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Juvenes Dogana, parte dal San Giovanni il trittico decisivo per i playoff

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12/03/2023

Juvenes Dogana, parte dal San Giovanni il trittico decisivo per i playoff

foto FSGC

Tre partite per mettere la stagione sui binari giusti e cancellare l'amarezza dello scorso anno, quando l'obiettivo playoff svanì proprio alla fine. Con la sfida di domenica al San Giovanni, la Juvenes Dogana comincia un trittico di incontri determinante per l'accesso alla post season. Si parte da un avversario che si è ripreso, mettendo fine a una striscia di 10 partite senza successi con due vittorie negli ultimi tre turni, ma anche la Juvenes Dogana ha ritrovato se stessa, oltre che il risultato, battendo la Folgore nell'infrasettimanale. "Vincere mercoledì è stata una liberazione, perché quella sensazione ci mancava dall'incontro con il Domagnano - commenta l'allenatore biancorossoblù, Manuel Amati -. Quando ci siamo rivisti venerdì, per l'unico allenamento svolto tra la partita con la Folgore e quella con il San Giovanni, si è avvertito un clima di questo tipo. Però non dobbiamo giocarci troppo: siamo ancora un punto sotto alla zona playoff e dobbiamo stare attenti a non vanificare quanto di buono fatto".

Per la partita di domenica, in programma alle 15 ad Acquaviva, l'unico assente sarà Alberto Baldazzi, oltre ai lungodegenti Davide Lisi e Lorenzo Pasquinelli, che hanno già terminato la stagione. "Rientreranno Giacomo Borghini, dall'infortunio, e Francesco Stella, dalla squalifica, mentre Gabriele Ciccarelli, che ha già disputato qualche minuto mercoledì, sarà pronto per giocare di più - prosegue Amati -. A parte il recupero fisico, venerdì abbiamo curato le soluzioni d'attacco, nella speranza che rinfrescare qualche principio di gioco ci porti beneficio. Mi aspetto una gara tosta, perché il San Giovanni ha un reparto offensivo forte e degli attaccanti che a me piacciono molto, su cui la squadra si appoggia tanto per uscire e avvicinarsi alla porta avversaria, anche con lanci lunghi. Dovremo essere bravi a soffocare questo genere di rifornimenti e a lavorare bene con marcature, coperture e raddoppi, una volta che la palla sarà arrivata vicino alla nostra area".

Nicola Petricca

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