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Prosegue la corsa salvezza dell'Unieuro: al Palafiera arriva una lanciata Verona

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18/03/2017

Prosegue la corsa salvezza dell'Unieuro: al Palafiera arriva una lanciata Verona

 

Vittoria ed aggancio in classifica – con conseguente ‘sorpasso’ – in virtù di una prestazione energica di elevato spessore. E’ questo ciò che rimane, in tutto l’ambiente Unieuro, della festosa domenica al PalaRossini di Ancona. Un successo fondamentale e davvero imprescindibile per la corsa salvezza della compagine biancorossa, che apre ora un ‘mini-campionato’ di sei giornate complessive da qui a fine aprile con grande positività e consapevolezza dei propri mezzi. Sì, perchè sommando la decisa affermazione di sette giorni prima contro Piacenza alla vittoria (altrettanto ‘netta’) su Recanati, gli uomini di coach Valli hanno dato una ‘sferzata’ al proprio cammino tanto sul piano dei risultati quanto più sul piano del gioco, facendo scattare una ‘scintilla’ generale alla quale il tifo forlivese non è certamente nuovo.


Unieuro che cercherà dunque di continuare a ‘cavalcare’ l’onda positiva anche nel prossimo appuntamento di campionato, in cui i biancorossi si troveranno ad affrontare un avversario di rango quale la Scaligera Verona. Squadra solida, profonda nelle rotazioni e dall’elevato potenziale tecnico, i gialloblù veneti pagano a caro prezzo, in termini di classifica, lo ‘scotto’ di un inizio di stagione non propriamente dei migliori, costato l’esonero a coach Fabrizio Frates dopo appena otto turni di campionato. Andamento completamente ribaltato, poi, con l’arrivo in panchina dell’imolese Luca Dalmonte, abile a far rialzare la testa alla Tezenis dando grande continuità di risultati (tre vittorie di fila negli ultimi tre impegni), senza andare comunque a ‘toccare’ gli equilibri di squadra. L’unico arrivo stagionale in casa Scaligera, infatti, porta il nome del playmaker classe ’94 Andrea Amato, sbarcato poche settimane fa in riva all’Adige in prestito dalla ‘casa madre’ Olimpia Milano, dopo aver disputato la prima metà di stagione con la maglia di Cremona. Ma, del resto, con individualità del calibro dell’esperto Dawan Robinson e della grande rivelazione Michael Frazier (17.8 punti di media), tra i tanti altri, servono davvero pochi innesti.


Settimana di grande carica emotiva, invece, quella vissuta dalle parti di via Punta di Ferro, con gli ultimi due successi contro Piacenza e Recanati che hanno finalmente fatto respirare ‘aria sana’ a tutto il gruppo forlivese dopo infiniti mesi di sofferenza. Unica nota stonata in tutto ciò, se non altro, sono le notizie in arrivo dall’infermeria biancorossa riguardanti Davide Reati: fermo dal 29 gennaio scorso per un problema al polso destro, per ‘sistemare’ la lesione il giocatore dovrà giocoforza andare sotto i ferri, operazione che verrà effettuata già nei prossimi giorni. Tempi di recupero? Il decorso post-operatorio è stimato intorno ai 45-60 giorni, dunque, salvo un clamoroso recupero ‘lampo’, Davide dovrà considerare anzitempo conclusa la sua stagione. Nulla di preoccupante, infine, per Ryan Amoroso, con la bruttissima caduta del PalaRossini che, fortunatamente, non ha dato alcun problema degno di sorta. Sarà puntualmente della partita anche Paolo Rotondo, non al massimo della condizione per la ‘solita’ pubalgia ed anche febbricitante negli scorsi giorni.


L’appuntamento con la palla a due tra Unieuro e Verona è quindi fissato per le ore 18:00 di domenica 19 marzo al Palafiera di Forlì (l’azienda Bandini Casamenti sarà “match sponsor” dell’incontro). Dirigeranno la contesa i signori Martino Galasso di Siena (SI), Gianluca Gagliardi di Anagni (FR) e Fabio Ferretti di Nereto (TE). Ricordiamo ai nostri tifosi, infine, che presso lo shop situato al piano terra – ma accessibile anche dagli anelli superiori – saranno in vendita le nuove t-shirt #Emozioni: ‘coloriamo’ tutti insieme il Palafiera in questa cavalcata finale!

 


Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015

Unieuro Forlì – Scaligera Verona 70-68 (15-10; 34-31; 50-54)

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20/03/2017

Unieuro Forlì – Scaligera Verona 70-68 (15-10; 34-31; 50-54)

 

 

FORLI’ (FC) – E’ festa grande, grandissima in un ‘torrido’ Palafiera per il terzo successo consecutivo dell’Unieuro, affermazione arrivata solamente negli ultimi secondi di gara dopo una prova energica, solida e dura per tutta la durata dell’incontro, che ha reso la vita a dir poco complicata alla Scaligera Verona. Decisiva, ai fini del risultato finale, la tripla messa a bersaglio dagli 8 metri da un Bonacini sugli scudi – come da abitudine nelle ultime settimane – a 30″ dalla sirena finale, canestro che ha ‘regalato’ ai biancorossi, col senno di poi, un pesante +2 sugli avversari. Veneti che poi, a fil di sirena, avrebbero anche l’opportunità di impattare sul 70-70, ma il sottomano di Pini, per nostra fortuna, ‘danza’ sul ferro senza ‘infilare’ la retina. Facendo scattare un incredibile boato tra i tifosi di casa.


