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13/01/2025
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Caterina Gilli, straordinaria fuoriclasse
Sono nata nel 2002 a Ferrara.
Gioco nell’Alama San Martino di Lupari e il mio ruolo in campo è un 4 con un gioco esterno, cestisticamente parlando un’ala grande.
La mia passione per la pallacanestro è nata fin da subito, me l’ha trasmessa la mia famiglia, soprattutto mia mamma che anche lei era una giocatrice.
Questo sport, per me, rappresenta tutti i sacrifici che ho fatto....fin da quando ero una bambina ed è il “posto” in cui mi sento più al sicuro, il posto in cui riesco ad esprimermi al 100%.
Le emozioni sono tante: felicità, soddisfazione, paura, spesso contrastanti l’una con l’altra ed è bello viverle tutte perché sono quelle che ti fanno crescere, non solo come giocatrice ma anche come persona.
Se dovessi descrivere la mia carriera fino ad oggi direi che è stata piena di alti e bassi, con tante vittorie ma altrettante sconfitte da cui ho imparato tanto.
Mi hanno sempre insegnato a rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare perché ci sarà sempre qualcosa da imparare.
Le varie esperienze con la maglia della nazionale sono tutte dei bellissimi ricordi, scendere in campo per rappresentare la tua Nazione è un’emozione quasi indescrivibile. Poter far parte della nazionale maggiore penso sia il sogno di ogni bambina e ragazza che gioca a questo sport, ed è anche il mio.
La casacca azzurra - per me - rappresenta tutti i sacrifici che ho sempre fatto, tutte le ore passate in palestra e tuto l’impegno e la dedizione che ho sempre cercato di metterci.
Mi reputo una giocatrice versatile, come piace dire a me disponibile per la squadra. Cerco sempre di fare tutto ciò che può essere utile per le compagne e ciò che mi viene richiesto di fare. Non saprei dire che pregi o difetti ho in campo, sicuramente ci sono tante cose che devo migliorare a cui sto lavorando e cose che devo far diventare i miei punti di forza.
Ho avuto la fortuna di avere una famiglia e tante altre persone attorno a me che mi hanno sempre sostenuta in quello che faccio, senza mai farmi fare un passo indietro e lasciarmi la libertà di scegliere in cosa dedicarmi nella vita. Mia mamma (Emanuela Benatti), sicuramente, è una delle figure più importanti, sempre pronta a spronarmi e a farmi rialzare quando sono giù, sempre pronta a darmi consigli e a incoraggiarmi nei momenti più difficili.
Sono una persona tranquilla, a cui piace stare in compagnia delle persone a cui voglio bene. Mi piace viaggiare, scoprire nuovi posti, nuove culture e sono innamorata del mare.
Non ho ancora ben chiaro cosa farò in futuro, mi piace vivere al 100% il presente, una cosa però è certa, continuerò a giocare finché riuscirò e cercherò di togliermi più soddisfazioni possibili.
Non ho uno motto particolare a cui mi aspiro ma ho sempre pensato che non esistono traguardi, solo nuovi punti di partenza".
Enrico Ferranti
Foto realizzata da Carlo Silvestri
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