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Basket | Nazionali | Serie A

In volo verso la salvezza: è tempo di Unieuro - Virtus!

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01/04/2017

In volo verso la salvezza: è tempo di Unieuro - Virtus!

Vero e proprio ‘big match’, per l’Unieuro, quello che andrà in scena nelle prossime ore sul parquet del Palafiera, che vedrà i biancorossi padroni di casa opposti alla capolista e grande favorita per la promozione Virtus Bologna (incontro ‘griffato’ McDonald’s, per l’occasione “Match Sponsor” della sfida). Quasi un testacoda quello tra le due compagini emiliano-romagnole, ma solo ed esclusivamente per ‘puri’ motivi di classifica. Sì, perchè Forlì è attualmente la squadra più in forma dell’intero campionato – sulla cresta dell’onda per la striscia positiva, tuttora aperta, di quattro vittorie consecutive -, dimostrando nelle ultime settimane grande solidità ed equilibrio nei vari ‘meccanismi’ di squadra. Ma è altrettanto vero che, dall’altra parte, nonostante il momento delle V Nere non sia dei più positivi, lo spessore della compagine bolognese non può certo essere messo in discussione.

Unieuro e V Nere si daranno quindi battaglia “all’ora del caffè”, alle 14:15, in diretta esclusiva su SkySport2 HD (non quindi su LNP TV Pass). Squadra davvero completa, profonda in ogni reparto, col ‘mix’ perfetto tra esperti e giovani dal grande futuro, la Virtus non ha certo bisogno di grandi presentazioni. Il roster a disposizione di coach Alessandro Ramagli può infatti poggiare su solide basi quali i due americani Michael Umeh (‘frizzante’ guardia classe ’84, 17.4 punti di media) ed il solido ma atletico pivot Kenny Lawson (19.3 punti e 8.1 rimbalzi ad allacciata di scarpe). Massima attenzione anche alla nutrita ‘pattuglia’ di italiani: Guido Rosselli (spesso e volentieri ago della bilancia della manovra virtussina), Klaudio Ndoja, Andrea Michelori, Davide Bruttini – costretto a saltare qualche seduta di allenamento a metà settimana per noie fisiche -, atleti davvero importanti per la categoria con un passato, per molti anche piuttosto recente, in massima serie.

Venendo alle questione di casa nostra, invece, morale alle stelle per il gruppo biancorosso, letteralmente galvanizzato dalle ultime vittorie che hanno riacceso le speranze per questo finale di stagione, accarezzando addirittura il più che plausibile ‘sogno’ della salvezza diretta. La dura battaglia di domenica scorsa a Jesi ha però lasciato pesanti ‘scorie’ in casa Unieuro, con Pierich ed Adegboye che hanno dovuto fare i conti con una settimana piuttosto travagliata. Fuori dai giochi prima dell’intervallo nel match del PalaTriccoli a causa di una contrattura, Pierich è tornato insieme ai compagni solamente nella giornata di giovedì scorso e, nonostante non sia ancora certamente al massimo, sarà comunque della partita. Chi invece sta ancora peggio è Ogo Adegboye: la “spettacolarmente rovinosa caduta” in terra marchigiana ha infatti procurato forti dolori alla spalla del giocatore, costretto a sedute di allenamento col contagocce ed attualmente non più che al 50% della forma fisica.

Dirigeranno la contesa i signori Stefano Ursi di Livorno (LI), Alessio Dionisi di Fabriano (AN) e Corrado Triffiletti di Messina (ME).

Simone Casadei

Addetto Stampa

 

Unieuro Forlì – Virtus Bologna 69-77 (9-20; 33-35; 46-53)

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03/04/2017

Unieuro Forlì – Virtus Bologna 69-77 (9-20; 33-35; 46-53)

Unieuro Forlì: Ferri 3, Paolin 2, Johnson 32, Castelli 7, Amoroso 11; Bonacini 4, Rotondo 3, Thiam; Adegboye ne, Ravaioli ne, Del Zozzo ne. All. Valli.

Virtus Bologna: Spissu 10, Umeh 13, Ndoja 10, Rosselli 11, Lawson 21; Pajola, Spizzichini 2, Bruttini 2, Michelori 8; Penna ne, Oxilia ne, Petrovic ne. All. Ramagli.

Arbitri: Ursi – Dionisi – Triffiletti.

Note: 3.846 spettatori, di cui 350 da Bologna.

