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Consar con la voglia di ben figurare davanti ai campioni d’Italia

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01/12/2018

Consar con la voglia di ben figurare davanti ai campioni d’Italia



Con il bottino di quattro vittorie nelle ultime cinque partite e col quinto posto in classifica, la squadra di Graziosi affronta con mente serena e senza pressioni la proibitiva trasferta di Perugia

“Andremo a Perugia cercando di dare tutto quello che abbiamo, senza pressioni, senza avere la necessità di centrare il risultato a tutti i costi però con la consapevolezza che siamo forti di un’autostima che ci siamo guadagnati nelle recenti partite”. Le parole di Alberto Elia, uno dei due ex perugini in forza alla Consar (l’altro è Davide Saitta che con Perugia ha vinto il campionato di A2 2010/11), danno perfettamente l’idea della serenità e della tranquillità con cui domani Ravenna scenderà in campo a Perugia, nella tana dei campioni d’Italia della Sir Safety Conad allenata da Lorenzo Bernardi (si gioca al Pala Barton alle ore 18, direzione di gara affidata a Umberto Zanussi di Casale sul Sile e ad Alessandro Cerra di Bologna) per la partita valida per la decima giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca.
Una partita già difficile di per sé, vista la straordinaria qualità della rosa allestita da Stefano Recine, ravennate doc, complicata dalla rabbia con cui Leon e compagni scenderanno in campo dopo l’inopinata sconfitta casalinga al tie-break di domenica scorsa che ha interrotto un percorso di sole vittorie ma non scalfito il primato solitario. Anche i precedenti nella storia tra i due club danno l’idea delle difficoltà del match per Ravenna che ha vinto solo 3 delle 17 partite ufficiali disputate. Parole, quelle di Elia, ribadite e ripresa da coach Graziosi. “Sarà una partita interessante ed emozionante; se è vero che gli scontri diretti portano tensione, queste sono partite dove ti puoi solo e soltanto divertire. E’ bello preparare questo tipo di gare, è bello confrontarsi con certi campioni, quindi andiamo a Perugia senza  avere nulla da perdere, con zero pressioni. E’ un dato di fatto che difficilmente squadre come Perugia steccano due gare di fila in casa, ma noi dobbiamo prima di tutto puntare alla prestazione e provare a giocare la nostra miglior pallavolo perché per la nostra autostima è importantissimo: veniamo da un buon momento, vorremmo sul campo con il gioco confermare il nostro momento positivo”.
La Consar si fa forte del suo luccicante quinto posto, frutto di 5 vittorie, e di numeri importanti che delineano come questo cammino non sia affatto casuale: Rychlicki è quarto nella classifica dei migliori realizzatori con 181 punti messi a segno (lo stratosferico Leon ne ha due in più), e secondo in quella dei punti/set (5,84 di media). Verhees è terzo nella speciale classifica dei muri  (24), e Poglajen sesto in quella degli ace (16). Su quest’ultimo versante, Perugia può vantare i mostruosi 42 ace di Leon e i 24 di Atanasijevic: sarà il servizio presumibilmente una delle chiavi di volta del match. Graziosi se la cava con una battuta. “Perugia ha battitori formidabili; speriamo che domani siano un po’ più tranquilli”.

Gli ex della partita Detto dei giocatori di Ravenna con un passato a Perugia, nella squadra umbra sono tre gli ex Ravenna: Fabio Ricci a Ravenna nel 2009/10 (nelle giovanili), poi nel 2011/12 e infine dal 2013 al 2017, Dore Della Lunga (a Ravenna nel 2015-2016) e Pasquale Gabriele (un’annata in Romagna nel 2014/15).

La partita in tv Il match di domani tra Perugia e Ravenna sarà visibile in diretta web sui canali di Lega Volley Channel.

Ufficio stampa Porto RoburCosta
Massimo Montanari 

Perugia-Ravenna 3-0

Disco rosso per la Consar contro i campioni d’Italia

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03/12/2018

Perugia-Ravenna 3-0

Quando hai un giocatore straripante come Leon (non a caso premiato come MVP) e un pubblico di Sirmaniaci così che ti trascina ad ogni momento, è molto più facile vincere. Se poi a questi si aggiungono i nove muri e i nove ace e un 58% di positività in attacco e un organico che permette tante soluzioni si trovano le ragioni del 3-0 con cui Perugia riscatta la bruciante sconfitta casalinga di domenica scorsa e smonta tutte le velleità e i buoni propositi della Consar. Che, in realtà, dopo un primo set da incubo, ha la forza e il merito di giocare a testa alta il resto della partita sfiorando anche la conquista del secondo set (Ravenna si ferma sul 24-22), mostrando carattere, voglia di lottare e capacità di non farsi condizionare dall’incredibile e straordinario tifo dei perugini.

