Orasi Ravenna vs Fortitudo Bologna 63-73

Dopo le due sconfitte, nel derby e con Verona, la Fortitudo aveva un estremo bisogno di una vittoria. E a Ravenna sono arrivati due punti preziosi. Preziosi, sia dal punto di vista della classifica che sul piano psicologico. Su un campo difficile, e contro una delle rivelazioni della A2, la Effe si impone 63-73.

La partita (12-16; 33-31; 52-52; 63-73) – Buon approccio alla gara della Fortitudo. Gli uomini di Boniciolli attaccano bene e con una grande difesa riescono a creare più di qualche difficoltà ai padroni di casa. E, infatti, Ravenna fa una fatica tremenda a costruire qualcosa, in fase offensiva. Se ne accorge Antimo Martino che, sul 4-12 e con la sua squadra che tira con 2/11 dal campo, chiama subito timeout. Il protagonista del primo quarto è senza dubbio Justin Knox. Il centro della Effe cattura sette rimbalzi nei primi dieci minuti e contribuisce in maniera importante alla doppia cifra di vantaggio. Ma dopo essere scivolata a meno dieci, la squadra di Martino risponde alla grande. È una schiacciata di Smith, dopo due liberi di Sgorbati, a svegliare i giallorossi. Due giocate all’interno di un parziale di 8-0, che rimette un solo possesso tra le due squadre. Poi, in chiusura di primo quarto, la Fortitudo torna a segnare dal campo. È un canestro di Candi a mandare le squadre al primo mini intervallo sul 12-16. In avvio di secondo quarto si ripete un copione già visto nei primi dieci minuti. Knox continua a dominare e la Fortitudo, proprio con sei punti consecutivi del suo centro, torna a più nove (15-24). Poi, però, Ravenna risponde. È una tripla di Masciadri a riportare avanti i padroni di casa, prima che una schiacciata di Smith porti a quattro le lunghezze di vantaggio. A fil di sirena, come già accaduto con Candi nel primo quarto, la Foritudo trova un canestro prezioso. Questa volta è Michele Ruzzier a segnarlo. Due punti che mandano le squadre all’intervallo lungo sul 33-31.

All’uscita dagli spogliatoi, Ravenna si affida alle giocate di Smith (sono 7 le stoppate per lui in tre quarti). Per la squadra di Martino, le difficoltà offensive del primo quarto sembrano dimenticate. E, infatti, i padroni di casa toccano anche il più otto (44-36). Ma, a tenere lì la Fortitudo ci pensano Matteo Montano e Luca Gandini. Il primo trova otto punti in avvio di terzo quarto, mentre Gandini realizza le triple che rimettono un possesso tra le due squadre. In chiusura di terzo quarto è Italiano a salire in cattedra. Il numero 31 in maglia biancoblu, prima trova il canestro del nuovo vantaggio dei suoi, poi la tripla che chiude in parità il terzo quarto. Negli ultimi dieci minuti di gioco arrivano canestri importanti da Nikolic. Il giocatore, probabilmente alla sua ultima in maglia Fortitudo, trova sette punti preziosi in avvio di quarto quarto. Sono i canestri che portano la Effe a due possessi pieni di vantaggio, prima del fallo e canestro di Candi. La Effe costruisce lì il vantaggio decisivo. Ravenna non riesce a rientrare, e a mettere il punto esclamativo sulla vittoria è una tripla di Ruzzier. Finisce 63-73.

Tabellini – Orasì Ravenna: Smith 13, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 4, Chiumenti 5, Marks, Raschi, Masciadri 8, Tambone 16, Crusca, Seck ne, Sabatini 7. All. Martino.

Kontatto Fortitudo: Nikolic 9, Mancinelli, Candi 8, Costanzelli ne, Ruzzier 16, Di Poce ne, Campogrande, Montano 14, Gandini 7, Raucci 2, Knox 10, Italiano 7. All. Boniciolli.

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