FORLI’ (FC) – I ko fanno sempre male, ma è pur vero che si sono sconfitte e sconfitte. Quella dell’Unieuro contro la Virtus Bologna rientra nella speciale categoria delle “battute d’arresto costruttive”, vale a dire quelle in cui, nonostante a festeggiare siano gli avversari, ci si può comunque ritenere soddisfatti per la prestazione e per la consapevolezza di aver messo in campo tutto ciò che è nelle proprie corde. L’Unieuro, infatti, si batte con ardore, rimane aggrappata al punteggio con le unghie e con i denti senza lasciare nulla d’intentato, anche se alla fine a prevalere è la squadra più attrezzata e dallo spessore tecnico e fisico obiettivamente più elevato. Non bastano 40′ di grande intensità e di grande ‘sbattimento’ dei padroni di casa per prevalere sulla forza muscolare e – va detto – anche ‘numerica’ della Virtus, che conferma il proprio status di grande favorita per la promozione uscendo vittoriosa da una battaglia agonistica contro la squadra più in forma dell’intero girone.

 

 

Orfana dell’acciaccato Adegboye – ancora dolorante dal leggendario volo di Jesi, assenza indubbiamente pesantissima la sua -, si ferma così a quota quattro la striscia positiva forlivese, con gli uomini di coach Valli che, nonostante la ‘quasi’ proibitiva sfida contro la capolista, sono comunque riusciti a lanciare segnali positivi all’interno del proprio percorso di crescita, mostrando grande forza mentale e ‘garra’ rispondendo colpo su colpo ai tentativi di fuga avversari. Sì, perchè, dopo un avvio di gara combattuto e giocato a viso aperto da entrambe le squadre, con l’Unieuro sospinta dal calore del Palafiera al record stagionale di spettatori, il match pareva essersi instradato sull’A14 in direzione Casalecchio già nel corso dei primi 10′. Dominanti i lunghi bolognesi sotto le plance, ‘blindando’ il proprio pitturato dalle incursioni avversarie, e severissimo +13 sullo scoccare del primo quarto.

 

 

L’Unieuro accorcia subito subito fino al -3, la Virtus non attende e scappa nuovamente portando in doppia cifra il vantaggio, ma quella che si apre prima dell’intervallo è una gara senza padrone e tiratissima da entrambe le parti. Forlì risponde colpo su colpo ai tentativi di allungo delle Vu Nere, rimanendo a galla nei momenti più complicati con le triple di Pierich e del ‘totem’ Melvin Johnson, protagonista assoluto del pomeriggio biancorosso con 32 punti messi a bersaglio.

 

 

Entrati nell’ultimo periodo sul -7, Ferri e compagni  rientrano in campo col coltello tra i denti mettendo addirittura la testa davanti (+1, 54-53 a 8′ dalla fine), nel ‘tripudio’ generale sulle tribune. Ma sarà questo l’ultimo sussulto dei padroni di casa. Spissu e Ndoja entrano in ritmo dopo 35′ non certo dei più entusiasmanti, il resto lo mette in pratica Lawson, vera spina nel fianco della difesa forlivese ed autore della tripla del +8 a poco più di 2′ dalla sirena finale che di fatto mette il punto esclamativo sul non scontato successo virtussino. All’Unieuro, dunque, non rimangono che i meritati applausi del proprio pubblico, con la consapevolezza di aver utilizzato tutti i mezzi a propria disposizione nel tentativo di mettere il più ‘classico’ dei bastoni in mezzo alle ruote ad un avversario di rango.

 

 

Queste le parole di coach Giorgio Valli al termine del match: "Abbiamo fatto una partita al di sopra delle nostre possibilità, ci è mancata veramente solo la vittoria. Difficile fare di più senza due esterni, uno dei quali straniero, perchè quando giochi contro avversari così forti ed esperti ogni errore viene punito. A tratti era davvero evidente la fatica fisica che facevamo ad andare dentro, ma resta il fatto che siamo stati lì fino alla fine e che i nostri sono stati errori più di stanchezza che di concetto; considero questa partita da un certo punto di vista un passo in avanti. Se sono soddisfatto? No, quando si esce sconfitti non si può esserlo. Speriamo di esserlo tra 3 settimane. Questo gruppo sta lavorando moltissimo e se lo meriterebbe. Il nostro campionato ricomincia domenica contro Mantova. L'accoglienza dei tifosi Virtus? I tifosi non sanno i dietro le quinte di tutte le situazioni, mi aspettavo questo atteggiamento, ma di sicuro posso giurare sulla testa di mio figlio di non aver mai 'tradito' la Virtus".

