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Volley

Consar, a Trento per confermare la bella prova contro Perugia

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09/03/2019

Consar, a Trento per confermare la bella prova contro Perugia

 

 

 

 

“Non abbiamo ancora conquistato almeno un punto contro una delle quattro corazzate di SuperLega. Questa è l’ultima chiamata”. Gianluca Graziosi traccia l’obiettivo per la sua squadra per la partita di domani, alla BLM Group Arena di Trento (fischio di inizio del duo arbitrale Puecher di Padova e Lot di Santa Lucia di Piave alle ore 18, diretta su Lega Volley Channel), contro l’Itas Trentino, seconda forza della SuperLega e fresca di conquista della finale di Cev Cup con un percorso immacolato (otto vittorie in altrettante partite). “Ci manca di centrare questo obiettivo e faremo di tutto di tutto per provare a raggiungerlo. Questa ovviamente è una gara molto complicata – aggiunge il coach della Consar - ma dobbiamo giocare un set alla volta e provare a conquistare un set e poi eventualmente costruiamo la partita”. Per la Consar il match con Trento è anche un assalto ad una sorta di tabù: sono solo due le vittorie di Ravenna contro Trento in 15 precedenti ma nelle ultime tre trasferte in terra trentina Ravenna è riuscita a strappare una vittoria al tie-break nella stagione 2015/16 e un set nel match dello scorso campionato. E un set è stato pure conquistato nella gara d’andata di questo campionato al Pala De Andrè. Per provare a sfidare anche la tradizione servirà lo stesso atteggiamento e lo stesso approccio che Goi e compagni hanno esibito nel match contro Perugia. Graziosi conta molto anche su questo aspetto. “Quella è la strada giusta. E poi dobbiamo rischiare qualcosa. Queste sono partite in cui non puoi giocare col braccino, ma giocare a viso aperto, con la forza dei tuoi fondamentali e logicamente essere pronti e bravi ad approfittare di qualche loro calo o tecnico o di tensione. Noi ultimamente stiamo facendo molto bene nella fase break e in modo particolare a muro. L’Itas è brava in ricezione e ha due ottimi attaccanti: proveremo a contenerli il più possibile con il nostro muro-difesa”.

Raggiunta con abbondante anticipo la salvezza, la Consar, che domani sarà ancora priva di Lavia, in via di guarigione dal forte attacco influenzale che lo ha colpito alla vigilia del match con Perugia ma fisicamente non ancora a posto, affronta questo finale di stagione con il duplice obiettivo di chiudere nel migliore dei modi il campionato e cercando di mantenere il nono posto, in cui la Consar si trova dalla terza giornata di ritorno. “Sì, a questo punto vogliamo provare a mantenerlo. Perdere altre posizioni ci seccherebbe molto. Dopo Trento abbiamo altre due partite, Padova e Siena: vincendo quelle il nono posto penso sia assicurato”.

 

 

Ufficio stampa Porto RoburCosta

Massimo Montanari

 

Trento-Ravenna 3-0 (25-23, 25-17, 25-22)

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11/03/2019

Trento-Ravenna 3-0 (25-23, 25-17, 25-22)

 

 

Come contro Perugia anche contro l’Itas, la squadra di Graziosi sfoggia una delle migliori prestazioni stagionali, giocando spesso alla pari del quotato avversario e conferma di voler chiudere al meglio il campionato

 

Come contro Perugia, anche contro Trento, la Consar deve farsi bastare gli applausi e i complimenti. Goi e compagni ripetono, per atteggiamento, intensità, mentalità e qualità del proprio gioco, la prova di domenica scorsa, con un Verhees in grande spolvero (10 punti, con 3 muri e un 50% in attacco), un Raffaelli molto positivo (10 punti anche per lui, con 2 muri) e un Rychlicki sempre pronto a colpire (14 punti per lui e un 48% in attacco), costringendo i campioni del mondo,  nei quali brilla Kovacevic, MVP del match in virtù dei suoi 15 punti, con un 59% in attacco e un 41% di ricezione,  ad attingere al loro ampio serbatoio di qualità e forza per aggiudicarsi il match. Finisce 3-0 ma per quanto si è visto e per quanto ha fatto in campo, Ravenna avrebbe meritato molto di più.

I sestetti. Ancora senza Lavia, Graziosi si affida al sestetto tipo. Non cambia sestetto nemmeno Lorenzetti che si affida a Giannelli in regia, Vettori opposto, Candellaro-Codarin al centro, Kovacevic-Russell schiacciatori e Grebennikov libero.

