"Gruppo solido e diventare la miglior versione di me stessa"
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11/09/2023
E' Chiara Cossali l'ultimo tassello che va a completare il mosaico della Pallavolo San Giorgio in vista del prossimo campionato di B2 femminile. La centrale lombarda è pronta a recitare un ruolo da protagonista nella compagine piacentina, consapevole di essere tra le più giovani dell'organico e dell'importanza di creare un gruppo solido ed eterogeneo: "L'ultima stagione l'ho disputata in Chorus Volley, a Bergamo, dove giocavo nel campionato di U18 e Serie B2. - esordisce ai nostri microfoni - Per entrambi i campionati avevo aspettative più alte, pensavo di poter raggiungere risultati migliori, in special modo in Under 18, nonostante non abbia raggiunto le mie aspettative sono comunque consapevole che l'esito dei campionati mi abbia permesso di migliorare e maturare. Io parlo da giovanissima debuttante quindi posso dare solamente una faccia della medaglia. Quello che tendo a fare io è essere il più aperta al dialogo possibile, la maggior parte delle compagne con le quali giochi hanno molta più esperienza di te e quindi da loro puoi solo apprendere. Sicuramente un'altra cosa che io ritengo fondamentale è evitare di essere superbi, c'è sempre tempo per dimostrare ciò che si vale, non ha senso mantenere questo tipo di atteggiamento. E l'ultima cosa fondamentale che cerco di fare sempre nel momento in cui mi inserisco in una nuova squadra è quella di andare a capire le dinamiche della stessa e rispettarle".
Si punta a giocare in piena regolarità come lo scorso anno senza più rebus legati al Covid: "2. Durante il Covid-19, in particolar modo durante il lockdown, lo stop imposto è stato difficile da metabolizzare. In particolar modo perchè ha stravolto la mia quotidianità portandomi da una vita molto intensa a una vita praticamente azzerata. Come già detto a livello mentale lo stop forzato è stato pesante da digerire, molto di più che a livello fisico. Fortunatamente nel momento in cui è stato rimosso il lockdown la società ha organizzato una serie di allenamenti che hanno riportato un po' di stabilità. Sono stata favorevole all'obbligo di tamponi prima e vaccini dopo, in special modo perchè questi permettevano, a mio parere, una sicurezza maggiore. Infatti ero più tranquilla nell'entrare in palestra sapendo che c'era una possibilità molto bassa di contrarre il virus ed inoltre in caso fossi venuta a contatto con una persona che poi risultava positiva sarei stata contattata immediatamente e avvisata, nonostante ciò comportasse una quarantena preventiva. Quest'anno sicuramente senza nessuna restrizione sarà un anno più tranquillo senza l'incertezza del "mi allenerò settimana prossima?" e soprattutto sono molto felice che i palazzetti possano tornare a una capienza del 100%".
Agli impegni in palestra, Chiara abbina quelli sui libri: "Sicuramente conciliare lo sport allo studio non è per nulla facile, anzi. Per fare in modo che tutto si incastri alla perfezione c'è bisogno di organizzazione ma soprattutto essere disposti a fare dei sacrifici, senza i quali è impossibile fare in modo che le due cose coesistano. E' necessario inoltre imparare ad essere flessibili, sia sugli orari che sui diversi impegni, ma soprattutto bisogna imparare a sapersi adattare".
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