La informiamo che, 'SPORT & CO. DI BIANCHI E GREGORI SNC', in qualità di titolare del trattamento, per il corretto funzionamento delle pagine web e per migliorare la Sua esperienza di navigazione su questo sito, utilizza cookie tecnici e analitici anche di terze parti. Per saperne di più, o per gestire/negare i consensi ai cookies, consulta la pagina 'Cookie policy' e 'Privacy Policy'. Cliccando su 'HO CAPITO', dichiara di avere compreso le modalità nell'informativa Estesa ai sensi dell'Art 13 del Reg. (UE) 2016/679.
Cookie tecnici: sempre attivi
Cookie di profilazione: disabilita
Pagina 1 di 2
18/01/2022
"Il calcio - per me - rappresenta una palestra per la vita con i problemi e gli ostacoli da affrontare ogni giorno, le varie scelte da prendere ed i diritti e doveri verso noi stessi e gli altri. Questo sport è anche divertimento e senso di appartenenza ad un gruppo, amicizia".
Giorgia Faggiano - classe 1999 - e il pallone, un rapporto speciale
"Il mio ruolo in campo è esterno destro", le sue parole, "sono nata a San Pietro Vernotico (Brindisi), ma sono cresciuta a Lecce che è diventata - a tutti gli effetti - la mia città. La passione per il rettangolo verde è nata insieme a me; sono cresciuta in una famiglia di sportivi, ma devo molto a mio fratello che mi ha insegnato a tirare i primi calci al pallone".
Una carriera, quella di Giorgia Faggiano, di assoluto prestigio
"Durante il Liceo ho giocato vari anni nel Lecce Woman che allora si chiamava Salento Woman Soccer: era una squadra a 11 e militavamo in serie B; ho imparato tanto, nonostante vari infortuni. Poi mi sono trasferita a Milano e ho giocato per la squadra della mia Università.....ed infine, con il cambio di vita ed il trasferimento a Ferrara (ottobre 2020), avevo sentito parlare dell'Acli San Luca (squadra a 5 femminile) dove attualmente gioco e mi ci trovo molto bene. È una famiglia, un gruppo bellissimo....in campo e fuori".
Entrando più nel dettaglio
"Mi reputo una giocatrice abbastanza plastica perchè mi piace giocare in difesa così come in attacco. Ci sono dei ruoli che preferisco, ma alla fine mi basta stare in campo ed adattarmi alle indicazioni del Mister. Incito molto la squadra e cerco di aiutare a mantenere la concentrazione anche quando va male. Sono una persona emotiva, autocritica e non mi faccio scoraggiare dalle circostanze".
Abbiamo rilevato un software sul tuo dispositivo che blocca le pubblicità, vogliamo spiegarti perché non possiamo più consentire la navigazione senza di essa.
La pubblicità ci garantisce degli introiti che ci aiutano a sostenere il sito, per offrirti ogni giorno un servizio di qualità. Nonostante cerchiamo di rinunciare a quella invasiva che ostacola la navigazione, non possiamo fare a meno di questa forma di sostentamento.
Ti chiediamo di disabilitare il tuo ad-blocker se vuoi continuare ad usufruire del nostro sito. Grazie.
Commenti
Vuoi commentare questa notizia ?
login registrati