Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Calcio

Replica all'articolo Vita - Bizzuno

Pagina 1 di 1

02/12/2019

Sono Gianluca Barlotti, allenatore del Bizzuno Calcio. Scrivo per comunicare che l'articolo pubblicato su www.romagnasport.com, firmato da Marco Sandli,  riguardante la partita svolta domenica 1 dicembre contro la nostra squadra riporta una descrizione non corretta di come si sono svolte realmente le azioni.
Per quanto riguarda il finale partita è totalmente falso!
Al contraio di quanto scritto gli animi, sono tornati molto calmi, grazie all'arbitro che ha voluto un confronto con me e i ragazzi. Ci tenevo a dire che in 30 anni da allenatore è la prima volta che vedo fare questo da parte di un arbitro, e lo ho ammirato e ringraziato per come si è comportato. 
Pertanto chiedo che venga rettificato l'articolo.

Grazie.

Il Vita Granarolo dilaga col Bizzuno:9 a 0

di Marco Sandali

Pagina 1 di 1

02/12/2019

 

 

Il calendario della 12°giornata del Campionato di terza Categoria proponeva per il “Vita” Granarolo l’impegno casalingo col Bizzuno.

Inizio di partita velocissimo con le due squadre che si fronteggiavano prevalentemente a centro campo, poi il Granarolo prendeva il sopravvento ed iniziava a portarsi in avanti.

Al 4’i granarolesi disponevano di una punizione dalla tre quarti battuta da Omar con palla che spioveva in area e Vicini nel tentativo di passarla al proprio portiere metteva in rete.

Quattro minuti dopo Savioni prendeva palla a centro campo e si lanciava verso la porta avversaria con la difesa degli ospiti completamente ferma, Savioni al limite dell’area tirava in porta e metteva in rete, era il 2 a 0 per il “Vita”.

Bizzuno, perchè il goal era scaturito in seguito ad un calcio di punizione e secondo loro i granarolesi avevano battuto il calcio di punizione senza attendere il fischio dell’arbitro che in quel momento stava parlando con la panchina.

Il direttore di gara però convalidava il goal in quanto i bizzunesi non avevano chiesto la distanza, quindi il Granarolo poteva battere senza attendere il fischio dell’arbitro, quindi il goal era regolare.

Da quel momento in poi gli animi si scaldavano e gli ospiti hanno iniziato ad insultare i padroni di casa proseguendo per tutto l’incontro.

L’incontro proseguiva col “Vita” che nonostante il doppio vantaggio continuava a proporsi in avanti.

Al 25’ su incursione in avanti era Cembali che metteva a segno il goal del 3 a 0 per il “Vita”.

Al 29’ il “Vita” andava ancora a segno, questa volta con Dandelli che scattava dalla metà campo palla al piede,entrava in area e fra un nugolo di avvesari spara in porta mettendo in goal.

Al 34’ Savioni al limite dell’area perfettamente servito da Cembali tirava in porta mettendo in rete.

Era il 5 a 0 per i locali che continuavano a macinare gioco facendosi spesso pericolosi e così al 44’ su calcio d’angolo battuto da Cembali perveniva palla a Savioni che di testa girava in rete segnando il goal del 6 a 0.

Il primo tempo terminava dopo due minuti di recupero col punteggio di 6 a 0 per il “Vita”.

Nell’intervallo scontro fra i giocatori delle due squadre con i  

bizzunesi che continuavano ad insultare i locali e cercando persino di passare alle mani.

Il secondo tempo iniziava con gli ospiti proiettati in avanti alla ricerca del goal della bandiera, così al 5’ l’arbitro concedeva al Bizzuno il calcio di rigore per l’atterramento in area di un giocatore.

Dagli undici metri batteva Berretta,che metteva sul fondo.

Il secondo tempo continuava con il Granarolo sempre proiettato in avanti controllando le folate offensive del Bizzuno alla ricerca del goal della bandiera.

Al 19’ il Granarolo perveniva al settimo goal con Dandelli, che dal limite dell’area tirava in porta mettendo in rete.

Al 20’ era Cembali,che servito alla perfezione da Pasi al limite dell’area sparava verso la porta mettendo in goal.

Al 39’ era ancora Cembali che servito alla perfezione al limite dell’area da Omar tirava in porta mettendo in goal.

Era il 9 a 0 per il Granarolo.

Al 45’ giungeva il fischio finale del direttore di gara.

 

 

                                          Marco Sandali

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'