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Volley

Consar all’esame della capolista Perugia

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24/10/2020

Consar all’esame della capolista Perugia

 

 

 

Dopo aver preso punti contro seconda, terza e quarta forza, la squadra di Bonitta culla la ‘pazza idea’ di fare altrettanto nella tana della prima della classe. “Giocheremo la nostra pallavolo, con la solita aggressività, con la solita dose di qualità dal punto tecnico e morale”

 

Ha strappato punti a quelle che oggi sono in seconda, terza e quarta posizione e ora la Consar coltiva la pazza idea di fare altrettanto anche con la capolista Sir Safety Perugia in quello che è l’ultimo tappone alpino, tanto per fare un paragone col Giro d’Italia che si conclude domani, che attende la formazione ravennate in questa prima parte del girone d’andata di SuperLega: si gioca al PalaBarton alle ore 18, arbitraggio affidato a Giardini di Verona e a Florian di Altivole, che arbitrò anche l’ultimo Ravenna-Perugia del febbraio scorso. “Se vogliamo restare nella metafora ciclistica, diciamo che affrontiamo la grande salita col nostro passo – chiarisce Marco Bonitta – sapendo che il rapporto da usare è la consapevolezza che non possiamo pensare di affrontare questo match diversamente da quelle che sono le nostre caratteristiche. Giocheremo quindi la nostra pallavolo, con la solita aggressività, con la solita dose di qualità dal punto tecnico ma anche dal punto di vista morale”.

Fin qui Perugia ha vinto tutte le partite e ha concesso appena due set alle avversarie, mentre Ravenna scende in campo sulla spinta dei 5 punti presi nelle ultime tre gare. “Dobbiamo essere onesti: possiamo giocarci questa partita solo se ci danno dello spazio – ammette il coach della Consar - e solo se noi riusciamo a mettere dentro una qualità di pallavolo importante come abbiamo fatto a  Civitanova e a Milano. Pensare di avere fatto bene in quelle due partite non ci dà nessun punto in partenza in vista di questa gara, quindi resettiamo, siamo contenti di quello che abbiamo fatto finora, ma se ci culliamo su queste cose commetteremmo un errore”.

Mengozzi e compagni vorranno poi dimostrare anche di avere smaltito la beffa al tie-break dell’ultima partita contro Vibo. “Quel tie-break non ha lasciato strascichi nel gruppo – assicura Bonitta . certo, la delusione è stata forte ma l’abbiamo superata facendo anche conto che dobbiamo trovare il lato positivo delle cose e il lato positivo, nel caso specifico, è che per la prima volta ci siamo trovati veramente vicini a vincere un tiebreak. L’aspetto negativo è quello di non aver saputo approfittare di una situazione straordinariamente favorevole, però lo sport è anche questo, è stata purtroppo un’esperienza negativa ma comunque un’esperienza utile per un gruppo che deve acquisire ancora delle consapevolezze pur avendo mostrato fin qui davvero una buona pallavolo. E sono convinto la farà vedere anche domenica”.

Rientra Recine, che ha smaltito l’attacco influenzale che lo ha costretto a saltare il match con la Callipo – “e per noi è un rientro importante”, evidenzia Bonitta – e per lo schiacciatore della Consar si ripropone la sfida in famiglia con papà Stefano, ds del club umbro,  mentre restano sempre assenti Stefani e Arasomwan, quest’ultimo pronto a riprendere gli allenamenti già da martedì. La partita sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, sulla pagina Facebook della società ma sarà possibile ascoltare la teleradiocronaca su Oa Sport e su Sport2u.

