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Sacripanti (Virtus Bologna): "Non ci nascondiamo,con Varese è una sfida importante"

"Daremo il massimo anche per i nostri tifosi che non potranno esserci"

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12/01/2019

Sacripanti (Virtus Bologna): "Non ci nascondiamo,con Varese è una sfida importante"

Parte per la trasferta varesina la Virtus Segafredo, e parte al completo per affrontare, domani alle 20.45 (diretta su Raisport e Eurosport Player) l’OpenjobMetis di Attilio Caja. Su un campo “caldo”, senza l’apporto dei suoi tifosi, ma decisa ad andare fino in fondo per chiudere al meglio questo girone d’andata, sapendo che una vittoria significherebbe anche l’approdo alla Final Eight di Coppa Italia. C’è un volto nuovo, nel gruppo, quello di Yanick Moreira, unitosi appena ieri al gruppo. Sono questi i temi che Pino Sacripanti analizza, prima di prendere il pullman che porterà la sua truppa a Varese.

 

“Inutile nascondere che è una partita molto importante e stimolante, si gioca con una squadra con un’identità precisa, che ha mantenuto un’ossatura e un gioco con idee chiare. Questo ci porta a dover eseguire con attenzione un piano partita molto chiaro, in un campo molto caldo. Noi stiamo cercando di superare un periodo delicato, e nelle ultime quattro partite abbiamo vinto tre volte. Speriamo che Varese ci possa dare un’ulteriore conferma della solidità della squadra e del processo di crescita”.

 

“MI dispiace molto che i nostri tifosi non possano venire alla partita. Ovunque siamo andati, ci hanno sempre dato un grande sostegno e finora hanno condiviso con noi gioie e dolori. Non averli accanto mi dà molto fastidio, perché l’affetto e l’amore che ci hanno dato sono sempre stati altissimi, non solo in casa. Speriamo di essere bravi, e daremo davvero tutto soprattutto per loro”.

 

“Varese ha una grande difesa, la seconda del campionato. In casa ha questo principio di raddoppiare il pick&roll e formare un triangolo con gli altri tre, mettendo grande fisicità sul pallone e sull’uomo che blocca. Bisogna essere molto bravi a muovere la palla, a non fermarla, per cercare di scardinare questa loro grande forza difensiva. Non hanno una squadra lunghissima, ma i giocatori che stanno in campo hanno molto minutaggio. Dovremo difendere bene partendo da un buon attacco, altrimenti ci possono aggredire”.

 

“E’ arrivato Yanick Moreira. E’ un esperto giocatore in aggiunta, gli chiederò una presenza difensiva, a rimbalzo. Lui ci serve per cercare di portare nelle migliori condizioni possibili Qvale, e come aggiunta a qualsiasi altro problema che si possa avere con gli stranieri, e per questo ringrazio la società. Ha viaggiato, fatto le visite mediche, ricevuto tante informazioni, ma già stamattina l’ho visto a suo agio con i compagni. A Varese andremo tutti, domani dopo la rifinitura decideremo se avrà strumenti a sufficienza per andare in campo. Qvale non si è fermato, certamente deve recuperare una condizione ottimale. Ma non è fermo per infortunio, e questo è importante. Abbiamo bisogno di farlo rientrare con una certa continuità di lavoro”.

 

“Martin? Non è al massimo della condizione e non dobbiamo fare l’errore di esagerare, per far sì che non capitino ricadute. Tutti insieme dobbiamo alzare l’intensità di allenamenti e partite, in modo che il suo apporto non sia soltanto nei tempi della partita. Quasi non ricordiamo di aver lavorato con tutti i giocatori, e capire chi siamo e dove stiamo andando non sempre è semplice. Anche io mi devo allenare ad allenare questo gruppo al completo. Ma sono contento del suo rientro, dell’energia che ci sta dando, e di come sa trasmettere questa forza difensiva”.

 

“I nostri obiettivi sono quelli di andare avanti in Europa e arrivare ai playoff. Chiaro che entrare in Final Eight di Coppa Italia sarebbe qualcosa di bello e tangibile, anche premiante per quello che abbiamo fatto finora. Ma è anche vero che non possiamo negare di aver fatto questo percorso finora, vincendo undici partite su tredici all’inizio, subendo un calo per nostri demeriti ma anche per difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Sì, la Final Eight sarebbe un premio bellissimo in mezzo a queste difficoltà strappare la qualificazione, ma se non dovessimo riuscire non dobbiamo fare un dramma, credo che la strada che abbiamo intrapreso possa farci guardare lontano.

 

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Marco Tarozzi

Resp. Comunicazione

Virtus Pallacanestro Bologna

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