 

 

A cui fa eco Alessandro Ramagli, tecnico virtussino: "Battaglia ci aspettavamo e battaglia è stata: siamo stati più bravi perchè abbiamo di fatto comandato per 40', ma anche più tosti nel reggere l'urto di un avversario sospinto da un ambiente festoso e partecipe. Proprio l'aspetto emotivo era quello che mi premeva verificare, quindi direi che ci portiamo a casa buone indicazioni, oltre al ritorno alla vittoria in trasferta. Dedico la vittoria ad Alberto Bucci e a mia moglie per il suo compleanno".

 

 

 

 

 

 

Simone Casadei

 

Addetto Stampa

 

Pallacanestro Forlì 2.015

Ramagli (Virtus Bologna): “l’Unieuro è una squadra rivoluzionata, dobbiamo essere solidi mentalmente”

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01/04/2017

Ramagli (Virtus Bologna): “l’Unieuro è una squadra rivoluzionata, dobbiamo essere solidi mentalmente”

Compleanno di lavoro per Alessandro Ramagli, nato il primo aprile del ’64, che festeggia con la testa rivolta all’impegno di domani a Forlì, contro una Unieuro che ha cambiato volto, fisionomia, e anche classifica nelle ultime quattro gare in cui non ha perso un colpo, superando così Recanati e mettendosi in scia di Imola e Chieti.

 

“Cinque nuovi giocatori, che in pratica costituiscono il gruppo titolare, a parte che l’infortunio di uno dei nuovi ha riportato in quintetto un elemento del vecchio roster, e poi una nuova guida tecnica: si capisce da questo che Forlì è una squadra rivoluzionata. Arriva da quattro vittorie consecutive, ha cambiato molto anche dal punto di vista del gioco, ed è molto più offensivamente qualitativa. E dura, in campo. E’ diventata molto competitiva, guadagnando un posto in classifica che potrebbe anche permetterle di evitare la fase dei playout”.

 

“So cosa significa giocare su quel campo, l’ho fatto molte volte. In più, Forlì ha cambiato mentalità, si è fatta più dura rispetto a una prima parte di campionato nella quale forse ha pagato il passaggio di categoria. Adesso, vedendo un traguardo diverso più vicino, si è caricata e questo enfatizza anche tutto quello che c’è intorno, compreso un ambiente caldo che sa esaltare la sua squadra”.

 

“Non è una partita fondamentale. E’ senz’altro una partita difficile, importante, ma non può cambiare il giudizio sulla nostra stagione, su quello che abbiamo fatto, e non può cambiare nemmeno la prospettiva. Consideravo le ultime partite tutte veramente molto importanti, ma nessuna di queste avrebbe cambiato di una virgola giudizi e prospettive, per me”.

 

“La partita di Trieste è una di quelle che possono trarre in inganno, certamente non abbiamo giocato al meglio ma non possiamo fare il “de profundis” come se tutto fosse sbagliato. In trasferta noi e Treviso abbiamo la striscia migliore, sette vinte e sei perse. Il che significa che non siamo in grado di vincere in scioltezza contro chiunque, ma che qualcosa di buono abbiamo mostrato anche fuori. Chiaro che ci sono campi in cui si gioca in un certo modo e altri campi dove, anche per l’apporto dei tifosi delle squadre di casa, è un’altra storia. E quello di Forlì è uno di questi ultimi. L’Unieuro non è in corsa per un posto nei playoff, ma giocare su quel campo vale come giocare in casa di Verona, o Trieste, o Mantova. Ben venga una partita di questo tipo, che poi sia più difficile rispetto a quando si gioca in casa è normale. Vincere in trasferta è sempre molto più difficile, in qualunque sport, ma domani è logico che andiamo per portare la nostra serie a 8 vinte e 6 perse, non certo a 7 e 7”.

 

“Contano tutti gli aspetti, in questo momento. La parte fisica, quella tecnico-tattica, quella emotiva… Chiaro che rispetto a prima siamo quasi al completo, dunque queste sono ghiotte occasioni da sfruttare: esserci quasi tutti, stare un po’ meglio rispetto alla settimana successiva alla Coppa Italia, in crescita a livello individuale e di squadra, anche di confidenza, deve darci motivazioni. E devono crescere l’aspetto tecnico, perché dobbiamo mettere in campo qualcosa che può essere nuovo, e quello emotivo. La prima fase di campionato è un “work in progress” per tutti, adesso l’aspetto fisico e quello della durezza mentale diventano fondamentali”.

 

Si gioca alle 14.15 al Palafiera. Diretta su SkySport 2 HD e su Radio Bologna Uno (89.8 mhz)

 

 

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Marco Tarozzi

Media Relations

Virtus Pallacanestro Bologna

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