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08/11/2015
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Era da mettere in preventivo prima o poi. Il Rimini a Imola incappa nella prima sconfitta in campionato ponendo fine allo stato di grazia. Ci sta perdere, soprattutto per una squadra che si deve salvare contro una che lotta per la promozione. Non possono essere concepibili però una serie di errori grossolani frutto di scarsa attenzione. Mister Germondari, in tribuna per la squalifica, avrà da lavorare in settimana per ricaricare le pile dei ragazzi e ripartire con grande entusiasmo per le prossime due gare salvezza contro Casalgrandese e Ravenna, due appuntamenti in successione decisivi per il futuro. Il lavoro svolto finora dai biancorossi è stato qualcosa di eccezionale, quindi la sconfitta in un certo senso potrà servire da lezione. Nonostante il Rimini non abbia affrontato sin dall'inizio la gara con il piglio giusto, il primo tempo rimane in bilico. A sbloccare l'incontro è Maccaferri a metà frazione. Nella ripresa sale in cattedra Giacomo Dari, autore di una tripletta, anche se in due circostanze il laterale ha potuto ringraziare la barriera adriatica per essersi clamorosamente aperta. Il Rimini si sveglia soltanto nel finale e trova la rete della bandiera con il capitano Daniel Carta, bravo a sfruttare uno schema su calcio d'angolo e a tirare da fuori dove l'estremo di casa non riesce ad arrivare, complice anche una deviazione.
L'allenatore Davide Germondari non le manda di certo a dire ai suoi ragazzi al termine della sconfitta. "Si può dire che abbiamo giocato soltanto negli ultimi cinque minuti, è inammissibile la mancanza di concentrazione e regalare due gol su punizione. Mi consola il fatto che, nonostante la nostra brutta prestazione, siamo rimasti in partita. Ora dobbiamo pensare a ricaricare le batterie e ai prossimi due ravvicinati match salvezza. La fine dei record? Prima o poi dovevamo metterlo in conto, probabilmente meglio adesso".
IL TABELLINO
IMOLESE 4
RIMINI 1
IMOLESE: Marcattili, Tasca, Gallamini, Dari, Scozzati, Giagnordo, Zanoni, Maccaferri, Righini, Bandini, Paolini, Paciaroni. All.: Frau (Carobbi squalificato).
RIMINI: Ciappini, Barducci, Belloni, Faedi, Moroni, Gasperoni, Carta, Marani, Ercolani, Marinelli, Pasqualini, Vitali. All.: Mulazzani (Germondari squalificato).
ARBITRO: Resta di Finale Emilia.
RETI: 14' pt Maccaferri, 9' st, 21' st, 23' st Dari, 30' st Carta.
Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini
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12/11/2015
Imola, 7 novembre 2015 - Una vittoria senza se e senza ma. L'Imolese poteva, doveva, vincere e non delude. La partita forse più difficile emotivamente si trasforma nel successo del gruppo, traducendo in pratica il lavoro fisico e mentale di casa Imolese. Mister Carobbi, costretto a disertare la panchina causa squalifica, applaude dalla tribuna, mentre il suo vice, Frau, e i suoi ragazzi si sciolgono in un abbraccio liberatorio. Nella prima frazione i padroni di casa non prevalgono per possesso palla, lasciando al Rimini l'illusione di condurre il gioco. Il pressing altissimo dei rossoblu, che invadono con arroganza la metà campo avversaria, è lo strumento che tiene in scacco gli avversari. Le molteplici manovre offensive di questi ultimi, abortite a pochi metri dal centrocampo, si rivelano totalmente inefficaci. I tiri in porta degli ospiti si contano sulle dita della mano e non impensierisco Righini. I rossoblu, prima feroci guardiani della propria area, ripartono energicamente all'attacco, con Zanoni (sua la traversa del 4'), Dari (interessanti i passaggi filtranti ai compagni) e Giagnorio (suo, al 29', il pregevole tiro di destro, spalle all'avversario, che esce di un soffio). Le retrovie riminesi intralciano le azioni imolesi, pur risultando permeabili. La sola rete della prima frazione viene siglata da Maccaferri, al 12': sgroppata del rossoblu in contropiede, il portiere non trattiene il suo diagonale, che finisce in rete. L'Imolese, colpita al cuore al 10' con l'uscita per infortunio del capitano Gallamini, regge all'urto nel primo tempo, per poi ruggire, con l'orgoglio di un leone ferito, nella ripresa. I rossoblu, compatti, non concedono più nulla all'avversario, passando dal pressing audace del primo tempo ad un forcing spregiudicato. Al 6' Dari si lancia in solitaria sulla fascia, mira il secondo palo con un rasoterra e raddoppia. Il Rimini, intorpidito e bloccato nella propria metà campo, viene graziato due volte da Tasca al 17', che non trova il tempo sui due suggerimenti di Paolini e Maccaferri ad un passo dalla linea di porta. E' Dari ad affondare gli artigli letali: al 20' e al 21', due punizioni, due tiri fotocopia che oltrepassano la barriera e s'insinuano sull'angolo alto della porta, due goal. La fiammata finale del Rimini non cambia l'esito: l'Imolese, stremata da una partita intensa e mentalmente gravosa, sposta i riflettori su Righini, pronto a rispondere colpo su colpo. La rete della bandiera, al 10', nasce da un tiro dalla distanza di Carta. Il Rimini, pur in ginocchio, si rialza e lotta fino all'ultimo secondo. L'Imolese vince, conscia di non dovere cedere a facili entusiasmi ma con una certezza: insieme, nonostante le avversità, si può.
IMOLESE CALCIO 1919 – CALCIO A 5 RIMINI : 4 – 1
ARBITRI: sig. RESTA di Finale Emilia e sig. GRAZIO di Bologna.
Prossimo turno – CAMPIONATO (14/11 a Imola, ore 18.30): IMOLESE CALCIO 1919 – VIRTUS CIBENO
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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