Dal Faetano al Tre Fiori, in 22 giorni. Il Campionato sammarinese BKN301 riparte ancora una volta e per la Juvenes-Dogana si prospettano tre settimane di fuoco, con quattro partite di campionato e due di coppa da disputare, prima di addentare il panettone, e il compito di chiudere al meglio la prima metà di stagione, in attesa dell'ultimo impegno del girone d'andata, a metà gennaio. Otto punti in classifica e un quarto di finale di Coppa Titano da giocare: questa è la situazione dei biancorossoblù. "La coppa è un obiettivo che si decide sul breve termine, nel giro di 180 minuti, e, anche se affronteremo un avversario molto importante come il Tre Penne, vogliamo giocarci le nostre possibilità di conquistare la semifinale - afferma l'allenatore Manuel Amati -. Per quanto riguarda il campionato, in ogni partita entreremo in campo per provare a vincere: finora, troppe poche volte ci siamo riusciti e troppe altre non abbiamo portato a casa il bottino intero, anche quando avremmo meritato, però possiamo prendercela solo con alcuni nostri errori. Perciò, ora ambiamo a consolidare la posizione nella griglia dei playoff, in cui è molto facile salire, ma anche scendere. Basti pensare che, solo due giornate fa, prima della vittoria con la Folgore, avevamo un'unica squadra alle spalle, ora ce ne sono cinque".

In vista del decimo turno di campionato, che si giocherà domenica, alle 15, sul campo di Fiorentino, Amati potrà contare su quasi tutta la rosa, a eccezione del lungodegente Nicholas Lisi: "Abbiamo fatto delle scelte sulla base degli ultimi allenamenti e non sarà convocato Alex Cavalli, che ha saltato gli allenamenti della scorsa settimana a causa di problemi di salute, e resterà fuori Alex Radu, mentre rientrerà in gruppo Michele Cevoli, dopo la trasferta di 10 giorni con la Nazionale. Siccome giocheremo tre partite in poco tempo, dovremo  comunque avere un occhio di riguardo verso la sua gestione".

Di fronte, la Juvenes-Dogana si troverà un Faetano rigenerato da quattro vittorie di fila, dopo un avvio fatto di sole sconfitte. "Loro sono la testimonianza di quanto dicevo prima, cioè di come si possa risalire molto velocemente, anche se si parte male - commenta Amati -. Si tratta di una squadra forte, che era sorprendente vedere sul fondo, ma che ora ha una classifica che attesta in maniera più veritiera quello che è il suo livello. Anche noi, però, sappiamo fare tante cose, abbiamo giocatori importanti e una struttura di gioco che ci deve far andare in campo convinti di poter giocare la partita, fare punti e cominciare nel migliore dei modi una settimana molto molto impegnativa".