I sestetti. Bernardi si affida al sestetto con De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin e Galassi al centro, Lanza e Leon in attacco, Colaci è il libero. Graziosi si affida al sestetto solito con la diagonale Saitta-Ryclichki, i centrali Verhees e Russo e gli schiacciatori Raffaelli-Poglajen con Goi libero.

 

La cronaca della partita. E’ un Perugia che schiuma rabbia dopo la sconfitta con Monza e se ne accorge subito la Consar. I campioni d’Italia si avventano e sul match e sull’avversario tirando fuori un primo set di grande efficacia. Perugia sfrutta al meglio il turno al servizio di Atanasijevic per piazzare il primo allungo con un break di 5-0 che costringe Graziosi a chiamare il time-out (6-1). Non va meglio alla Consar col servizio di Leon: un altro break di 4 punti, che fa volare la Sir Safety sull’11-2. Altro time out di Graziosi per una Consar frastornata e incapace di sviluppare il suo gioco. Continuando a forzare al servizio (3 ace e 4 errori) e con una grande varietà di gioco (62% in attacco), la Sir Safety porta a casa il primo set con l’errore finale di Poglajen. Che però comincia bene il secondo set. Col suo turno al servizio la Consar, nel cui starting six c’è Lavia, vola sul 4-0 e poi sul 6-2. Mini break di Perugia al servizio con Leon e distanze ridotte a -1. Ma adesso è un’altra Consar, più efficace in battuta e in ricezione e più incisiva in attacco. Bernardi chiama il time out sul 9-12. La Consar tiene il vantaggio, anzi lo incrementa con il turno al servizio di Lavia (un ace per lui) e nuovo time out di Perugia sul 12-17. Ravenna rifiata: un attacco di Leon e due errori riportano sotto i padroni di casa (15-17). Ora è punto a punto, Leon firma il pari a quota 20, un muro di Atanasijevic il primo vantaggio umbro del secondo parziale. Rychlicki e Lavia mettono la freccia, Russo piazza un muro da urlo (24-22). Ci pensa Leon con due servizi a oltre 120 e uno a 130 km/h a portare a Perugia anche il secondo set.

Primo strappo della Sir Safety all’inizio del terzo set, ma Saitta e compagni sono pronti ad annullarlo (4-4). Perugia di nuovo in vantaggio, Graziosi prova a reinserire Raffaelli al posto di Poglajen e Rychlicki cerca di tenere a galla i suoi. Ma quando dalla tua parte hai un’arma illegale come Leon non puoi temere nulla: col suo turno al servizio e le sue percentuali d’attacco, la Sir Safety prende il largo (14-9), fino a chiudere sul 25-18.

Il commento. “Perugia è una delle migliori squadre del mondo; abbiamo incontrato una formazione forte e arrabbiata, in una cornice di pubblico eccezionale – è l’analisi di coach Graziosi -  e perdere il primo set in quel modo ci sta; siamo stati invece bravissimi a rimanere tranquilli, sereni, in partita, abbiamo fatto un ottimo secondo set e con un po’ più di lucidità nei momenti importanti  avremmo anche potuto portarlo a casa; un paio di occasioni e di contrattacchi potevamo anche finalizzarli. Gli obiettivi tra noi e loro sono totalmente differenti. Perdere qua ci sta, importante è che abbiamo giocato e, anche se non con grandissima continuità, abbiamo dimostrato che Ravenna c’è”.

 

Il tabellino

 

Perugia-Ravenna 3-0

(25-11, 26-24, 25-18)

 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 13, Podrascanin 8, Galassi 8, Lanza 7, Leon 17, Colaci (lib.), Piccinelli, Della Lunga, Seif 1. Ne: Ricci, Bucciarelli. All.: Bernardi.

CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Ryclichki 13, Verhees 6, Russo 5, Poglajen 2, Raffaelli 2, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta, Lavia 7. Ne: Elia, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.

ARBITRI: Zanussi di Casale sul Sile e Cerra di Bologna.

NOTE: Durata set: 20’, 31’, 24’, tot. 75’. Perugia (9 bv, 16 bs, 9 muri, 1 errore), Ravenna (4 bv, 10 bs, 3 muri, 11 errori). Spettatori 3270. MVP: Leon.

 

 

Ufficio stampa Porto RoburCosta

Massimo Montanari

 

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