Ma il meritato successo dell’Unieuro è frutto di un minuzioso lavoro costruito lungo tutti i 40′ di gioco, con una costante difesa asfissiante e tenace che non ha davvero lasciato respiro agli avversari, specie nel corso del primo tempo di gioco. Subito partenza ‘sprint’ per la compagine forlivese, trascinata sui due lati del campo dal sopracitato Bonacini ottimamente supportato, va detto, da una manovra corale di grande livello: a metà del secondo quarto l’Unieuro vola così sul +12 (30-18, massimo vantaggio della gara). Percentuali elevate quelle degli uomini di coach Valli prima della pausa lunga (41% complessivo dal campo), solo in parte ‘sporcate’ dagli ultimi giri di orologio prima del rientro negli spogliatoi, fase in cui Verona si aggrappa con successo ad un Pini in grande spolvero e, alzando vistosamente il ritmo, riduce lo svantaggio fino al -3 (34-31). Non pervenuto, fino a quel momento, lo ‘spauracchio’ Frazier tenuto a 0 punti dall’attenta manovra difensiva forlivese.


Scaligera che pare poi sul punto di poter piazzare un importante ‘break’ nel corso del terzo periodo di gioco: la precisione al tiro di Boscagin e la crescita dell’esperto Robinson, aggiunti a qualche segnale di vita da parte di Frazier, hanno infatti permesso agli ospiti di allungare fino al +6 in un paio di frangenti. E’ questo il momento più complicato dell’intero incontro per l’Unieuro, brava però a non ‘crollare’ mentalmente e, nella difficoltà, ad essere tenuta a galla dalle triple di un Pierich in un ottimo stato di forma. Serata di stampo diametralmente opposto, invece, quella di Melvin Johnson (appena 6 i punti per l’ex Varese in quasi 37′ disputati), il quale non è risultato efficace al tiro anche forse a causa di un importante sacrificio sul piano difensivo.


Ultimo periodo di grande impatto, inoltre, per “Ogo” Adegboye, salito in cattedra dopo 30′ ai limiti dell’anonimato mettendo a segno nel finale ben 13 punti a suon di triple e di penetrazioni a canestro da vero ‘guerriero’. Grandissimo equilibrio in campo tra le due squadre, ad ogni modo, rotto solamente dalla magnifica conclusione dalla lunga gittata di Bonacini che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Unieuro. Sul ribaltamento di fronte Brkic ‘cilecca’ la tripla del potenziale vantaggio, Pierich e Amoroso non vanno oltre un complessivo 1/4 dalla lunetta, così Verona, sul -3 a 4″ dal termine, vede ancora un barlume di speranza. A segno il primo tiro dalla lunetta di Pini, che andrà poi a prendersi anche il rimbalzo – con fallo di DiLiegro su Amoroso? – del secondo tiro libero, sbagliando però clamorosamente il sottomano che avrebbe portato tutti all’overtime e consegnando così i due punti ad una grande Unieuro. Squadra che, dopo lunghi mesi di passione, ha finalmente una propria ‘anima’ e dà ora l’impressione di poter davvero essere un ‘osso duro’ per chiunque.


Unieuro Forlì: Adegboye 16, Bonacini 14, Johnson 6, Castelli 11, Amoroso 7; Ferri, Pierich 14, Rotondo 2, Thiam; Paolin ne, Del Zozzo ne, Ravaioli ne. All. Valli.


Scaligera Verona: Robinson 13, Frazier 11, Portannese 4, DiLiegro 4, Totè; Amato 3, Boscagin 15, Pini 15, Brkic 3; Basile ne, Quadrelli ne.


Arbitri: Galasso – Gagliardi – Ferretti.


Note: 3.503 spettatori, di cui 40 da Verona. Uscito per falli: Castelli.


Così coach Luca Dalmonte, tecnico di Verona, al termine dell'incontro : "Non voglio scendere nei dettagli degli episodi finali, sarebbe fuorviante. Credo che contro una squadra che sapevamo perfettamente avrebbe giocato una partita da 'dentro o fuori' sarebbe stato necessario rispondere con lo stesso tipo di approccio. Cosa che abbiamo fatto, ma con discontinuità". Non può che essere felice e soddisfatto per il successo, invece, Giorgio Valli: "Altro passo in avanti, anche se ancora una volta commentiamo una partita importante per il nostro cammino ma non decisiva. Stavolta dei ragazzi mi è piaciuto il fatto che, nonostante contrariamente alle precedenti due partite, si sia stati sotto a lungo, c'è stata la capacità di stare sul pezzo. Abbiamo tenuto Frazier a zero per un tempo, e nel complesso dimostrato di avere gli attributi, dopodichè non posso negare che in uno sport che non prevede il pareggio, quando vinci di uno o due punti sia necessario che qualcosa da un punto di vista della fortuna ti abbia finalmente per il verso giusto. Sono contento per la gente che continua a seguirci con tutto questo affetto".


 
Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015

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