La cronaca della partita Si esce dal punto a punto iniziale grazie a Verhees e a Raffaelli che firmano il primo +2 della partita (4-6), subito annullato dall’Itas. Si prosegue con grande equilibrio, con sorpassi e controsorpassi, e con scambi spettacolari, a conferma che la Consar ha iniziato col piglio giusto e con grande personalità questo match. La seconda accelerata del set è dell’Itas con un punto di Codarin e un errore Consar per il 17-15 Trento e per il time-out di Graziosi. E’ un gran muro di Verhees su Russell a fissare la nuova parità a quota 19. Nuovo allungo Itas sul +3 (23-20) ma la Consar è strepitosa nel trovare la parità con Rychlicki, Verhees e Raffaelli. E’ Russell a togliere le castagne dal fuoco a Trento firmando i due punti che valgono il set.

Ravenna non demorde e comincia molto bene anche il secondo set, rispondendo colpo su colpo all’Itas e alle bordate di Kovacevic al servizio. Si arriva al 7-6 quando l’Itas piazza un break di 3 punti che costringe Graziosi a rifugiarsi nel time-out.  Trento non concede però margini di recupero questa volta e mantiene il +4 domando i tentativi della Consar. Un ace di Vettori spedisce Trento a +6 (18-12), quello di Russell a + 8 (21-13). Vettori mette giù il pallone del 25-17.

La Consar non si arrende e non si abbatte e nel terzo set piazza l’accelerata che la porta al +3 (4-7) e con cui smuove l’equilibrio iniziale. Trento annulla il tentativo trovando la parità a quota 8 e il vantaggio (9-8) con un gran muro di Codarin su Raffaelli. Che si riscatta con un positivo turno di battuta, condito da un ace, che fa volare la Consar al +4 (9-13) grazie anche al muro di Russo e a un attacco di Poglajen. Ma Trento non vuole fare concessioni e arriva al nuovo pareggio a quota 16 con un attacco dal centro di Kovacevic. Ma Ravenna vuole il set a tutti i costi e piazza un altro break di tre punti (17-20) con Rychlicki e due punti di Raffaelli. Niente da fare neanche in questo frangente. Trento si avventa sulla Consar e si riporta in parità. Nel finale la spunta Trento, anche con un videocheck contestato, mortificando la Consar che almeno un set lo avrebbe proprio meritato.

Il commento del coach “Dispiace perché anche oggi abbiamo fatto una buona prova; abbiamo tenuto testa all’Itas in casa sua, però torniamo a mani vuote. C’è rammarico, prendiamo la buona prestazione – spiega Gianluca Graziosi - e cerchiamo di riproporla domenica in casa contro Padova. Ce la siamo giocata alla pari in quasi tutti i fondamentali; non siamo stati alla pari nel contrattacco su palla alta dove sono stati più bravi, noi forse abbiamo creato anche più occasioni di loro e a pallavolo logicamente vince chi la palla la mette per terra, e al servizio dove il computo battute vincenti-battute sbagliate è a vantaggio loro. Abbiamo provato anche a cambiare qualcosa con un po’ più di salto flot e nel terzo set ci eravamo anche riusciti, però merito a Trento che come all’andata non ci ha regalato niente”.

Prevendita per Padova. Da lunedì 11 marzo, alle 12 aperta sul circuito vivaticket la prevendita per la partita di domenica prossima al Pala De Andrè contro Padova. La prevendita sarà attiva fino alle 12 di domenica prossima.

 

Il tabellino

 

Trento-Ravenna 3-0 (25-23, 25-17, 25-22)

 

ITAS TRENTINO: Giannelli 2, Vettori 9, Codarin 9, Candellaro 4, Kovacevic 16, Russell 13, Grebennikov (lib.), Van Garderen 1, Nelli 1, Cavuto. Ne: Daldello, De Angelis (lib.), Acuti. All.: Lorenzetti.

CONSAR RAVENNA: Saitta, Rychlicki 15, Russo 6, Verhees 10, Raffaelli 10, Poglajen 7, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta, Marchini. Ne: Elia, Smidl. All.: Graziosi.

ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Santa Lucia di Piave.

NOTE: Durata set: 30’, 29’, 35’ tot. 94’. Trento (6 bv, 9 bs, 9 muri, 5 errori), Ravenna (2 bv, 13 bs, 8 muri, 7 errori). Spettatori: 2880 per un incasso di 21723 euro, MVP: Kovacevic.

 

 

Ufficio stampa Porto RoburCosta

Massimo Montanari

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