Non basta Tilone, la Promo affonda

 

 

Rimini, Campo di Viserbella – Davvero un brutto periodo per la Promosport che cade in casa surclassata dalla Virtus Olimpia, due giorni dopo essere stata incredibilmente eliminata dalla coppa nonostante la larga vittoria all’andata per 5-2.

La partita non ha avuto storie, primo tempo nettamente dominato dagli ospiti, con i padroni di casa in grossa difficoltà, costretti sempre a rincorrere gli avversari e incapaci di sviluppare qualsiasi trama di gioco se non in due occasioni. Prima con un tiro al volo di Caragiulo che finisce alto sulla traversa e poi con un’incursione in area di Andreoli che manda a lato. Tra queste due azioni il nulla, la Promo si salva solo grazie al proprio portiere Contreras, che al contrario di quanto faccia pensare il risultato, è stato il migliore in campo.

I padroni di casa riescono comunque a limitare i danni e finiscono il primo tempo sullo 0-0.

Il secondo tempo inizia e la Promo si desta e inizia a giocare, tanto che chiude per i primi 10 minuti gli avversari nella loro metà campo.

Al 12’ i padroni di casa passano in vantaggio: imbucata di Scirocco per Caragiulo, quest’ultimo vede partire Tilone con la coda dell’occhio e lo mette in porta, tiro al volo e portiere battuto, inaspettatamente Promo in vantaggio. Pochi minuti dopo, nell’area opposta, incursione di Albano in area salta tre uomini e si getta sull’ultimo, Pacassoni, invocando il rigore, l’arbitro ci casca e glielo concede. Va Maroni sul dischetto e riporta in parità il risultato. La partita è divenuta equilibrata ma la Promo inspiegabilmente cambia due difensori su quattro, inserendo oltretutto due giocatori fuori ruolo. Da questo punto in poi è monologo Virtus che affonda gli avversari e penetra in area come un coltello nel burro fuso. Arrivano in sequenza i gol di Maroni, Bucci e Albano. Solo le parate di Contreras riescono a mantenere il passivo sull’1-4.

Una vera disfatta per i ragazzi della Promosport che sono sembrati incapaci di effettuare gioco, marcando a uomo in maniera decisamente atipica e mai vista sui campi di calcio, con i terzini che si piazzavano sui centrali d’attacco e lasciavano scoperte le fasce, invitando gli avversari che avevano praterie sulle quali giostrare indisturbati. L’unica nota positiva la lasciano i primi 20 minuti del secondo tempo nei quali i padroni di casa sono riusciti a giocare alla pari. Purtroppo 20 minuti non bastano e la Promosport ha il dovere di correre ai ripari quanto prima e, viste le potenzialità mostrate nella prima di coppa e nella prima sfida di campionato, i presupposti ci sono.