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Futsal

Olympia Rovereto vs Aposa 3-2

Due episodi condannano Aposa, nonostante la buona prestazione.

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06/03/2022

 

OLYMPIA ROVERETO - APOSA BOLOGNA: 3 – 2

OLYMPIA: Maddallosso, Salvador, Moufakir, Frisenna, Rafinha, Tita, Basso, Cecchin, Onzaca, Passadore, Cristel, Simoncelli. All. Saiani.

APOSA BOLOGNA: Ghinato, Pieri, De Pietro, Aprile, Spada, Pritoni, Radesco, Asensio, Paciaroni, Riceputi, Ansaloni, Ferrara. All. Carobbi.

ARBITRI: Sferrella di Pescara e Serafini di Bolzano; cronometrista, Ricci di Rovereto.

RETI: p.t. 2’ Moufakir (O), 4’ Salvador (O), 7’ Asensio (A) 17’ Aprile (A) 18’ Rafinha (O).

AMMONITI: Basso, Radesco, Cristel, Aprile, Simoncelli.

 

Rovereto, 5 marzo 2022 – Quello sancito dal fischio dell’arbitro non è il finale che Aposa si aspettava e che meritava. Senza nulla togliere all’Olympia Rovereto, una delle compagini migliori del girone, ai fatti un pareggio sarebbe stato, probabilmente, il risultato più giusto. All’andata Aposa era riuscita nell’impresa di agguantare un pari a pochi minuti dalla fine: niente replica al ritorno, nonostante una prestazione degna di nota. La partita è un crescendo di emozioni: due destini sospesi fino alla fine, sebbene siano gli eventi del primo tempo a lasciare un segno indelebile nel risultato. E’ l’Olympia, squadra organizzata, completa, dalle forti individualità, ad attuare da subito un forcing che chiude gli ospiti nella propria metà campo: le due reti, di Moufakir al 2’ e Salvador al 4’ ne sono la prova. Aposa riesce a svalicare, con Ansaloni, solo dopo il 4’: stop agli straordinari in difesa e avvio della fase offensiva. I padroni di casa continuano ad essere velenosi in area, ma non sono più i soli a segnare. Al 7’ il tiro piazzato di Asensio accorcia le distanze, che l’autogoal di Moufakir al 16’ sembra azzerare: la rimessa di Aprile, deviata in porta dal difensore, viene giudicata non corretta. Bando agli indugi, neanche un minuto dopo il capitano infila un rasoterra sotto le gambe di un avversario: 2 a 2. Al 18’ si verifica un secondo evento di dubbia valutazione: l’arbitro propende per il fallo in area e  Rafina sigla il 3 a 2. La ripresa, avvincente, vede Aposa alla ricerca spasmodica del pareggio: è lei ad aprire le ostilità, trovando il portiere avversario vigile sui colpi di Asensio, De Pietro, Aprile, Radesco e Spada. Paciaroni fa altrettanto, rivelandosi decisivo come nella prima frazione. Il confronto è a viso aperto, con la palla che viaggia velocemente da una parte all’altra del campo e le due difese impegnate a sventare gli opposti attacchi. A differenza della prima frazione, stavolta è la squadra verde-nera a creare il maggior numero di occasioni di rete, senza fortuna. La carta estrema del portiere di movimento, usata al 18’, non è sufficiente: i tiri di Ansaloni e di Aprile vengono parati e, nonostante gli sforzi indefessi, i bolognesi sono costretti ad incassare la sconfitta. Resta l’amaro in bocca, pur riconoscendo il valore dell’Olympia Rovereto. Una prova che Aposa dovrà ricordare, per la grinta e determinazione espresse in campo.

Prossimo turno – campionato (San Lazzaro di Savena, 12/03 ore 15.00): APOSA BOLOGNA FCD – DOZZESE ASD

Stefania Avoni

Ufficio Stampa Aposa Bologna Fcd

 

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