 

Ufficio stampa

 

 

Perugia-Ravenna 3-0 (25-18, 25-20, 26-24)

Si ferma a Perugia la mini-serie di punti della Consar

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26/10/2020

Perugia-Ravenna 3-0 (25-18, 25-20, 26-24)

 

 

 

La capolista lascia poco spazio alla squadra ravennate che ha però il merito di non arrendersi mai davanti alla forza degli avversari

 

 Aveva raccolto 5 punti nelle ultime tre partite e aveva sempre vinto almeno un set nelle prime sei giornate ma contro la capolista Sir Safety Conad, la Consar deve fermare i suoi numeri. Perugia, pur con assenze importanti, gioca da prima della classe, incamera la settima vittoria su sette gare, la tredicesima di fila in casa, dove non perde da un anno (il 24 ottobre 2019 fu Milano a passare al Pala Barton) e conferma il suo primato. Mengozzi e compagni fanno quel che possono, hanno il merito di non arrendersi mai, arrivano ai vantaggi nel terzo set ma non riescono a trovare le armi per mettere più in difficoltà gli avversari.

 

La cronaca del match Ravenna ritrova Recine ed è sempre senza Stefani e Arasomwan, mentre Perugia lamenta le assenze dei centrali Ricci e Solè, risultati positivi al Covid-19, di Colaci, assente all’ultimo minuto, con Atanasaijevic, in panchina ma non ancora utilizzabile.

Inizia senza alcun timore la Consar e le prime battute della partita filano via in grande equilibrio. Sono gli ex di turno, Ter Horst (punto da posto 2) e Russo (con un ace), a spezzare l’equilibrio, prima propiziando il primo scatto degli umbri (7-4) e poi facendo salire il vantaggio (12-7), un + 5 che Perugia conserva nonostante i tentativi di rimonta della Consar, che si appoggia molto sul duo Recine-Pinali (8 punti totali in questo set, con Recine che timbra un 83% in attacco). Nel finale la Sir aumenta ancora, portandosi a +7 (22-15), un margine che gli umbri portano fino alla fine del set, chiuso con un ace di Leon (25-18).

Buon inizio di secondo set per la Consar che sfrutta al massimo il turno al servizio di Grozdanov per portarsi sull’1-3. Ma la reazione degli umbri è immediata: Leon firma la parità a quota 5 e con un altro ace piazza il sorpasso, poi la Sir Safety trova i punti per prendere un vantaggio di 4 punti (12-8) che Ravenna, pur volitiva e tenace nella sua opposizione, con un muro capace di produrre tre punti e con Pinali bravo ad annullare tre set ball con altrettanti ace di fila, non riesce a chiudere.

Nel terzo set, ci sono Batak e Koppers nello starting six iniziale della Consar: è un set che la squadra di Bonitta riesce a tenere sempre in equilibrio, nonostante una o due lunghezze di svantaggio, trovando buoni punti da Koppers (5 e un 56% in attacco) e in Recine l’arma offensiva più continua (chiude con 14 punti, con un muro e un 62% in attacco. E’ Pinali a dare la scossa: a muro griffa la parità a quota 20 e con un ace (il quarto suo e della squadra) effettua il sorpasso (21-22). Ci crede la Consar ma sulla sua strada trova Ter Horst, che piazza tre punti di fila e accompagna Perugia a due match ball, annullati da Pinali e Mengozzi. Biglino e un errore ospite consegnano il 3-0 alla Sir. Si ferma la serie-punti della Consar che lascia comunque Perugia a testa alta.

 

 

 

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Il tabellino

 

Perugia-Ravenna 3-0

(25-18, 25-20, 26-24)

 

 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 2, Ter Horst 9, Biglino 6, Russo 10, Plotnytskyi 13, Leon 23, Piccinelli (lib.), Vernon-Evans, Sossenheimer, Zimmermann. Ne: Atanasijevic. All.: Heynen.

CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 14, Mengozzi 7, Grozdanov 4, Recine 14, Loeppky 3, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Zonca, Batak, Koppers 5. Ne. Pirazzoli, Grottoli, Rossi. All.: Bonitta.

ARBITRI: Giardini di Verona e Florian di Altivole.

NOTE: Durata set: 24’, 26’, 31’ tot. 81’. Perugia (6 bv, 11 bs, 5 muri, 4 errori, 67% attacco, 45% ric., 16% perf.), Ravenna (4 bv, 8 bs, 6 muri, 4 errori, 54% attacco, 47% ricez., 10% perf.). Spettatori 197. Mvp.: Leon.

 

Ufficio stampa

 

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