non ci sono dubbi, punizione dal limite.

Al 40° minuto però, gli ospiti agguantano il pareggio con il primo vero goal da centravanti di Ndayizeye che si impossessa del pallone in area, calciandolo incrociato, forte e rasoterra. 1-1 e palla al centro.

 

Si va al riposo sull’ 1-1 con un inizio di partita a favore dei padroni di casa, in netta difficoltà però sul finire del tempo quando il San Donato si è svegliato e ha iniziato a giocare.

 

La ripresa inizia con un lancio in profondità del Castel de Britti, Vitiello recupera sull’uomo lanciato a rete e lo costringe ad allargarsi, clamorosa simulazione del giocatore avversario con Vitiello lontano almeno un metro da lui, per l’arbitro non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. 

Ribadiamo: inqualificabile e inspiegabile direzione di gara.

 

Rigore trasformato da Plicchi. 

47° minuto, ora si fa dura per il San Donato.

 

D’ora in avanti però, per i restanti 45 minuti, i Gialloblù mettono alle corde i padroni di casa, salendo di ritmo e di carattere producono una decina di occasioni (per dovere di cronaca rischiando anche qualcosa in contropiede, ottima prova comunque del Castel de Britti).

I pericoli arrivano spesso da azioni di gioco, ma complice ancora una volta la traversa Ndayizeye non può ancora esultare per la doppietta personale.

Da segnalare anche un paio di punizioni di Marangoni alte di un pelo sopra la traversa.

 

I gol arrivano invece da calci piazzati, come al 70° minuto, quando Cavina dalla trequarti pennella per l’accorrente Capitan Dini, colpo di testa dei suoi e pallone sotto la traversa, 2-2!!!

 

Al 74° esimo minuto ennesimo teatrino dell’”arbitro” di giornata, Ndayizeye entra in area, viene letteralmente falciato da 2 (due!!!!!) avversari, calcio d’angolo con pallone nemmeno toccato dai difensori, per l’arbitro era regola del vantaggio (?). 

Ormai non si protesta neanche più....

Cavina sul punto di battuta, pallone in mezzo con carambola fra difensori e attaccanti, Ndayizeye è, ancora una volta, il più lesto di tutti e insacca a porta vuota. Il Top Player di giornata risolve una partita che si era messa ancora una volta sul binario sbagliato.

 

Grande carattere dei nostri gialloblu’, che con una vittoria augurano a tutti i propri followers buone feste. 

La promessa e’ di ritrovarsi nell’anno nuovo un po’ meno pazzi e un po’ piu’ equilibrati.

 

Sempre e comunque

#FORZASANDONATO💛💙

 

 

Gianluca Bucciarelli