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MotoGP, verso il doppio GP di Misano

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19/06/2020

MotoGP, verso il doppio GP di Misano

 

Con le ultime novità - principalmente la cancellazione ufficiale del GP di Italia al Mugello - il calendario 2020 della MotoGP si deve aggiornare nuovamente con, a sorpresa, la concreta possibilità di un doppio appuntamento sul circuito di Misano. Negli ultimi giorni la Dorna ha infatti rilasciato un nuovo calendario 2020 per la MotoGP: stando alle ultime notizie, la stagione 2020 avrà inizio il prossimo 19 luglio a Jerez de la Frontera (Spagna) per poi proseguire in un programma super intenso nel quale i pilota avranno praticamente ogni weekend impegnato fino alla fine del campionato, previsto, per il momento, per il 15 novembre a Valencia, sul circuito Ricardo Tormo. Un calendario provvisorio nel quale c’è molta - forse troppa - Spagna (con ben 7 appuntamenti) ma nel quale figura un doppio weekend sul circuito di Misano. Il primo appuntamento è previsto per il 13 settembre, con il tradizionale GP di San Marino mentre la settimana successiva, il 20 settembre, si dovrebbe correre il GP del’Emilia Romagna.

 

 

 

Un doppio GP sul circuito di Misano per sopperire alla spiacevole mancanza del Mugello. Proprio negli ultimi giorni è infatti arrivata la notizia, confermata anche da pokerstarsnews.it, che non si correrà il GP d’Italia 2020. La Dorna e la FIM hanno infatti incontrato troppe difficoltà nell'organizzare un evento a porte chiuse sul celebre circuito toscano, portando così alla definitiva cancellazione di uno degli appuntamenti più importanti e seguiti del mondo delle due ruote.

 

 

 

Varato quindi il nuovo calendario 2020, a questo punto resta aperta la questione “porte aperte, si o no”: per quanto riguarda il circuito di Misano la speranza è quella di poter correre con gli spalti pieni di pubblico. Lo stesso Andrea Albani, direttore del circuito intitolato al compianto Marco Simoncelli, dice: “Da lunedì 15 giugno il nuovo decreto del Governo italiano permetterà l’organizzazione di spettacoli con un limite di mille spettatori. La MotoGP arriverà a settembre, quindi mancano tre mesi. Se la situazione continuerà a migliorare come nelle ultime settimane, noi pensiamo di poter aprire le tribune, che hanno una capienza complessiva di 33 mila posti, e parzialmente anche il prato. A luglio prepareremo un nostro progetto, che proporremo alle istituzioni”. L’ipotesi di rivedere numeri simili a quelli del 2019 (nel weekend di gare sul circuito di Misano sono passati circa 158 mila spettatori) è certamente da prendere con le pinze, ma l’impegno per andarci quanto meno vicino c’è tutto.

 

 

 

 

 

Il 2020 continua quindi a mettere a dura prova il mondo degli sport motoristici e gli appassionati  che, se tutto va bene, avranno l’occasione di vedere i propri beniamini correre per ben due weekend di fila su uno dei circuiti più emozionanti del panorama mondiale da quando, nel 2007, il Misano World Circuit è tornato a far parte del calendario standard della MotoGp. Disegnato e realizzato sotto la direzione di Enzo Ferrari e inaugurato nel 1972, il circuito romagnolo aveva ospitato diversi appuntamenti di quello che all’epoca si chiamava Motomondiale già a partire dal 1980 (furono dieci gare, fino al 1993) prima dell’eliminazione di questo circuito dal calendario a seguito dell’incidente che pose fine alla carriera di Wyane Rayney. Dopo una lunga serie di modifiche per mettere in sicurezza la pista (fra cui l'inversione del senso di marcia), il circuito di Misano è tornato in via ufficiale, come detto, nel 2007 da quando è appuntamento fisso di ogni stagione della MotoGP, regalando ogni anno emozioni a non finire e dimostrandosi cuore pulsante di una terra, la Romagna, che ha fatto della passione per i motori uno status symbol. Una passione per i motori che quest’estate potrebbe venir galvanizzata dalla possibilità di un doppio Gran Premio italiano anche della Formula 1: nelle ultime settimane infatti si è fatto un gran parlare della possibilità di ospitare un secondo GP di Formula 1 sul suolo italiano, con l’eventualità di affiancare al GP di Italia sullo storico circuito di Monza un secondo appuntamento. Ancora da decidere dove si terrà, le possibilità principali sono due: il celebre circuito di Imola e il sempreverde Mugello (quest’ultimo di proprietà della Ferrari) anche se, a contendersi questa "gara vacante" è da poco spuntato il circuito portoghese di Portimao.

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