Pievecella – Virtus San Mauro Mare: 5-1

 

 

Il campo della capolista si rivela un terreno difficile per la Virtus che, dopo un primo tempo contenitivo, cede all’ottima formazione di mister Saracca. 

Le romagnole partono male con un netto fallo di mano di Lazzaretti, poco dopo il fischio d’inizio. Il direttore di gara assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Iodice: Calbucci si distende sulla sinistra e manda in corner il pallone, lasciando invariato il risultato con una fantastica parata.

Il centrocampo folto delle padrone di casa manda in confusione la Virtus che, al 5° minuto lascia un ampio corridoio per Maini, la quale, però, calcia alto sopra la traversa.

Sul fronte opposto un timido tentativo arriva con Coveri che scende sulla fascia destra e, con un’azione personale, arriva al limite dell’area ma il tiro è defilato.

Le ospiti si chiudono a catenaccio e assistono al buon giro palla del Pievecella. L’occasione di Arrigoni è una telefonata per Calbucci ma, al 20°, Burani prova ancora a sfondare sulla destra anche se il pallone si spegne sul fondo. Qualche minuto dopo Sola scambia con la compagna e sfiora la traversa, mancando il gol del vantaggio. Fine primo tempo a reti inviolate.

Nella seconda frazione di gioco, la Virtus cerca di reagire con un cambio di modulo: con il 4-4-2 prova ad assumere uno schema offensivo per impensierire la formazione casalinga. Calbucci non può continuare tra i pali e viene sostituita da Brighi, mentre Quercioli entra per Morelli e si posiziona accanto all’altra punta, Zavatta. Le ragazze di Tomei sembrano prendere coraggio e si fanno vedere prima con Coveri, il cui tiro è facile preda di Grossi, poi con Zavatta che costringe l’estremo difensore prima a deviare sul palo e poi a bloccare prontamente in seconda battuta. Il Pievecella riguadagna campo e si presenta al limite con Bandini che calcia a lato. Al 52° il risultato si sblocca: Mezzapesa esce sulla linea di centrocampo, anticipando le avversarie e fornendo un ottimo passaggio per Zavatta che parte alla caccia del pallone al fianco di Calloni. Le due si scontrano ma ad avere la meglio è l’attaccante giallo blu che dalla destra calcia sul palo opposto e realizza il suo primo gol stagionale. La gioia delle romagnole dura ben poco perché la squadra granata si riorganizza e cerca con pazienza i corridoi lasciati dalle ospiti. Passano appena dieci minuti e Bandini si coordina dentro l’area e la palla finisce in rete: 1 a 1. Da questo momento la Virtus si spegne e prova solo a difendersi. Il raddoppio del Pievecella, infatti, non tarda ad arrivare: dopo una mischia turbolenta nell’area giallo blu, Calloni approfitta della distrazione e porta in vantaggio le compagne. Tomei decide l’ingresso di Cerioni e Vincenzi che sostituiscono Succi e Zavatta. Invece, sono ancora le padrone di casa a trovare il gol: Sola si libera delle avversarie e offre un pallone in profondità per Burani che è bravissima a stringere al centro e a bruciare Brighi. Al 74° un’altra discesa sulla fascia sinistra, preferita dal Pievecella, regala un assist per Parizzi che segna il quarto gol. Il numero 3 della Virtus, Magnani, lascia il campo esausta e al suo posto entra Tentoni. Ci sono due occasioni anche per le ospiti prima con Coveri che triangola con Cerioni e si distende sulla destra ma la palla si spegne sul fondo; poi è Quercioli a raccogliere un suggerimento di Magnani: il suo tiro è quasi perfetto ma si infrange sulla traversa.

In pieno recupero arriva il colpo finale del Pievecella che ancora dalla sinistra fa partire un cross a centro area per la neo entrata Bonacini che, davanti alla porta, non può sbagliare. La gara termina 5 a 1 per le capoliste che si confermano una formazione ben organizzata e in gara per la promozione.

Per la Virtus San Mauro Mare è la seconda sconfitta, dopo quella con il Parma, che evidenzia le difficoltà di finalizzazione sotto porta e la condizione fisica e mentale da migliorare per garantire continuità sull’intera prestazione. Domenica 25 novembre le giallo blu proveranno a riscattarsi nell’impegno casalingo contro il Fossolo, alle 14.30.