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Futsal

Folgore vs Domagnano 5-3

di Giacomo Santi

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05/10/2018

Folgore vs Domagnano 5-3

FOLGORE - DOMAGNANO 5-3 (3-0)

Marcatori: 19’ pt, 27’ pt Giorgini, 20’ pt, 31’ st Bernardi, 14’ st Menghi, 16’ st Zanchi, 18’ st Burgagni, 19’ st L. Pelliccioni

 

FOLGORE: Ottaviani, Mainardi, Gennari, Bernardi, Zanchi. A disp.: Conti, Allasia, A. Pelliccioni, Contato, Tassitano, Giorgini. All.: Traviglia

DOMAGNANO: Stefanelli, Cupi, Zanfino, L. Pelliccioni, Marcucci. A disp.: Bugli, Burgagni, Bonfini, Menghi, Villa, Dolcini, M. Bollini, L. Bollini. All.: Mussoni

 

Arbitro: Piccoli

Assistente: Ercolani

Ammoniti: Mainardi (F); Zanfino, L. Pelliccioni (D)

Espulsi: Zanfino per doppia ammonizione al 28’ pt, Cupi per gioco pericoloso al 27’ st

 

DOMAGNANO - Uno su uno. Comincia nel segno della vittoria il percorso della nuova Folgore, che supera il Domagnano 5-3, frutto di un ottimo primo tempo e di una ripresa difficile e impegnativa.

Si nota subito che rispetto allo scorso anno le premesse sono diverse, decisamente migliori: contro una buona squadra come quella giallorossa il ritmo gara è buono e si ha l’impressione che la preparazione delle ultime settimane agli ordini di Fabio Traviglia stia producendo gli effetti sperati. L’equilibrio si spezza all’altezza del ventesimo minuto con un uno-due firmato Giorgini - Bernardi: l’ex Cosmos trova la prima rete con la nuova maglia grazie ad un colpo vincente da fuori, poi Bernardi lo segue a ruota con il tap in del raddoppio. Il Domagnano rischia seriamente di uscire dalla partita quando Giorgini chiude i primi trenta minuti di gioco sul 3-0, ma, nonostante anche l’espulsione di Zanfino per doppia ammonizione, prova a rientrare in gara con il gol di Meghi. Il vantaggio non è più così sicuro, nemmeno dopo che Zanchi ristabilisce le tre reti di distanza grazie anche alla deviazione forse decisiva dello stesso Menghi, perché i giallorossi credono nella rimonta e i ragazzi di Traviglia perdono lucidità. Si spiegano così gli ampi spazi concessi proprio davanti alla porta di Ottaviani che permettono a Burgagni e Pelliccioni di accorciare nuovamente. Il rischio di vedersi sfuggire la vittoria mette pressione, mentre il Domagnano tenta il tutto per tutto e gioca con un portiere di movimento. È proprio questo il fattore che, insieme all’espulsione di Cupi, decide le sorti del match, dal momento che Massimiliano Bernardi, dopo aver fallito più volte la doppietta, dalla propria metà campo centra lo specchio avversario e fa calare i titoli di coda. Finale sofferto ma il risultato c’è: si deve lavorare, però lo si può fare con il sorriso sulle labbra

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